Cesare Lombroso

Il Museo dell’olocausto di Washington cancella Palatucci: Lo “Schindler italiano”

WASHINTNGTON - “Era un collaboratore nazista” e il Museo dell’olocausto di Washington sfratta Giovanni Palatucci, lo “Schindler italiano”. Rivisto il ruolo giocato dall’“ultimo questore” di Fiume, Giovanni Palatucci. Sfrattato dall’esposizione sul ventennale dell’istituzione.

ASL & Veleni: Lettera aperta del primario Colasante al “Massone” Squillante

EBOLI - Colasante al Corriere del Mezzogiorno “elevando” il giudizio: “Contro di me provvedimento ingiusto. Così solo Togliatti e la Massoneria”, e scrive al DG Squillante. Togliatti e la Massoneria sono cose serie, figuriamoci se si possono accostare ai dirigenti dell’ASL, ogni imitazione rasenta il ridicolo. Il verde della “segnatura” è solo una chicca per dare un colore e accettabilità a quei “doci veleni”.

Eboli & Cultura – Eugenio Bennato presenta: “Brigante se more”

EBOLI - Eugenio Bennato presenta il suo libro “Brigante se more” e introduce con le storie di briganti l'attuale e antica "Questione Meridionale". Storie di briganti e brigantesse, di ribellione, lotte, libertà. Di massacri, persecuzioni, torture, sevizie, assassini. Ma anche una delle più grande mistificazioni storiche che getta ombre su quel bellissimo e straordinario Risorgimento italiano.

Il Brigante Grossi e la sua miserabile banda: una storia a fumetti

Una cronaca brigantesca "disegnata": a fumetti. Combattenti sognatori o semplici farabutti? Eroi per caso o assassini? L’Unità d’Italia raccontata da un altro punto di vista: quello dei briganti ed in un modo inedito.

“Qualità della vita” secondo il Sole24Ore: Napoli ultima, Salerno 95^. I guai iniziano con l’Unità d’Italia

NAPOLI - L'ultimo posto nella classifica de Il Sole24Ore fa affondare insieme a Napoli anche la Iervolino. E mentre Cirielli e De Luca, i due "Galli sull'immondizia", si beccano, Salerno non sta meglio. Ma quanto vale il Sole, il mare, la costiera sorrentina, amalfitana, Pompei, Paestum, Velia? L'inflazione galoppa, 2 giovani su 3 non lavorano, le imprese falliscono, la sicurezza è al limite, l'ambiente urbano è degradato.

“Via” Lombroso da quella strada: Non lo vogliamo e scrivono a Melchionda

EBOLI - Cittadini chiedono la cancellazione dalla toponomastica dell’intitolazione di una strada al medico Cesare Lombroso, per l'assoluta ascientificità del suo lavoro. Se Lombroso avesse studiato le caratteristiche somatiche di Alfano, Calderoli e Berlusconi avremmo avuto le prove inconfutabili di avere due Ministri e un Presidente del Consiglio delinquenti nati.