San Gregorio Magno: 25^ edizione di Baccanalia

25esima edizione di Baccanalia, e San Gregorio Magno rivive il culto del Dio Bacco… il Dio più allegro.

Con Baccanalia, una festa unica nel suo genere, ritorna a San Gregorio Magno il tradizionale appuntamento con la degustazione dei prodotti tipici della enogastronomia gregoriana, nel suggestivo scenario di Via Bacco completamente ristrutturato.

baccanalia 2016-San Gregorio Magno
baccanalia 2016-San Gregorio Magno

di Annamaria Forte
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SAN GREGORIO MAGNO (SA) – Dal 17 agosto scorso e fino al 21 Agosto 2016, a partire dalle ore 20.00, ritorna Baccanalia, il tradizionale appuntamento con la degustazione dei prodotti tipici della enogastronomia gregoriana, nel suggestivo scenario di Via Bacco. I vicoli delle 600 grotte scavate a mano, nella roccia, profumano di vino, salumi, formaggi e carni alla griglia, tutto rigorosamente locale. Il borgo di via bacco è stato completamente restaurato e offrirà per la 25° edizione di Baccanalia, se possibile rispetto al passato, una cornice paesaggistica ancora più incantevole. Un’occasione unica per rivivere i fasti delle antiche feste in onore del dio Bacco.

Anche quest’anno la “Valle del Benessere”: San Gregorio Magno, nota in tutto il mondo per la sua enogastronomia d’eccellenza, apre le porte ai visitatori e agli amanti del buon gusto per un fine settimana ricco di degustazioni di cibi e buon vino locale presso le antiche grotte di Via Bacco, il tutto accompagnato da musica e tradizioni tipiche.  Il vino è stato l’elemento principe del weekend di Via Bacco. Immancabile, il piatto tipico gregoriano: “R’ PATAN CUNZAT”, le gustosissime patate raccolte in montagna. Un weekend ricco di sapori, profumi e soprattutto, di tanta buona musica

Il culto di Bacco, dio del vino, della vendemmia e dei vizi, nell’antichità era ovunque diffuso e conosciuto. I baccanali erano le feste tumultuose e sfrenate, importate dalla Magna Grecia a Roma, che si celebravano proprio in onore del dio del vino e si svolgevano ogni tre anni, per tre giorni e tre notti, nei boschi e sui monti, prevedendo danze, cori e messinscene. Tali festeggiamenti nel 186 a.C. vennero aboliti dal Senato romano; nonostante ciò, la legge non fu rispettata ovunque e in alcune zone si continuò a celebrare il vecchio rito.

“Il culto del dio Bacco, venerato anche a San Gregorio, nasce a seguito del sisma del 1980 che colpì la città e nella fase post-sisma di ricostruzione, venne ritrovato un coccio antico rinvenuto in via Bacco e raffigurante la scena di venerazione del culto del dio nella mitologia Greca, cosa che attestò che tale pratica era presente anche a San Gregorio Magno. Grazie a tale scoperta, infatti, la tradizione rivive tutt’oggi in Via Bacco, un borgo antico caratterizzato dalla presenza di 600 grotte centenarie scavate nella roccia, dove le famiglie del posto custodiscono vini pregiati e prodotti secondo le antiche usanze”.

Baccanalia, è una festa unica nel suo genere, una vera e propria esperienza sensoriale in un clima coinvolgente e amichevole.

BACCANALIA 2016
BACCANALIA 2016

San Gregorio Magno, 20 agosto 2016

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