Dario Franceschini
REFERENDUM – Franceschini conferma il si del Pd “sempre meglio del Porcellum”
Referendum- Rutelli e Chiti votano si. Democratici in ordine sparso. Il richiamo del segretario del PD: mi assumo tutte le responsabilità «Non vogliamo legittimare nulla, non abbiamo promosso noi il referendum, ma il risultato avrà un significato politico e se vincerà il no significherà che gli italiani vogliono mantenere questa legge». E' così che Dario Franceschini non si smuove dalla sua posizione, indipendentemente da come la pensano e si sono pronunciati nella Direzione del PD Francesco Rutelli, Vannino Chiti e tutti quelli che hanno deciso nel PD di votare "SI" al referendum elettorale. Franceschini spingendosi ancora più oltre ha dichiarato: «me ne assumo tutte le responsabilità».
Franceschini sfida Berlusconi dal Sud e da Eboli
Dario Franceschini e il PD dal Sud e da Eboli, scegliendo un treno pendolare, rilancia la questione meridionale e sfida Berlusconi: "400 euro per i giovani e incentivi per le Imprese che li assumono". Il Segretario Nazionale del Partito Democratico Dario Franceschini irrompe in Campania e sceglie il treno, un mezzo ormai insolito, per fare un breve tour elettorale. Parte da Eboli per arrivare a Salerno, facendo brevi soste a Battipaglia, Bellizzi, Pontecagnano e Salerno, improvvisando brevi Comizi per dare un messaggio forte proprio dal Sud.
Il Presidente operaio è diventato architetto
Berlusconi imbattibile. Il terremoto in Abruzzo è il suo "teatro". Si sente a suo agio come uomo del fare e riesce a trascinare tutti, ivi compreso le opposizioni, in una sorta di gara a fare meglio e di più. Si è calato nel suo vero personaggio, e sicuramente non si accontenta del 75% di indice di gradimento. Vuole il 100% perché sente di meritarselo. Il Presidente Giorgio Napolitano, ha detto che sarà una dura prova quella che attende gli abbruzzesi; Gianfranco Fini, vuole che si individuano subito i responsabili; Dario Franceschini, fa finta di collaborare non potendo fare altro; Antonio Di Pietro, trova il pelo nell'uovo per essere contrario e basta; la Sinistra estrema, tace; Berlusconi, instancabilmente lavora.
L’ultimo sondaggio sulle intenzioni di voto: il Pdl dal 40 al 42%, decisivo l’esito del congresso fondativo
Il quotidiano on line Affaritaliani.it ha pubblicato il 4/4/09 il sondaggio dell'Istituto Crespi. l sondaggio realizzato da Crespi Ricerche dopo il congresso fondativo del Popolo della Libertà. Prima dell'assise del Pdl, Silvio Berlusconi e i suoi non erano certo in crisi di consensi benché il trend esprimesse una correzione del dato al ribasso. Il congresso ha avuto un effetto adrenalinico portando tutti i dati verso i massimi storici. Record per la fiducia nel premier con il 62% grazie a un più 2%. Massimo storico anche per Gianfranco Fini al 58% (+1) che scavalca Giorgio Napolitano fermo al 57% Massimo storico anche nelle intenzioni di voto del Pdl con il 42%.
Berlusconi: “sarò in campo alle Europee, il PD faccia lo stesso”.
Berlusconi entusiasmando il suo "popolo", annuncia di partecipare direttamente alla competizione elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo e lanciando una sfida in vita il PD a fare lo stesso. Alla fine del discorso Silvio Berlusconi, mentre chiama a raccolta le sue truppe in vista dell'appuntamento elettorale di giugno per il rinnovo del Parlamento Europeo e dei Consigli Provinciali, si rivolge a Dario Franceschini, che lo aveva invitato a non candidarsi, e annuncia a tutta voce che non solo sarà in campo ma che è un dovere per un vero leader scendere in campo direttamente e senza esitazioni per guidare il suo Partito in una competizione elettorale.
Berlusconi: "sarò in campo alle Europee, il PD faccia lo stesso".
Berlusconi entusiasmando il suo "popolo", annuncia di partecipare direttamente alla competizione elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo e lanciando una sfida in vita il PD a fare lo stesso. Alla fine del discorso Silvio Berlusconi, mentre chiama a raccolta le sue truppe in vista dell'appuntamento elettorale di giugno per il rinnovo del Parlamento Europeo e dei Consigli Provinciali, si rivolge a Dario Franceschini, che lo aveva invitato a non candidarsi, e annuncia a tutta voce che non solo sarà in campo ma che è un dovere per un vero leader scendere in campo direttamente e senza esitazioni per guidare il suo Partito in una competizione elettorale.
BERLUSCONI: le nuove norme edilizie e il condono fai da te
Ci siamo, ecco come si combattono le crisi. Non c’è niente da fare, Berlusconi è imbattibile, nessuno gli può stare ...