Centro di riabilitazione ISES
Terza proroga all’ISES: Quando l’accetta del compare taglia il ferro
EBOLI - Eboli: Il PD solidarizza con il Nuovo ISES ma condanna l'Ordinanza sindacale per la terza proroga del Centro Polifunzionale. "Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino"; immaginando che la "gatta" sia il Sindaco Cariello, il "lardo" il Centro Polifunzionale e che c'è dietro, e lo "zampino", i risvolti penali per Giunta e Sindaco oltre quelli finanziari dell'Ente Comune se si dovesse giungere ad un eventuale Dissesto Finanziario. "accett ru cumpar taglia o fierr".
Eboli: Giudice di Pace in bilico, forse salta
EBOLI - Mentre in Consiglio si discute la delocalizzazione dell'ISES, la Città perde pezzi e anche il Giudice di Pace è in pericolo. Giudice di Pace in bilico. Il Presidente del Tribunale Pentagallo lo rimette in discussione. Tutto sarebbe legato alla proposta dell'Ufficio del GdP di un ridimensionamento degli spazi e della ricontrattazione del fitto (2500 €). Un risparmio di 70mila € che potrebbero impegnarsi nel potenziare il servizio.
Spiragli di luce sull’ISES: Raccolta la disponibilità dalla Regione
EBOLI - Vertenza Ises: La Regione ha mostrato disponibilità ad accogliere l’appello di Sindaco, pazienti e lavoratori. Si va verso la risoluzione della crisi. Quattro i punti fondamentali ed inderogabili: Delocalizzazione delle attività assistenziali, mantenimento dell’accreditamento sul territorio, tutela dei pazienti ancora in carico nel più breve tempo possibile, e salvaguardia dei diritti dei lavoratori da mesi senza stipendio.
Sanità, Ospedale e Ises: Il Sen. Cardiello chiede un incontro a De Luca
EBOLI - Sanità ad Eboli, Ospedale e centro Ises al centro di un tavolo di confronto con tutte le rappresentanze sindacali. Il Senatore Cardiello scrive al Governatore De Luca e chiede un incontro e un confronto sulla Sanità locale, l'Ospedale di Eboli e il Centro ISES, mentre il Sindaco Cariello si incontra con i Sindacati.
Spiragli di luce per l’ISES dall’incontro Cariello – Commissario ASL Postiglione
EBOLI - Centro ISES: Incontro proficuo tra il sindaco di Eboli Cariello e il commissario Asl Salerno Postiglione. Garanzie per gli stipendi arretrati e spiragli per il futuro per il Centro di Riabilitazione ISES. Il Sindaco di Eboli ha illustrato il percorso avviato con i sindacati e ai vertici societari, per affrontare e risolvere l’annosa questione.
Cariello a Cicia sull’ISES: Da che pulpito viene la predica
EBOLI - “Da quale pulpito viene la predica” e Cariello rimbecca Cicia sulla questione ISES indicando nelle politiche sanitarie del PD i mali del Centro di riabilitazione. Abbiamo presentato proposte, richiesto consigli comunali monotematici; Ci siamo sforzati per trovare soluzioni possibili per le famiglie, i lavoratori e i pazienti; abbiamo proposto sia soluzioni pubbliche, sia soluzioni da realizzare nella zona sanitaria del PRG.
Melchionda, sul Centro ISES precisa
EBOLI - Il Centro ISES è stato autorizzato dal Sindaco Rosania nel 1997, Autorizzazione confermata nel 2007 dall'attuale Amministrazione. Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda sulla vicenda Ises: “sempre pronto ad assumermi importanti responsabilità – nel rispetto della legge – quando si tratta di tutelare i diritti sacrosanti dei lavoratori e dei cittadini”.
Cariello sull’ISES: sono in pericolo lavoratori e pazienti
EBOLI - Centro ISES: l’amministrazione perde tempo, ma e’ in gioco il futuro dei lavoratori e dei pazienti. Per Cariello bisogna individuare una struttura comunale che ospiti l'ISES, nell'attesa di rilanciare la Zona Sanitaria del PRG che ospiterà anche l'Ospedale Unico della Valle del Vele.
SEL riscopre l’ISES. Dopo anni di silenzi, la struttura ora rischia la chiusura
EBOLI - L'I.S.E.S. come l'Elaion opera nel settore della riabilitazione in regime di convenzione percepiscono rispettivamente 5 e 12 milioni di euro circa. Sulla struttura incombe la perdita di 100 posti di lavoro e il rischio di chiusura. Lo stabile non è idoneo e pare sia in parte abusivo, non avrebbe la destinazione d'uso ne l'abitabilità. Anni di silenzi e se ne parla solo adesso.