L’Associazione Civica Mente propone la Riduzione della TARI per le imprese che donano alimenti da destinare alle persone bisognose.
La Legge disciplina la lotta allo spreco favorendo recupero, distribuzione e valorizzazione delle eccedenze alimentari per fini di solidarietà sociale, con l’ulteriore finalità di ridurre la produzione di rifiuti evitano che questi si trasformino in scarti da conferire.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «Riduciamo la TARI per le donazioni di alimenti da destinare alle persone bisognose. – A proporlo all’Amministrazione comunale di Battipaglia guidata dalla Sindaca Cecilia Francese, è l’Associazione no profit battipagliese Civica Mente, per raggiungere due obiettivi: il primo, per ridurre lo spreco di prodotti alimentari; il secondo, quello di andare incontro ai bisogni sempre più insorgenti di gran parte delle famiglie che stanno precipitando nella povertà; in uno apportando benefici economici ai produttori che normalmente indirizzano le eccedenze produttive al macero, ottenendo un risparmio sulla Tassa dei Rifiuti e quello di ridurre la produzione di rifiuti e da questi, compiendo un atto concreto di solidarietà sociale –
La legge 166/2016 – informa la nota dell’Associazione Civica Mente – disciplina la lotta allo spreco alimentare, favorendo il recupero, la distribuzione e la valorizzazione delle eccedenze alimentari per fini di solidarietà sociale.
Il Comune di Battipaglia – prosegue la nota – versa in una situazione finanziaria caratterizzata da un’elevatissima criticità. Ciò non consente di affrontare nel modo adeguato l’attuale fase storica, nella quale il depauperamento del tessuto produttivo locale ha comportato un notevole impoverimento delle famiglie, giungendo a situazioni al limite della sussistenza.
Per ovviare, almeno in parte, a tali difficoltà, si potrebbe aderire ad una recente norma, che permette ai Comuni di ridurre la Tari alle utenze non domestiche che cedano gratuitamente prodotti alimentari da destinare alle persone bisognose o all’alimentazione animale. Lo prevede la legge 166/2016, che disciplina la lotta allo spreco alimentare favorendo il recupero, la distribuzione e la valorizzazione delle eccedenze alimentari per fini di solidarietà sociale, avente l’ulteriore finalità di ridurre la produzione di rifiuti, in considerazione del fatto che la donazione delle merci evita che queste si trasformino in scarti da conferire al pubblico servizio.
Tale agevolazione si potrebbe ulteriormente estendere a tutte le categorie di prodotti, anche non alimentari come i prodotti farmaceutici, in applicazione del Collegato Ambientale che consente di ridurre la Tari in caso di “attività di prevenzione nella produzione di rifiuti“.
Civica Mente, pertanto, suggerisce all’amministrazione di intraprendere un percorso virtuoso che consenta di ovviare, almeno in parte, alle forte riduzione del sostegno sociale alle famiglie bisognose causato dalla mancanza di risorse finanziarie».
Battipaglia, 10 settembre 2016