Martedì 30 e mercoledì 31 agosto 2016, ore 20.00, “Le notti dell’Ermice”: musica, gastronomia, natura.
Nell’incantevole scenario dei Laghetti dell’Ermice di Eboli, in un’atmosfera magica e suggestiva, laddove arte e natura vivono una perfetta simbiosi, organizzata dai Briganti dell’Ermice, e Jevule Vico Vico, si va, lungo il percorso illuminato sulle sponde del Tufara, tra musica, gastronomia e visite guidate.
di Annamaria Forte
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Musica e magia tra i laghetti dell’Ermice Martedì 30 e mercoledì 31 agosto. Tutto pronto per Le notti dell’Ermice, l’atteso appuntamento con musica, enogastronomia e natura che martedì 30 e mercoledì 31 agosto si svolgerà in località Ermice di Eboli. Una manifestazione Con il patrocinio e la collaborazione dell’amministrazione comunale, con il sindaco di Eboli Massimo Cariello e l’assessore con delega all’ambiente, Ennio Ginetti, le associazioni promotrici “Jevule vico vico” e i Briganti dell’Ermice, con i rispettivi presidenti Antonio Vecchio e Fabrizio Violante, presentano “Le Notti dell’Ermice” presso l’area naturalistica dell’Ermice, ricandente nel Parco Regionale dei Monti Picentini. Il percorso dei laghetti e le sponde del Tufara, per l’occasione saranno illuminati artisticamente e a coronare l’evento oltre alle visite guidate, due serate all’insegna di musica, enogastronomia e natura, caratterizzate da racconti e magie del torrente Tufara che attraversa l’area naturalistica.
Anche quest’anno nel suggestivo e incantevole scenario dei Laghetti dell’Ermice di Eboli, laddove arte e natura si fondono dando vita ad un’atmosfera magica e suggestiva attraverso le performance artistiche, culturali e culinarie degli organizzatori si compie la magia della natura incantevole e misteriosa, come appare di notte attraverso l’illuminazione artistica del percorso.
Inizio alle ore 20.00, con intrattenimento, spettacoli, passeggiate naturalistiche, ma anche arte, storia e cultura:
- Martedì 30 agosto, alle ore 19,30 cerimonia del taglio del nastro del percorso naturalistico riqualificato e messo in sicurezza. I Laghetti dell’Ermice tornano fruibili con l’inaugurazione ufficiale a cui presenzieranno il Sindaco di Eboli, Massimo Cariello; l’assessore all’ambiente e centro storico, Ennio Ginetti; il coordinatore della Sma Campania, Bruno Cirigliano.
Un appuntamento unico e singolare nel suo genere, che ha il preciso intento di far riscoprire alcuni luoghi del nostro territorio sia ai tanti ebolitani ancora ignari di tali bellezze, sia ai visitatori che saranno calamitati dall’iniziativa. «Un recupero che riguarda un’area della città abbandonata totalmente negli anni scorsi, che oggi viene restituita alla fruibilità di tutti e soprattutto alla memoria comune, trattandosi di un luogo caro agli ebolitani di ogni generazione – spiega l’assessore Ennio Ginetti -. L’intera area, su iniziativa del Comune di Eboli, che si è avvalso della preziosa e paziente collaborazione di tanti volontari, con il supporto della SMA Campania, una società in house della Regione, è stata adesso messa in sicurezza».
Nell’ambito dell’iniziativa “Le notti dell’Ermice“, inoltre, grazie alla professionalità di Giovanbattista La Corte, il progetto EQA cura uno spazio espositivo di “Stone Balancing”. In occasione delle serate dedicate alle visite dell’area, previsti anche gli intrattenimenti musicali con “Tammorrasia”, gruppo di musica popolare, pizziche e tammurriate il 30 agosto, e con Disco Inferno Show – Live dei maggiori successi della Disco Music e del Funk ’70 e ’80 il 31 agosto. Non mancheranno i momenti enogastronomici, con piatti tipici della tradizione e con l’intrattenimento, attraverso racconti e misteri dell’Ermice a cura del “gruppo ‘e uagliun e Portaruann”. «Martedì sera, subito dopo l’inaugurazione programmata per le ore 19,30, partiranno le visite all’Ermice, che lo scorso anno attirarono la curiosità e l’interesse di tantissimi ebolitani, e non solo, che ebbero la pazienza di fare la fila all’ingresso fino a tarda notte, per potere partecipare alle visite divisi per gruppi, pur di godere di un luogo finalmente restituito a tutti – commenta il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. Due giorni di visite che il Comune ha potuto offrire a tutti grazie al supporto indispensabile delle associazioni Jevule vivo vico e I Briganti dell’Ermice. Tutto questo è stato possibile grazie all’imponente azione di messa in sicurezza dell’araea, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale con l’importante e decisivo apporto di volontari e della SMA Campania. Come avevamo promesso fin dal nostro insediamento – prosegue il sindaco – metteremo in campo ogni sforzo per restituire dignità ad ogni zona della città, a cominciare dai luoghi della memoria, come l’Ermice, che scandiscono una parte della storia del popolo ebolitano».
Gli organizzatori hanno previsto anche una navetta con trasporto gratuito, con partenza da Piazza Tito Flavio Silvano, alle spalle del Municipio, una navetta gratuita andate e ritorno che accompagnerà i visitatori dalle ore 19 alle 24; sarà a disposizione anche il Doblò del comune di Eboli per il trasporto disabili. Inoltre, a cura del gruppo “Je, Jevule e tu” sarà possibile effettuare un giro turistico nel centro antico della città di Eboli, percorrendo luoghi testimoni di storia, cultura e leggende, fino ad arrivare all’Ermice, dove si svolgerà la manifestazione. Partenza-luogo d’incontro: Chiesa di Santa Maria della Pietà, ore 18.00. Si consiglia l’utilizzo di scarpe comode, abbigliamento adeguato e torce elettriche.
L’Area naturalistica dell’Ermice insieme a quella della collina del Parco di San Donato, che si estente per circa 25 ettari su territorio comunale, è inserita nella catena dei Monti Picentini, a 4 km dal centro di Eboli. La collina in parte è ricoperta da un bosco di latifoglie (roverello, cerro, frassino e acero) e in parte da prati arbustivi (ginestra, biancospino, lentisco ecc.) abbondante e varia è anche la fauna selvatica, favorita da una fitta vegetazione, habitat naturale di uccelli di macchia e di querceto, rapaci notturni e diurni (civetta, gufo, nibbio, sparviero, gheppio ecc.).
Nel parco si possono incontrare vari mammiferi quali la faina, la donnola, la volpe, il tasso. L’ampia zona verde, da sempre meta tradizionale dei cittadini, permette di stare in stretto contatto con la natura. Infatti, passeggiando lungo il “sentiero natura” che attraversa tutto il parco, è possibile conoscere i siti più interessanti sotto il profilo paesaggistico. Sempre nel parco si eleva l’antica chiesetta di San Donato, poco distante è la pineta attrezzata ad area pic–nic con tavoli, panche e divertimenti vari.
Eboli, 27 agosto 2016
Jamm bell a firnì cu sti scemenz.
Mille piccole manifestazioni inutili,altri comuni ne fanno poche e buone.
Sempre la stessa gente,sembra il giro d’Italia con la carovana itinerante.