De Caro
Modifiche al PNRR. La Sindaca Francese preoccupata scrive all’ANCI
Cecilia Francese: “La proposta di revisione del Pnrr comporterà un definanziamento di misure in settori nevralgici sotto l’aspetto sociale per ...
Marina Cerrone: Nuovo assessore all’Artigianato, Commercio, Agricoltura
EBOLI - Eboli: Il Sindaco Cariello, nomina Marina Cerrone neo-assessore con deleghe al Commercio, Agricoltura e Artigianato. La neo-assessora Cerrone è esperta nel settore lattiero-caseario e vanta un curriculum di grande prestigio, con impegni e ruoli di responsabilità come: Presidente Provinciale Donna Impresa Salerno; Vicepresidente Associazione RIS-Bufala; membro del Comitato Paritetico del Consorzio della mozzarella di bufala Campana.
La nuova giunta: Favorevoli e contrari
EBOLI - E la nuova Giunta è andata: L'UDC ne prende atto e si intesta i meriti. Il MDP-LEU con Conte chiede le Dimissioni di Cariello. Senza un dibattito politico e all'oscuro del Consiglio Comunale si apre e si chiude una crisi politica annunciata da avvertimenti, fughe, assenze strategiche e volute. Vincono i nuovi assetti in maggioranza. L'UDC guadagna 2 Assessori. I vecchi vanno fuori: Hanno fallito negli obiettivi o gli obiettivi non erano coincidenti? Invertendo l'ordine dei fattori il prodotto non cambia.
Eboli: Si dimette anche Bonavoglia (dall’UDC) …e vai
EBOLI - E le dimissioni piovono ancora: Bonavoglia lascia l'UDC. Succede di tutto dalle parti della maggioranza. E tra una dimissione e l'altra, assessori che vanno e altri che vengono, succede di tutto o meglio non succede niente e le opposizioni hanno chiesto un Consiglio comunale sulla Fascia costiera e un altro sulla esclusione della Zona Industriale dalle ZES (Zone Economiche Speciali).
Piovono dimissioni: Anche la Saja lascia: È rimpasto
EBOLI - Dopo De Caro è il turno dell'Assessore Saja che lascia e in una lettera ne precisa le motivazioni. A "lasciare" sono in 4. Escono De Caro, Saja, Lenza e Manzione, entrano, Busillo, Masala, Anna Senatore, Giovanna Albano. Rispettato il rapporto di genere. Il criterio stravolge il principio identitario legato alla comicità e si passa al rapporto di forze in campo: Un Assessore ogni 2 consiglieri; siamo agli assessori "personali". Cambiano i nomi ma non i numeri. La maggioranza c'è, l'Amministrazione è salva.