Fratelli d’Italia-AN Plaude alle Forze dell’Ordine e condanna ogni forma di non controllo del territorio.
“Eboli in generale e Santa Cecilia in modo particolare non possono diventare territori di nessuno, la legalità deve essere ripristinata. Chi è irregolare deve essere con immediatezza espulso“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “La vicenda dello sgombero del ghetto di Eboli, occupato abusivamente da extracomunitari per la gran parte irregolari, – si legge in un comunicato congiunto i vertici provinciali del partito Fratelli d’Italia-AN e i coordinamenti locali – non ci trascinera in sterili polemiche; un plauso va alle forze dell’ordine, alla Questura, alla Prefettura ed alla Procura che con professionalità ed impegno hanno portato a termine una operazione attesa da tempo.
Eboli in generale e Santa Cecilia in modo particolare – si legge nella nota – non possono diventare territori di nessuno, la legalità deve essere ripristinata.
Le condizioni igienico sanitarie in cui versava il ghetto abusivamente occupato dagli extracomunitari, imponevano la soluzione adottata e ciò per dare dignità a quel luogo oltre che per la tutela dell’igiene pubblica; chi è abusivo o clandestino non può vivere sul nostro territorio.
Ci meraviglia e non poco – prosegue la nota – la presa di posizione della CGIL che anziché pretendere il diritto delle prerogative dei lavoratori tollera e, quasi giustifica, lo status di sfruttati dei lavoratori irregolari utilizzati quale manodopera agricola nella piana del Sele.
Chi è irregolare deve essere con immediatezza espulso; non possiamo consentire che ghetti come quelli di Eboli diventino covi e facile prede di caporali senza scrupoli. Chi vive in clandestinità deve essere espulso e rimpatriato, i cittadini di Eboli pretendono il rispetto della legalità. La clandestinità alimenta la commissione di reati e lo sfruttamento.
Eboli, 2 settembre 2016