Fausto Bertinotti

Conferenza a Eboli su “Mezzogiorno tra Europa e Mediterraneo”

EBOLI - Sabato 2, ore 17.00 e domenica 3 luglio ore 10.30 e 15.30, Hotel Grazia Eboli, Conferenza “Mezzogiorno tra Europa e Mediterraneo”. Una due giorni e 3 sezioni di lavoro organizzate da: Left, European Left, LabSud, PRC, transform italia, Partito della Rifondazione Comunista/SE- Fed. di Salerno; nel corso delle quali si proverà a indagare il nesso tra la condizione sociale, antropologica e politico-culturale del Sud dell'Italia e quella degli altri Sud, in relazione agli sconvolgimenti epocali e globali.

“Sele-Possibile”: Il movimento di Pippo Civati sbarca ad Eboli

EBOLI - Dopo l'assemblea costituente di Napoli, il movimento di Pippo Civati sbarca anche ad Eboli con “Sele-Possibile”. Tra i fondatori Cicalese, La Salvia e Morrone. Presto la costituzione di un comitato cittadino e il tesseramento. Morrone: ”nessun personalismo, puntiamo sui giovani.” La Salvia: “stasera solo una prima consultazione”. Cicalese: “La piana del Sele ritorni ad essere la California del Sud.”

Eboli: Proiezione film-documentario su Pietro Ingrao

EBOLI - Proiezione a Eboli del film-documentario su Pietro Ingrao l'eretico: il comunista scomodo e amato dalla gente. Il Film "Non mi avete convinto", con la regia di Filippo Vendemmiati, di e con Pietro Ingrao l'eretico comunista, in distribuzione dell'Istituto Luce Cinecittà è una programmazione di BerlinguerLab.

Presentato a Eboli “Tutta colpa di Berlinguer”, il Libro di Serra di Cassano

EBOLI - Nell'Aula Magna dell'Istituto Comprensivo "G. Romano", è stato presentato il libro di Serra di Cassano: "Tutta colpa di Berlinguer". Insieme all'autore ne hanno discusso, moderati dal giornalista Faenza: Il Sindaco di Eboli Melchionda; il Filosofo Massimo Adinolfi; il Segretario Provinciale PD Landolfi e l'ex Presidente della Camera dei Deputati Fausto Bertinotti.

Pippo Civati si candida alla segreteria PD e archivia i tentativi dei “Dinosauri”

ROMA - Pippo Civati per chi non lo ha capito si candida alla Segreteria del PD: ''Mi candido alla segreteria: vendicheremo le promesse mancate''. Si profila uno scontro giovane, nuovo. Due stili diversi moderato e riflessico Cicati, piazzaiolo e incisivo Renzi. Non ce n'é più per nessuno. E la corazzata del Dinosauro Dalema va a fondo come i nuovi cuccioli di "dinosauro" Fassina, Orfini, Boccia e ....

EBOLI: Vince Bersani e archivia definitivamente Conte

EBOLI - Nello scontro finale Melchionda e Cuomo con Bersani prevalgono nettamente su Renzi e i contiani. Affluenza in calo. Hanno votato in 3170, circa 550 elettori in meno rispetto al primo turno. Bersani vince nettamente con 1991 voti pari al 65%, contro i 1152 voti e il 35% totalizzati da Renzi. Dietro i due leader lo scontro finale tra due gruppi di potere che si fronteggiano da anni.

Bersani vince il ballottaggio: E’ il candidato del Centrosinistra

ROMA - Affluenza in calo rispetto al primo turno, 2.6milioni alle urne. 500mila elettori in meno del primo turno. Il Segretario PD Bersani con il 60.9% vince nettamente contro il 39.1% di Renzi. Una vittoria oltre le aspettative. Ora inizia il peggio: governare senza favole.

La Lega spacca l’Italia, Berlusconi le coscienze e il Partito Democratico si masturba sulle primarie

Da un sondaggio della Irp Marketing, Bersani è in vantaggio su Franceschini e Marino (54%, 35% e 11%. Bersani: "un partito dalle radici, cattoliche popolari e socialiste, aperto alla società e non antiberlusconista" ROMA - E semplicemente assurdo vivere in in Paese dove tutto è possibile. Dove l'opposizione ai governi dal 1992 ad oggi, la fanno stesso i componenti delle maggioranze. Dove quando si vota non si vota mai a favore ma sempre contro chi governa o si sceglie sempre il meno peggio. Dove il corpo elettorale è diviso perfettamente a metà e di volta in volta c'è sempre qualche partito che saltando di qui o di là altera gli equilibri.

La Lega spacca l'Italia, Berlusconi le coscienze e il Partito Democratico si masturba sulle primarie

Da un sondaggio della Irp Marketing, Bersani è in vantaggio su Franceschini e Marino (54%, 35% e 11%. Bersani: "un partito dalle radici, cattoliche popolari e socialiste, aperto alla società e non antiberlusconista" ROMA - E semplicemente assurdo vivere in in Paese dove tutto è possibile. Dove l'opposizione ai governi dal 1992 ad oggi, la fanno stesso i componenti delle maggioranze. Dove quando si vota non si vota mai a favore ma sempre contro chi governa o si sceglie sempre il meno peggio. Dove il corpo elettorale è diviso perfettamente a metà e di volta in volta c'è sempre qualche partito che saltando di qui o di là altera gli equilibri.

LA SINISTRA E’ FINITA

La sinistra è finita, perché non ha saputo più intercettare  le aspettative e i bisogni della società, specie di quella ...

LA SINISTRA E' FINITA

La sinistra è finita, perché non ha saputo più intercettare  le aspettative e i bisogni della società, specie di quella ...