Clan Bidognetti

I COMPUTER DI BRUSCIANO E GLI AFFARI NELL’AGRO

LA GUERRA DI CAMORRA Le indagini della Finanza sui rapporti dell'’impresa «Siderlegno spa» di Aversa con il settore agroalimentare L'’insospettabile legato al boss Setola arrestato martedì riforniva numerose aziende di componentistica in legno di ANTONIO MANZO - LA PRIMA sigla che viene fuori dal computer sequestrato a Gabriele Brusciano, detto Massimo, uno degli insospettabili imprenditori al servizio di Giuseppe Setola, capo dell’ala stragista dei Casalesi, si ritrova anche nella contabilità di molte industrie dell’'agroalimentare dell’'Agro nocerino Sarnese: è la «Siderlegno spa», l’azienda di famiglia di Brusciano, arrestato martedì scorso dalla Guardia di Finanza di Salerno e dal Gico di Napoli.

Clan e appalti, i Casalesi non mollano l’Agro

2^ PUNTATA GLI AFFARI DELLA CAMORRA Scatta la verifica del prefetto sulla gara aggiudicata alla «Campania Appalti» con il ribasso del 50% Scafati, gli uffici comunali bloccano l'offerta anomala della ditta senza antimafia. Di ANTONIO MANZO SCAFATI. È come se la geografia dell'attualità avesse Concertato uno strano scherzo con la storia. Percorri Via Poggiomarino, la strada che avrebbero dovuto rifare, a prezzi stracciati, gli imprenditori di «Campania Appalti» ritenuti contigui al clan dei Casalesi, e in fondo a destra trovi l'indicazione per via Nuova San Marzano dove un tempo viveva Pasquale Galasso, il boss pentito ma ancora ricchissimo. «Campania Appalti», l'impresa che una informativa della Dia di Salerno cataloga tra quelle contigue ai Casalesi.