Salerno. Parte il cantiere del nuovo Ruggi. De Luca esulta, i nemici gufano

Il nuovo Ospedale Ruggi di Salerno con un investimento complessivo di 470 milioni di euro disporrà di 732 posti letto, dei quali 50 di terapia intensiva e 8 di terapia intensiva pediatrica. 

Nel livore degli avversari il Governatore Vincenzo De Luca: “È un miracolo doppio, triplo, per la qualità della progettazione, fra 200 anni dovreste farmi un monumento”. Mentre il Sud con in testa la Campania cresce più del Canada, Stati Uniti e Italia.

Salerno-Nuovo_Ruggi-Vincenzo-De_Luca-Rendering

POLITICAdeMENTE

SALERNO – Aperto a Salerno il cantiere che da il via alla costruzione del nuovo Ospedale Universitario San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Presente al taglio del nastro, e non poteva mancare, il governatore della Campania Vincenzo De Luca, il quale con tutta la sua consueta verve ha tenuto a sottolineare che sarà la prima straordinaria opera dei dieci nuovi ospedali che sono stati previsti nella Regione Campania, che punta a diventare un centro sanitario all’avanguardia. Insomma una botta di prima vategoria, soprattutto per i rosicatori e le opposizioni inconsistenti che raccontano altri scenari, ignorando tra l’altro i dati macroeconomici che danno il Mezzogiorno d’Italia primo per produzione e crescita, e quel +7.4%, lo colloca in testa a tutte le classifiche lasciando dietro, e di gran lunga, il Canada, gli Stati Uniti e tutte le altre economie, caratterizzandosi come motore importantissimo del Paese.

E De Luca? De Luca dice: “È un miracolo doppio, triplo, per la qualità della progettazione, fra 200 anni dovreste farmi un monumento”.

E in tutto questo? la Campania, per investimenti, spesa e produzione è il motore del Sud e trascina il resto del Paese, dati che inorgogliscono il Governatore De Luca, il quale li ascrive, in buona parte a se, ma che danno un motivo in più ai suoi nemici, primo in testa al PD ed ex aequo il Governo Meloni di fargli la festa.

Nuovo Ruggi di Salerno Rendering

Il nuovo Ruggi d’Aragona intanto sarà una realtà, occuperà una superficie di 220mila mq e disporrà di 732 posti letto, dei quali: 50 di terapia intensiva e 8 di terapia intensiva pediatrica. Il progetto inoltre prevede anche 50mila mq. di parcheggi con 1.710 posti macchina, impegnando una cifra che complessivamente è pari a 470 milioni di euro. È inutile sottolineare che la struttura sarà costruita con altissimi standard qualitativi e di sicurezza sismica non trascurando il suo inserimento armonioso nell’ambiente circostante, con impianti di ultima generazione che afferiscono il risparmio energetico, oltre ad offrire soluzioni tecnologiche compatibili a trasformazioni e ampliamenti futuri. Tra i reparti: Il Pronto Soccorso generale e pediatrico; Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura; Terapia Iperbarica; Aree per la formazione; Spazi per la PMA (Procreazione Medicalmente Assistita); Una zona ad Alta Intensità di Cura con 50 posti di Terapia Intensiva. Il nuovo Ospedale, inoltre, sarà dotato di tecnologie di ultima generazione con sale operatorie ibride, attrezzature per radioterapia intraoperatoria e strumenti di robotica avanzata. Il progetto pone particolare attenzione al comfort dei pazienti, con spazi studiati per migliorare l’accoglienza e rendere più agevole il percorso di cura. Ilfine, la cosa più importante, l’impresa occuperà lavoratori che lavoreanno incessantemente notte e giorno per garantore che i lavori si ultimeranno per il 2027.

Vincenzo De Luca

“È un miracolo doppio, triplo, per la qualità della progettazione – ha dichiarato orgogliosamente il Governatore della Campania Vincenzo De Lucavisto che c’è un finanziamento complessivo che arriva a circa 470 milioni di euro, mezzo miliardo di euro, un altro miracolo. Dovrete pure fare un monumento a qualcuno fra 200 anni. In ogni caso, 470 milioni di euro, in questo momento, rappresentano l’opera con il finanziamento più elevato che abbiamo nella Regione Campania. Il terzo miracolo riguarda i tempi di realizzazione. Nel capitolato di gara ci siamo preoccupati di prevedere il terzo turno, cioè di lavorare anche di notte”  Poi, la strigliata al direttore dei lavori che ha parlato di 180 giorni per l apreparazione del cantiere: “Tempistiche che mi hanno lasciato perplesso – ha detto De Luca – ma siamo a Salerno, mica sulla Luna: sei mesi sono troppi, occorre dimezzare i tempi. Qui dobbiamo avere ritmi giapponesi o coreani, quindi cominciate cortesemente a entrare in quest’ordine di idee. Se non ci capiamo, inizieremo a litigare da subito. La preparazione va accelerata: non esistono 6 mesi per preparare l’area di cantiere”.

E mo? Diremmo.

E mo” intanto si aspetta il pronunciamento della Consulta su Terzo Mandato, mentre pare che gli appetiti aumentano sia nel centrodestra che nel centrosinistra. E la rosa di nomi si allarga: Da Fulvio Martusciello da tempo già in campagna elettorale al Ministro Matteo Piantedosi ora cinvolto nell’affare Almasri a Edmondo Cirielli, che si “sacrificherebbe” ben volentieri o a Domenico Zinzi anche lui votato al “sacrificio”, non escludendo Antonio D’Amato ex Presidente Confindustria. Nel Campo “largo” invece, mentre si ragiona su Roberto Fico, e si fa pressione sul Sindaco di Napoli Manfredi, arriva un altro immolato al “sacrificio” l’ex Ministro Sergio Costa, e nel frattempo ragionando ragionando non è detta l’ultima parola per De Luca o al massimo il suo vice Fulvio Bonavitacola, anche perché se con lo ssceriffo la vittoria è sicura anche senza il PD, è sicura anche con Bonavitacola, e solo senza di loro il centro destra vincerebbe. Aspetteremo: La primavera porta consigli.

Salerno, 31 gennaio 2025

Lascia un commento