Rassicurazioni dal DG Asl Giordano alla Sindaca Francese sul potenziamento del personale e dei servizi al P.O. di Battipaglia.
Un incontro molto cordiale, al quale hanno partecipato anche il Vice Sindaco Tozzi e il Consigliere Bovi, con al centro le problematiche relative all’implementazione dei servizi sanitari sul territorio della Piana del Sele e dell’Ospedale di Battipaglia.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Mercoledì mattina la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese ha incontrato, accompagnata dal vicesindaco Ugo Tozzi e dal capogruppo di Con Cecilia Francese Giuseppe Bovi, il direttore generale dell’Asl di Salerno Antonio Giordano. È stato un incontro molto cordiale – tra quattro medici – con al centro le problematiche relative all’implementazione dei servizi sanitari sul territorio della Piana del Sele.
Nel corso dell’incontro si è discusso del nuovo piano ospedaliero regionale che interessa da vicino l’intera area della Piana del Sele: il 30 settembre prossimo il Governo dovrà approvare il decreto regionale numero 33 che escluderebbe la possibilità di realizzazione dell’ospedale unico della Valle del Sele. Nelle more dell’approvazione del decreto, il direttore generale Antonio Giordano, che ricevendo il mandato aveva annunciato particolare cura per migliorare i servizi erogati, ha assicurato interventi concreti per potenziare i servizi sanitari nei presidi della Piana del Sele e ha annunciato una visita a tutti i presidi ospedalieri, per acquisire una diretta conoscenza delle strutture e degli operatori.
«Abbiamo chiesto con forza che si dia un segno tangibile per il rilancio della sanità nella Piana del Sele – ha detto la sindaca Cecilia Francese – . Anche e soprattutto per la sanità, bisogna pensare a soluzioni che riguardino un ambito più ampio rispetto al singolo campanile, e su questo abbiamo trovato il direttore generale dell’Asl in ottima sintonia. Se il decreto 33 (che esclude la possibilità di creare l’ospedale unico della Valle del Sele) dovesse passare, in ogni caso si dovrà attuare una politica di ospedali riuniti costituendo per Eboli e Battipaglia una unica direzione sanitaria e potenziando i servizi. Pur nei limiti definiti dalle leggi vigenti o in corso di approvazione bisogna migliorare l’offerta sanitaria per gli abitanti del nostro territorio. Questo deve essere l’impegno dell’ASL e degli amministratori tutti. In tal senso contiamo di coinvolgere in una riflessione comune anche gli altri amministratori della valle del Sele. Dobbiamo insomma, uscire dalla logica attuata fino a questo momento che ha puntato a potenziare solo i poli dell’Agro Nocerino Sarnese e di Vallo della Lucania, escludendo completamente la Piana del Sele».
Per il presidio ospedaliero Santa Maria della Speranza di Battipaglia, il direttore generale Asl, dott. Giordano, ha intanto assicurato l’arrivo di dieci infermieri con la possibilità di richiedere, ad opera della direzione sanitaria del nosocomio, nuovo personale ausiliario e anche il nuovo strumentario per i reparti chirurgici.
La sindaca Cecilia Francese ha poi chiesto, di nuovo, il ripristino del servizio di medicina nucleare presso l’ospedale di Battipaglia. «E’ un servizio fondamentale per gli utenti – ha affermato la sindaca -. Dobbiamo impegnarci per riportarlo a Battipaglia. Ne abbiamo discusso con il direttore generale dell’Asl e credo che qualche possibilità, anche nel prossimo futuro, ci sia. Continueremo a discuterne con il dottore Giordano che si è dimostrato disponibile al dialogo e pronto a rispondere alle sollecitazioni per potenziare i servizi sul territorio».
Battipaglia, 2 settembre 2016