Le opposizioni di destra e di sinistra unite contro il “sistema Cariello”. Obiettivo: Piano di Zona.
Sotto osservazione: le proroghe del progetto Home Care Premium; la selezione del Nuovo dirigente (“predestinato”) del Piano sociale; e la mancata discussione e votazione della relazione del Presidente Commissione Controllo e Garanzia Petrone.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «I gruppi consiliari dei Democratici per Eboli, il Partito Democratico e Forza Italia, – si legge in una nota a firma congiunta – a seguito della mancata discussione e votazione della relazione del Presidente consigliere Antonio Petrone, unitamente definiscono l’accaduto come un fatto di inaudita gravità politica ed amministrativa.
È la prima volta nella storia della vita democratica della nostra Città – aggiungono le opposizioni – che una maggioranza politica mette un bavaglio al Presidente della più importante commissione consiliare, cioè la Controllo e Garanzia, che serve proprio a tutelare la legalità degli atti amministrativi adottati.
Lo sa benissimo il Sindaco di Eboli Massimo Cariello, – ricordano il PD, FI e DpE – che “ieri” insieme al collega di opposizione e Presidente della commissione Lazzaro Lenza, oggi assessore proprio alle politiche sociali, sulla questione Multiservizi usufruirono delle competenze attribuite alla stessa commissione.
Se poi a essere oggetto della relazione conclusiva dei lavori svolti era la scottante tematica del Piano di Zona, – aggiungono le opposizioni unite – dove vengono gestiti milioni di euro pubblici, allora si capisce ancora di più che è stato dato un colpo letale al dibattito politico.
Si doveva discutere – proseguono le opposizioni nella nota che oltre a contestare quello che definiscono “sistema” Cariello, protestando per la mancata discussione in aula, avendo la Presidenza del Consiglio eccepito vizi procedurali rispetto alla Relazione Petrone perché, pare, inviata alla Presidenza, non condivisa dai restanti componenti la Commissione Controllo e Garanzia – dell’uso sistemico e sistematico delle proroghe da centinaia di migliaia di euro adottate senza alcun bando di gara pubblico; del bando sul l’assistenza specialistica dei disabili oggetto di plurime anomalie e di apposita indagine dell’Autoritá Nazionale Anticorruzione di Raffaele Cantone; delle costanti proroghe nel progetto Home Care Premium e della carnevalesca selezione del Nuovo dirigente del Piano sociale (una sorta di “predestinato“, visto che il suo nome era comparso 5 mesi prima della selezione su un quotidiano locale e confermato poi con la nomina del Sindaco).
La maggioranza, retta da trasformisti dell’ultimo minuto, – attaccano giù dire le opposizioni – ha preferito evitare il dibattito, con la speranza che non se ne parli mai più. Saranno le Autorità competenti a svolgere gli accertamenti necessarie a chiarire questa vicenda scottante.
Le opposizioni – Conclude la nota congiunta del Partito democratico, dei Democratici per Eboli e di Forza Italia – hanno abbandonato l’aula per protesta nel corso del consiglio ma non indietreggeranno di un millimetro sul punto, al fine di vedere rispettato il proprio ruolo e le proprie prerogative e veder ripristinata la legalità ed il rispetto delle regole sia in Consiglio e sia in un settore così delicato come quello del Piano Sociale di Zona.
Eboli, 7 agosto 2016
opposizione incapace ed ignorante….