Falcone e Borsellino

Durigon si dimette: Esulta Adelizzi (M5S) primo firmatario della mozione di sfiducia

ROMA - Soddisfatto per le dimissioni di Durigon l'On. Adelizzi (M5S) primo firmatario della mozione di sfiducia al sottosegretario leghista.  «Avrebbe dovuto dimettersi già da tempo, ma non è mai troppo tardi. Chi rappresenta le italiane e gli italiani non può offendere la storia di una nazione che ha sacrificato vite umane per affermare il principio illuminato della democrazia sul buio generato dal regime fascista».

Eboli dedica “Largo Giorgio Ambrosoli” in memoria all’Avvocato ucciso dalla Mafia

EBOLI - Lunedì 11 maggio 2015, ore 17:30, apposizione targa commemorativa in memoria di Giorgio Ambrosoli. Organizzata dall’Associazione “Giorgio Ambrosoli” sezione di Salerno, col patrocinio morale del Comune di Eboli, giornata in memoria di Giorgio Ambrosoli con dedica di un largo con la messa in luce da parte della Commissaria Filippi di una targa in ricordo.

SEL DI EBOLI CHIUDE: FINISCE UN’ESPERIENZA

EBOLI - Rosania e SEL: Grazie, ma noi non ci stiamo! Si è superato il limite della decenza! E' la fine di un’esperienza. Dal Congresso alle Primarie false, si è smarrita la strada. I valori della trasparenza e della correttezza non sono più di attualità in questo partito. Il Circolo "La sinistra" di Eboli chiude con SEL. E sabato 26 gennaio 2013, alle 19,30, nasce il gruppo spontaneo "La Sinistra".

Il Cine Teatro Italia presenta la nuova Stagione teatrale 2011/12

EBOLI - Stagione teatrale 2011-2012 del Cine Teatro italia di Eboli, in cartellone il Grande Teatro. In Programma 0tto appuntamenti teatrali da mercoledì 9 novembre 2011 a mercoledì 7 marzo 2012. I protagonisti: Izzo, Salvatore, Ayala, Paoloantonio, Buccirosso, Stella, Herrera, Arena.

Cineforum ad Eboli per la Giornata della Memoria: Si proietta “Train de Vie”

EBOLI - Per non dimenticare I Giovani Democratici propongono Train de Vie, un film che mescola umorismo e dramma, favola e parabola, e riesce a trasformare l'Olocausto in operetta. Esercitare la memoria rispetto all'olocausto ed onorarla con la serietà che merita, è la migliore risposta al "moralismo della circostanza" che giustifica le peggiori nefandezze.