Agenzia Nazionale
Il Comitato “Togliamoci l’amianto dalla testa” di Eboli scrive al Prefetto
EBOLI - Lettera aperta del Comitato “Togliamoci l'amianto dalla testa” di Eboli per la mancata bonifica a: Prefetto, ANBSC, Tribunale, Sindaco. "Basta giocare con la salute dei cittadini" si legge nella Lettera del Comitato “Togliamoci l'amianto dalla testa” di Eboli che denuncia da anni la presenza di amianto e sebbene stanziati i fondi e individuata la ditta esecutorice i lavori di bonifica non sono iniziati.
Sportelli lavoro Formamentis e CISL a Salerno e Nocera
SALERNO - A Salerno e Nocera, Sportelli lavoro Formamentis e CISL: una rete sul territorio provinciale in vista dell'Osservatorio sul mercato del lavoro. Il servizio nasce da una collaborazione di anni tra la CISL e Formamentis, ma anche dall'esigenza di dare risposte ai bisogni dei giovani, disoccupati, inoccupati ed immigrati del nostro territorio che affrontano, nelle varie declinazioni, le problematiche del mondo del lavoro.
“Siamo aperti”. Il Caffè 21 marzo aderisce all’evento “BeneItalia”
BATTIPAGLIA - Il Caffè 21 Marzo di Via Gonzaga, aderisce all’iniziativa nazionale promossa da “Libera", "7 marzo 2016 a 20 anni della Legge 109". "Siamo aperti". Il Caffè 21 Marzo, è il primo bene confiscato assegnato tramite bando pubblico in provincia di Salerno, ed è gestito da un’Ats composta da 6 associazioni. E domenica festeggia la legge che restituisce il maltolto alla società civile.
Battipaglia: La scuola Penna torna sui terreni di Taverna
BATTIPAGLIA - La scuola Media "S. Penna" torna sui terreni di Taverna. Possibile la realizzazione nell’area confiscata all’imprenditore Campione. E’ il capo dei commissari Gerlando Iorio a non escludere l’ipotesi: «Certo, ci stiamo lavorando. Potremmo farlo oggi che sono stati risolti i problemi della proprietà di quei suoli. Confronto anche con le associazioni».
Battipaglia: I terreni di Campione passano al Comune
BATTIPAGLIA - Ieri l'immissione in possesso da parte dei commissari. I suoli sono stati trasferiti dall'agenzia nazionale per l'amministrazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. L'area di Tavena delle Rose è ufficialmente nella disponibilità del Comune di Battipaglia. Nel 2010 ci fu il voto in Consiglio, con la presenza del figlio dell'imprenditore Marco, sulla non cedibilità quali beni comunali. Quell'episodio è finito tra le carte che hanno portato allo scioglimento del Consiglio per mafia.