Politica Nazionale
Ecco i 10 “Saggi” di Napolitano, non ci manca nessuno
ROMA - I dieci ‘saggi’: chi sono gli uomini scelti da Giorgio Napolitano? Saggi o "commissari" di Governo? I due gruppi di saggi convocati al Colle alle 11 e alle 12 Il presidente Napolitano ha nominato sei esperti di economia oltre a quattro personalità politiche per superare il momento di fermo politica. Tra presidenti e vice, prof Universitari e uomini di apparato: Ecco i loro profili, non ci manca proprio nessuno.
Rassegna stampa e prime pagine: Nuovo governo, Beppe Grillo, Bersani, Pd e M5s.
ROMA - RASSEGNA STAMPA dei maggiori quotidiani nazionali.
Con Grasso e Boldrini parte la Legislatura: Una vittoria tattica
ROMA - La legislatura parte. Con l'elezione dei Presidenti Boldrini e Grasso, il centrosinistra vince il 1° tempo. Una vittoria tattica che spariglia il campo. Ora a Bersani spetta la proposta politica. Il PD dica cosa vuole, e come e in quanto tempo vuole farlo. Si assuma le sue responsabilità. Si presenti con proposte chiare e comprensibili, non per inseguire Grillo, ma perché il Paese ha bisogno di una svolta.
Oggi 17 marzo 2013, 152° anniversario dell’Unità d’Italia: Messaggio di Napolitano
ROMA - Il messaggio di Giorgio Napolitano alla Nazione: "Ritroviamo orgoglio e fiducia. Unità, volontà di riscatto, voglia di fare e stare insieme nell'interesse generale con spirito costruttivo e senso di responsabilità". Il Capo dello Stato ai partiti: “Non dividiamoci in fazioni Riformare politica e istituzioni”.
1° giorno al Parlamento: Per le Presidenze di Camera e Senato nulla di fatto
ROMA - 'Fumata nera' anche per la 3^ votazione a Montecitorio. Al Senato e alla Camera, Il 4° scrutinio, quello di oggi alle 11.00, si raggingerà il quorum con la maggioranza assoluta. Quorum non raggiunto anche nella 3^ votazione alla Camera dei deputati, su 610 presenti e votanti, le schede bianche sono state 428, le nulle 9. Roberto Fico, del Movimento 5 Stelle, l'unico candidato ufficiale ha ottenuto 113 voti.
Gli “Sgarbismi” di Vittorio: “Grillo coglione, Galan maiale, Brambilla mignotta”
ROMA - Vittorio Sgarbi: "I grillini sono atomi del corpo di Grillo, non sono niente. Lui peggio del fascismo, un coglione che neppure va in parlamento" - "Mignotte? almeno vorrei votare la mignotta di casa mia, non la Brambilla in Emilia" - "Ministri fascisti meglio di quelli del centrodestra"…
“Tre ipotesi per un partito” di Antonio Polito
ROMA - LE DIFFICILI SCELTE DEL PD: Il giovane Partito Democratico deve trovare in queste ore il senso della sua missione nazionale, o perdersi. Che cosa deve fare il Pd? Che cosa gli conviene fare? E ciò che gli conviene, coincide con ciò che conviene all'Italia?
Grillo: Nessuna alleanza con il Pd
ROMA - Grillo: "Se M5S approva alleanza con il Pd, lascio la politica". Anche Casaleggio ieri ha tuonato di non fare alleanze, altrimenti anche lui sarebbe stato pronto a lasciare il MoVimento.
L’Atlante populista italiano di Ernesto Galli della Loggia
MILANO - Una classe politica chiusa nella supponenza delle sue chiacchiere, la quale non ha voluto prendere atto che c'è un'Italia sempre più numerosa che non ne può più: né di lei né dei suoi partiti. Il populismo si limita perlopiù a invocare comportamenti diversi, denuncia ingiustizie e latrocini, insiste sulla moralità e sulla qualità delle persone ...come ha fatto Grillo.
Oggi 27 gennaio 2013 “Giorno della Memoria”: 70 anni fa il mondo scoprì la Shoah
MONDO - Oggi 27 gennaio 2013 “Giorno della Memoria”. Il 27 gennaio 1945 fu liberato il Campo di sterminio di Auschwitz e il mondo scoprì l'orrore. Il ricordo delle sorelle Andra e Tatiana Bucci. Il Ricordo delle vittime per mantenere viva la memoria delle loro esistenze e l’assurdo motivo per cui furono troncate. La Shoah” in ebraico vuol dire “catastrofe”, “distruzione”. Un progetto, che dalla metà degli anni trenta al 1945, mirava alla totale e sistematica eliminazione della popolazione europea ebraica.
Eccolo con i suoi trucchi: Berlusconi il “piazzista” irrompe nella comunicazione
ROMA - Berlusconi fa il furbo, per evitare la Piazza dice di essere in pericolo e per partecipare ai dibattiti televisivi si proclama Capo della Coalizione. Chi sono quelle "certe autorità" che ritengono Berlusconi in pericolo? Gli stessi che hanno suggerito la Lettera che ha consentito al Governo berlusconi di massacrare gli italiani? E' o non é il capo della Coalizione di centrodestra? Maroni dice di no.