Il “Made in Italy Beach” e il “Caseificio Di Guida”, lanciano la sfida ai mangiatori di mozzarelle con la “Mammellona di Eboli”.
La grande sfida all’Oro bianco. Domenica 28 Agosto dalle ore 12.00, al “Made in Italy Beach”, sulla Marina di Eboli, 20 concorrenti sfideranno il campione assoluto di “mangiatori” di mozzarelle Vittorio Noschese.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – La mozzarella di Bufala non è solo “oro bianco” come viene definita per il suo valore nutritivo, il suo delicato ed inimitabile sapore, il suo valore commerciale, come prodotto ormai “Principe“, “Re” e “Imperatore” di tutte le tavole, ma è tante altre cose, per esempio: motivo di contesa rispetto alla sua territorialità; motivo di contesa rispetto alle sue origini; rispetto alla sua produzione; rispetto al numero di capi bufalini; di Caseifici presenti nei vari comuni contendenti, come Eboli, Battipaglia, Bellizzi, Pontecagnano, Albanella, Capaccio-Paestum.
Ma contese a parte, atteso che la prima “mozzata” ci riporta alle origini della mozzarella “saporosa” ad appannaggio dei Frati Cappuccini di Eboli, è altrettanto vero che negli anni ’50 e ’60 l’identificazione della Mozzarella di bufala passó ad appannaggio di Battipaglia, dalla quale stazione ferroviaria partivano per le varie destinazioni i cassetti di mozzarelle, diffondendo nell’immaginario collettivo che quella provenienza fosse anche il luogo della produzione.
È ovvio che sia da Eboli che da Battipaglia si è fatto scuola e, tutto sommato, si parla di un triangolo d’oro quello di Battipaglia, Eboli, Paestum, pochi chilometri che determinano l’eccellenza assoluta di una produzione, che con i suoi Caseifici e la tradizione dei “casieri” primeggia in Campania e nel Paese, e ci fa riflettere sulle contese e ci fa suggerire che più che gareggiare per accapparrarsene la “titolazione“, sarebbe il caso innanzitutto di caratterizzare la produzione come tipicità territoriale, e di qui non si comprende perché la mozzarella di Bufala si Produce nella quasi totalità nella Piana del Sele e la sede del Consorzio di Bufala Campana è nel Casertano, è come se il consorzio del “pomodorini di Pachino” fosse a Marsala.
Ma lasciando perdere le origini e le motivazioni che ognuno si inventa o rispolvera per “accaparrarsi” la mozzarella di bufala, c’è anche chi per pubblicizzare il prodotto organizza altre “contese” come nel caso della nuova sfida di mangiatori di “Mammellona di Bufala“, evento organizzato dal “Made in Italy Beach” in collaborazione con il Caseifico Di Guida di Eboli. I circa venti concorrenti previsti in gara potranno sfidare domenica 28 Agosto dalle ore 12.00 l’attuale campione del Guinnes Word Record, Vittorio Noschese che nella popolare trasmissione televisiva di canale 5 si confermò campione assoluto nella specialità di “mangiatori di mozzarella“, mangiando in un minuto e cinque secondi una mozzarella di circa 500 grammi “divorata” in un minuto e 50 secondi.
Il vincitore della sfida di domenica potrebbe essere lo sfidante ufficiale di Vittorio Noschese nel prossimo evento del Guinnes Word Record in programma ad Ottobre su Canale 5, nella trasmissione condotta da Gerry Scotti. Già in molti ci hanno provato, tra tutti al momento a far tremare il campione in carica, è stato Giuseppe D’Ambrosio che nell’mabito di un’altra sfida ha mangiato la sua “Mammellona” in un minuto e 23 secondi.
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Eboli, 27 agosto 2016