Il Sindaco Auricchio è soddisfatto. Si potenzieranno i sistemi di sicurezza con l’installazione di telecamere.
Il Comune beneficerà dei fondi insieme al vicino comune di Castel San Lorenzo.
ROCCADASPIDE – C’è anche il Comune di Roccadaspide, insieme al vicino comune di Castel San Lorenzo, tra quelli ammessi a comporre la graduatoria dei 41 enti della Regione Campania che presto riceveranno i fondi da utilizzare per la sicurezza urbana. I due comuni tra poche settimane potranno beneficiare di un finanziamento di 70mila euro: i fondi saranno utilizzati per perseguire gli scopi previsti dal bando, pubblicato sul BURC nel gennaio 2009, e, nello specifico, saranno investiti, in generale, per garantire un maggiore controllo della città rocchese, e per installare delle telecamere che consentano di vigilare agevolmente sul territorio, ed evitare non solo il verificarsi di atti di criminalità, ma anche l’eventuale deposito di rifiuti per le strade, oppure ancora per controllare eventuali movimenti sospetti. I fondi che saranno utilizzati sono quelli dell’annualità 2008 della legge regionale 12/03 su sicurezza e polizia locale.
“Mi fa piacere che insieme al vicino comune di Castel San Lorenzo, retto dal collega Michele Lavecchia, Roccadaspide sia stata ammessa a questo importante finanziamento – afferma il primo cittadino della città capofila della Valle del Calore, Auricchio – la sicurezza della nostra città, unitamente all’opera di rinnovamento che sta cambiando in meglio l’immagine di Roccadaspide, è tra i principali obiettivi che stiamo perseguendo dal’inizio della nostra consiliatura. Continueremo a farlo e a tentare di intercettare tutti i possibili finanziamenti che possano migliorare ulteriormente la vivibilità della nostra città”.
Nel bando al quale risulta ammesso anche il Comune di Roccadaspide, retto dal sindaco Girolamo Auricchio, si prevedono opere di miglioramento degli spazi pubblici, interventi per la diffusione della cultura della legalità, l’attivazione di servizi e strumenti innovativi per la polizia locale. Al bando potevano partecipare comuni, unioni di comuni ed associazioni, ma diversi organismi sono rimasti fuori dalla graduatoria. Il bando faceva riferimento alle città con meno di 10mila abitanti, oppure, come nel caso di Roccadaspide, ad unioni tra comuni.