Centro sinistra
BATTIPAGLIA- Lettera Aperta di Cecilia Francese
LETTERA APERTA AL SINDACO, ALLE FORZE POLITICHE, AI CONSIGLIERI COMUNALI, AI CITTADINI di Cecilia Francese ETICA PER IL BUON GOVERNO Aveva posto all’attenzione del Consiglio Comunale tre punti fondamentali per la nostra Città: * riscrivere le regole della trasparenza per evitare spartizioni selvagge e clientele; * ricercare una soluzione adeguata per uscire dalla fase di predisse sto e rilanciare gli investimenti; * sottoscrizione dell’accordo di programma per investire con una idea forte di trasformazione urbana i 40 milioni di €uro del + Europa, sfruttando l’adesione dei privati ed implementando l’investimento pubblico.
SCONTRO CIRIELLI / CARFAGNA: Un caso nazionale
Cirielli appicca il fuoco e la Carfagna tace mentre arriva un documento di solidarietà ad Aliberti. Il Presidente scopre la pentola per regolare una leadership, ma lascia troppi fronti aperti: con De Mita, Mastella, Del Mese. SALERNO - lo scontro all'interno del PdL salernitano rischia di assumere dimensioni ben più grandi di quanto gli stessi protagonisti possono immaginare. E' bastato uno sfogo della Ministra Mara Carfagna, diretto al Presidente della Provincia e Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli. per far scattare una reazione a dir poco rabbiosa.
Il Movimento Giovanile del PdL "Giovane Italia" in risposata a Di Benedetto
EBOLI - Accettiamo e pubblichiamo il Comunicato che segue del Movimento Giovanile "Giovane Italia", in risposta alle affermazioni del Consigliere Cosimo Pio Di Benedetto. Mov. Giovanile “GIOVANE ITALIA” COMUNICATO STAMPA
Il Movimento Giovanile del PdL “Giovane Italia” in risposata a Di Benedetto
EBOLI - Accettiamo e pubblichiamo il Comunicato che segue del Movimento Giovanile "Giovane Italia", in risposta alle affermazioni del Consigliere Cosimo Pio Di Benedetto. Mov. Giovanile “GIOVANE ITALIA” COMUNICATO STAMPA
Eboli – Primarie di Coalizione: Adesioni e consensi
Morena (IdV): "Le primarie? Ma con regole certe e che non siano strumento di faide interne a partiti". Rosania e le primarie:Potrebbero funzionare, sono un metodo, ma a noi interessano programmi e proposte politiche poi i metodi". EBOLI - Le Primarie di Coalizione che l'area Cuomo-De Luca hanno lanciato in previsione delle prossime elezioni comunali, hanno riacceso un dibattito e hanno riaperto un confronto intorno alla coalizione di Centro-sinistra. Una coalizione, di cui se ne ha piena consapevolezza, che assolutamente deve ricomporsi e trovare l'unita per evitare di consegnare la Città nelle mani del Centro-destra.
Comunicato Stampa Giovani PdL: Il giorno della svolta
COMUNICATO STAMPA IL GIORNO DELLA SVOLTA..... EBOLI - L’8 giugno 2009 verrà ricordato come il giorno in cui a Eboli il 51,36% degli elettori (pari a 10603 voti) ha voluto premiare alle elezioni provinciali la coalizione di centrodestra, con la vittoria del Presidente Edmondo Cirielli,
La sconfitta del PD: colpa di D’Alema, Bassolino ecc.
Il PD, il Centro-sinistra e gli sfasciacarrozze D'Alema/Richelieu E' possibile avere un PD senza i D'Alema, i Bassolino e i loro seguaci provinciali e locali? Il PD ha perso al Sud e nel resto d’Italia, perché all’indomani dell’intuizione di Walter Veltroni di sganciarsi dalla Sinistra Radicale, costruendo un Partito “solido”, che mettesse insieme le varie culture democratiche sopravvissute alla così detta prima Repubblica, e che sapessero essere da argine a Berlusconi e alla sua politica/non politica, si è voluto contrastarne l’azione, indebolendola con un continuo e sistematico svuotamento di credibilità da parte di alcuni suoi leaders, impresentabili, che non sapendo contrapporre una valida proposta politica hanno minato sul nascere l’iniziativa.
La sconfitta del PD: colpa di D'Alema, Bassolino ecc.
Il PD, il Centro-sinistra e gli sfasciacarrozze D'Alema/Richelieu E' possibile avere un PD senza i D'Alema, i Bassolino e i loro seguaci provinciali e locali? Il PD ha perso al Sud e nel resto d’Italia, perché all’indomani dell’intuizione di Walter Veltroni di sganciarsi dalla Sinistra Radicale, costruendo un Partito “solido”, che mettesse insieme le varie culture democratiche sopravvissute alla così detta prima Repubblica, e che sapessero essere da argine a Berlusconi e alla sua politica/non politica, si è voluto contrastarne l’azione, indebolendola con un continuo e sistematico svuotamento di credibilità da parte di alcuni suoi leaders, impresentabili, che non sapendo contrapporre una valida proposta politica hanno minato sul nascere l’iniziativa.