Aristotele

Uno dei M5S di Eboli se la prende con Presutto: Tra demagogia, populismo e “lesa maestà”

EBOLI - Per uno dei Meetup del M5S di Eboli è "lesa maestà": Il consigliere Presutto ha criticato il M5S. Lo ha accusato di praticare demagogia. "Demagogia" e "populismo" viaggiano di pari passo. L'una sostiene le ragioni dell'altro e viceversa, in una spirale degenerativa della democrazia, che porta alla distruzione del dialogo civile e democratico ed instaura la cultura dell'insulto, della denigrazione, del sospetto, creando un finto rapporto Capo carismatico-popolo.

Eboli: Approvato il Piano del Verde

Il Consiglio Comunale di Eboli approva il Piano del Verde e l’acquisizione gratuita dei Beni Demaniali. Il PD non c'é. Cardiello vota il Piano ma non l'Acquisizione. Un tranquillo consiglio discute e approva a stragrande maggioranza IL Piano del Verde, con il voto favorevole anche di Cardiello(FI) e l'assenza del PD. Il Sindaco Cariello: ”Oggi si è scritta un pagina importante per la Città, peccato che alcuni consiglieri abbiano preferito la Festa dell’Unità ad un momento istituzionale!”

Appello di Mariarosa ai battipagliesi: Pedaliamo con Emanuele Scifo

BATTIPAGLIA - Sabato 29 marzo 2014, ore 16.30, Via Italia, tutti in bici con l'Associazione Mariarosa per pedalare con e per Emanuele. L'Associazione Mariarosa per sensibilizzare Battipaglia contribuisce alla causa di Emanuele Scifo usando la Critical Mass. Non si raccolgono soldi, si vuole sensibilizzare i battipagliesi. E mentre si muore l'ASL spende 22milioni in ALPI.

Urbanistica senza urbanistica: il Piano Attuativo di Fontanelle

EBOLI - Urbanistica senza urbanistica: il piano attuativo di Fontanelle: Riflessioni a "penna libera" di Luigi Manzione. Un viaggio nel contesto della pianificazione locale, richiamando l’evoluzione della normativa di riferimento; le scelte, confermate, negate o modificate, nel corso del tempo; le connessioni con il tessuto economico, politico e sociale locale; le prospettive di governo del territorio.

Populismo costituzionale

DEMOCRAZIA PARLAMENTARE (E DIRETTA) Populismo costituzionale ROMA - Lo spettacolo della politica italiana è caotico e disperante. In tanto caos l’unico punto fermo che ci resta è la Costituzione. Ma anche la nostra Costituzione viene sempre più «forzata» da letture che la distorcono. Cominciamo da un dato incontestabile: le democrazie moderne non sono democrazie dirette. Tali furono la democrazia ateniese (che già Aristotele riteneva una forma cattiva del «governo dei molti »), nonché le piccole democrazie fiorite, e presto sfiorite, nel Medioevo; e tali restano le democrazie cittadine di piccole comunità. Ma la democrazia «in grande» degli Stati territoriali non sono mai state, né possono essere, democrazie dirette.