L’attivismo estivo di Gioventù Ebolitana punta i “fari” sulla Stazione Ferroviaria di Eboli e non solo.
I giovani forzisti cittadini guidata da Altieri, con lo slogan #rilanciAMOeboli, anche d’estate è attiva in difesa della Stazione Ferroviaria, Ambiente, Disoccupati, Quartieri e del Diritto allo Studio. Altieri:”Per i problemi della gente, Noi ci siamo!”
di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il Blog di Massimo Del Mese
“Molti oggi parlano dei giovani; ma non molti, ci pare, parlano ai giovani.” (Papa Giovanni XXIII)
EBOLI – L’impegno civico non va in vacanza, almeno questo vale per la formazione giovanile di centro-destra Gioventù Ebolitana, che a differenza degli altri Partiti e movimenti politici in questo periodo letteralmente in letargo “sotto l’ombrellone”, mostrano un lodevole attivismo su tanti temi sociali, nonostante l’assillante canicola agostana.
Infatti l’associazione giovanile guidata da Cosimo Altieri e coadiuvato dal direttivo composto da Antonio Vitiello, Mario Nicotera e Giada Mangieri, sotto l’egida del consigliere comunale forzista Damiano Cardiello (figlio del senatore F.I. Franco) e del duo Nicola Rosamilia ed Angelo Sorvillo, per la versione senior del partito berlusconiano, per nulla scoraggiata dal periodo feriale, continua indomita le sue battaglie.
Effettivamente i forzisti in erba si prodigano in molte direzioni ultime in ordine di tempo quella volta a valorizzare con un censimento ad hoc le bellezze cittadine, tramite il concorso “I luoghi del cuore”, sponsorizzata dal F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano) e la tutela del fiume Sele dall’inquinamento degli scarichi abusivi, iniziative in contemporanea con lo sportello in aiuto dei disoccupati,presso la sede cittadina di Forza Italia, la quale ogni giovedì dalle 18:00 alle 19:00 ascolta da diversi mesi le problematiche dei cittadini in cerca di occupazione e la nobile campagna contro l’abbandono degli animali domestici, piaga invereconda della società italiana nel periodo estivo.
Ma l’indefessa opera civica di Gioventù Ebolitana (costituitasi nell’aprile di tre anni or sono), ha avuto altri fronti in questo operoso 2016: la ricordiamo per essere stata sempre accanto al comitato in difesa del nostro nosocomio, e questo anche in tempi recentissimi, l’aver promosso inoltre una raccolta di firme per la tutela dei quartieri più popolosi contro il persistente degrado, con un vero e proprio tour informativo. Poi di seguito insieme all’associazione “Obiettivo Famiglia Federcasalinghe”, hanno organizzato un progetto “Porta un libro, Ritira un gioco” che tende a riutilizzare il materiale didattico in maniera saggia invece di essere cestinato alla fine dell’anno scolastico ed il contestuale obbiettivo di creare una Biblioteca Sociale per ragazzi meno abbienti, affinché si garantisca per tutti il tanto sbandierato diritto allo studio, anche in momenti di contingenza economica sfavorevoli, come quelli che oramai stiamo vivendo da circa un decennio.
Preme qui sottolineare un’altra iniziativa dell’associazione giovanile forzista, quella volta al rilancio della nostra Stazione Ferroviaria, che da oltre un ventennio e dopo anni precedenti di chiusura forzata, non riesce a garantire servizi degni di una nazione moderna, alla numerosa utenza presente.
Pertanto con protocollo comunale n°0035350 del 16 c.m., dall’oggetto inequivocabile:“Proposte per il rilancio della Stazione Ferroviaria”, indirizzata al sindaco Massimo Cariello e all’assessore alla viabilità e sicurezza Vito De Caro, si mettono sinteticamente nero su bianco, i suggerimenti acconci all’amministrazione cittadina, per questa fondamentale infrastruttura viaria:
«Gent.mi amministratori, – esordisce la nota – scriviamo per sottoporre alla vostra cortese attenzione la situazione di degrado cui versa la nostra Stazione da anni. Qualche mese fa ci siamo messi in contatto con le Ferrovie per segnalare il tutto. La risposta non è tardata ad arrivare, sono state subito attivate le luci nella Sala di Attesa (non funzionanti da mesi) e presto verranno istallate le nuove tabelle blu. Ma ciò non basta, una città di 40.000 abitanti merita molto di più. Come primo punto per il rilancio, proponiamo di recuperare i locali interni, trasformandoli in negozi tipici della Valle del Sele. Altro punto fondamentale è l’assunzione di personale da inserire in uno sportello informativo. Come non citare la riapertura dei bagni, altro servizio fondamentale per chi usufruisce della nostra linea ferroviaria. Infine occorre istituire immediatamente un tavolo di confronto con la reti ferroviarie italiane.
Comunichiamo inoltre – conclude la nota di “Gioventù ebolitana” – che siamo a disposizione per ogni tipo di collaborazione o per un incontro. Il nostro obbiettivo e di rendere la nostra stazione un fiore all’occhiello per la comunità».
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Eboli, 22 agosto 2016