Colonnelli
A Foce Sele si spara ancora. La Ministra della Difesa Pinotti se ne frega dei SIC
EBOLI - Nel Poligono di tiro di Foce Sele si sparerà ancora. Camion, Cingolati, Carri Armati, e munizioni che esplodono, per il Ministro Pinotti sono compatibili con l'Ambiente. Inutili le proteste dei cittadini, degli operatori economici e di un'interrogazione dell'On. Tofalo del M5S. A solo 3 km c'è Paestum, il più grande bacino archeologico del mezzogiorno. A meno di 1 km c'é il Tempio di Hera Argiva e il Porto romano di Foce Sele. E la Ministra Pinotti se ne frega dei SIC.
Nefrologia di Eboli: Finalmente aggiudicati i lavori
EBOLI - Cariello preannuncia che finalmente sono stati Aggiudicati i lavori di completamento del Reparto di Nefrologia dell’Ospedale di Eboli. Perchè si è impiegato tanto? C'erano interesssi privati e pubblici divergenti? Male lingue? Fatto sta che una struttura che poteva operare già da due anni nelle migliori condizioni, è stata costretta ad operare male e con il pericolo della chiusura.
Melchionda: Caldoro finanzi l’Ospedale Unico della Valle del Sele
Eboli - Il Sindaco di Eboli incalza il Governatore Caldoro sull’ Ospedale Unico della Valle del Sele. Melchionda: "La Regione Campania deve stanziare i fondi, come ha fatto per l’Ospedale del mare di Napoli. Solo cosi’ si potra’ passare dalla parole ai fatti concreti”.
Landolfi(PD) sui trasporti Vergogna: Caldoro Affonda il CSTP
SALERNO - "Vergogna Regione!" grida Landolfi. Caldoro attraverso Santocchio si rende colpevole di affondare il CSTP. Santocchio invece di licenziare con i contratti di solidarietà, dovrebbe prendersi le risorse che sono del CSTP! La Regione del NULLA può e deve salvare il CSTP!”. Mentre da Pellezzano arriva la proposta della Metropolitana regionale.
Del Gais ha tradito gli elettori: Si dimetta
PONTECAGNANO - Ma questa è politica? Si chiede il PD nel suo manifesto. Certo che non lo è. Questa è solo miseria umana. Villani e Del Gais, Generali e Colonnelli, dopo aver perso il "maneggio" passano con il nemico "insoddisfatti". E cosa dovrebbero dire gli elettori? L'aggettivo più appropriato è: TRADITORI.
Il “compagno fasciasta” Fini si ribella, ma i suoi “colonnelli” lo lasciano
Fini: "Bisogna cambiare marcia, ci vuole un partito vero, non una caserma". Questi i temi principali: Democrazia interna; chiarezza su Mafia e stragi; Biotestamento, crisi e voto agli immigrati. GUBBIO - Non è la prima volta che c'è gelo tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. Non è la prima volta che il Presidente della Camera è costretto a intervenire nel dibattito politico sottolineando un differenza di posizione dal Governo, dal Premier, e dal suo Partito il PdL. Questa volta però, il gelo sta diventando una distanza siderale, difficilmente colmabile, anche perché i suoi "colonnelli" o ex suoi colonnelli, hanno preso le distanze da Fini pensando più alle loro sedie o privilegi che alla politica.
Il "compagno fasciasta" Fini si ribella, ma i suoi "colonnelli" lo lasciano
Fini: "Bisogna cambiare marcia, ci vuole un partito vero, non una caserma". Questi i temi principali: Democrazia interna; chiarezza su Mafia e stragi; Biotestamento, crisi e voto agli immigrati. GUBBIO - Non è la prima volta che c'è gelo tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. Non è la prima volta che il Presidente della Camera è costretto a intervenire nel dibattito politico sottolineando un differenza di posizione dal Governo, dal Premier, e dal suo Partito il PdL. Questa volta però, il gelo sta diventando una distanza siderale, difficilmente colmabile, anche perché i suoi "colonnelli" o ex suoi colonnelli, hanno preso le distanze da Fini pensando più alle loro sedie o privilegi che alla politica.