Un Consiglio “pre – balneare”, approva in fretta la Manovra Finanziaria e rimanda Piano di Zona e Piano Verde.
Approvata anche la convenzione associata della Segreteria Comunale, gli Statuti dell’ATO e del Consorzio Idrico Regionale. Il Sindaco Cariello: ”Abbiamo deliberato come Giunta, un encomio solenne per il capitano Dura e l’agente Marano!”
di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il Blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Il caldo afoso non è un deterrente per la politica ebolitana, la quale si riconvoca nella sede del parlamentino in via Ripa, per una copiosa seduta di trattazioni iscritte all’Ordine del Giorno prima della dovuta pausa ferragostana. Ricorderemo tutti che il 25 u.s. per motivi di opportunità temporale, furono rimandate in data successiva il Piano Sociale di Zona ed il Piano Verde, due importanti strumenti programmatici della vita amministrativa dell’ente comunale.
Il Piano di Zona infatti è lo strumento volto alla pianificazione territoriale per lo sviluppo di una politica di servizi ed interventi sociali integrati, inerente un consorzio di Comuni del Distretto. Riguarda l’ottimizzazione delle risorse disponibili con una visione strategica amministrativa che parte dal necessità di conoscere il territori, coordinandone pertanto la progettualità finalizzata a rendere efficaci ed efficienti le risorse economiche. Dunque è l’occasione per i Comuni di un comprensorio di abbandonare la logica dell’individualismo e realizzare un sistema moderno di integrazione fra vari servizi.
Il Piano del Verde invece è un vero e proprio regolamento comunale, uno strumento strategico per la tutela dell’ambiente nel territorio urbano, innovativo ma anche poco utilizzato dai comuni italiani rispetto a quelli del Continente. Esso assume troppo spesso un ruolo ingiustamente secondario per la qualità della vita dei cittadini, meritoria dunque ne risulta la volontà di adozione da parte della nostra giunta. In definitiva esso è uno strumento molto utile per pianificare in maniera armonica delle scelte territoriali ed innestarle in quelle di pianificazione urbana, come i famosi PUC e PUA.
I Debiti Fuori Bilancio, statuiti nell’ art 194 TUEL e il loro riconoscimento, sono atti bisognevoli di un procedimento specifico e non superficiale come potrebbe essere la comunicazione fatta da un semplice ufficio. Essi costituiscono una componente importante del consuntivo comunale. Difatti, il T.U.E.L. prevede la possibilità di iscrivere dei debiti fuori bilancio, ovvero passività che non vengono considerati all’interno della struttura licenziata del bilancio e che non concorrono teoricamente al risultato di amministrazione, ma esse rappresentano delle uscite improvvise e necessitate dalla contingenza del momento. I debiti fuori hanno poi diverse genesi, una tra le più diffuse, posta alla lettera “a”, sono le sentenze esecutive come nel caso del nostro comune, che hanno appesantito di molto le passività erariali. Ricordiamo che i debiti fuori bilancio possono essere onorati anche nel corso di più esercizi e tramite pure il ricorso a mutui, e possono incidere negativamente nella normale gestione contabile dell’Ente.
Il Bilancio di Previsione invece, art 193 TUEL ha, infatti, il compito di autorizzare all’inizio di ogni anno delle uscite che gli assessorati potranno sostenere con adeguate coperture a garanzia delle spese,tramite la programmazione delle entrate. L’iter composito che porta all’ approvazione del bilancio preventivo, si incammina con la redazione di proposte tecniche ed amministrative da parte della Tesoreria. Tali proposte sono alla base per la redazione della bozza di bilancio di previsione da parte della Giunta comunale, all’interno della quale ciascun responsabile di assessorati risponderà per le risorse inerenti al proprio ufficio e competenza.
Ultimo punto all’OdG, sempre in tema di razionalizzazione delle poche risorse statali è l’ esercizio in forma associata delle funzioni di Segreteria Comunale e la relativa convenzione Le normative difatti che attribuiscono alla competenza di molteplici comuni le funzioni, le attività, i servizi, da svolgere in una forma associativa, sono oggetto di una apposita convenzione. Dunque in questo contesto sarà altresì, opportuno segnalare le disposizioni normative ovvero leggi e statuti, che legittimano i soggetti firmatari della convenzione (eventualmente col comune di Senerchia) di rappresentare i loro enti e i servizi oggetto della convenzione stessa.
Dunque con 18 presenti e 7 assenti, registrati dalla Segretaria comunale Livia Lardo, inizia inconsuetamente alle ore 16 di un afoso venerdi, quella che a torto alla vigilia si presumeva una maratona consiliare,con l‘orgogliosa comunicazione del primo cittadino di una delibera di Giunta, che licenziava un encomio solenne al capitano Mario Dura e Maria Gabriella Marano, entrambi della Polizia Municipale cittadina, per l’eroico salvataggio effettuato qualche mese addietro, di un uomo che era sul punto di suicidarsi nella pineta della marina di Eboli: ”Va il nostro sentito plauso a tale coraggioso gesto”, – declamava il Sindaco in persona.
Successivamente il consigliere Carmine Busillo (capogruppo dei Moderati di Centro) chiedeva una inversione dell’Ordine del Giorno, votato di seguito a maggioranza dei 2/3 dell’assise, per agevolare la necessità di approvare alcune pressanti deliberazioni, tra cui in aggiunta all’ordinaria scaletta dei lavori, la presa d’atto dello Statuto dell’ATO (ambito territoriale ottimale) ovvero un territorio su cui sono organizzati servizi pubblici integrati, come quello idrico o dei rifiuti e parimenti lo Statuto del neonato Consorzio Idrico Regionale.
L’assemblea sempre nella lunga introduzione, tributava un minuto di silenzio per il giovane di Fiocche Walter De Nigris, ennesima “vittima bianca” sul e per il lavoro, quel lavoro di cui in specie al Sud troppe volte inopinatamente si muore.
Si entra cosi subito nel vivo della trattazione degli argomenti in maniera omogeneamente unitaria, infatti i punti originari dell’OdG, 4-5-6, inerenti la Manovra Finanziaria e nello specifico il 193 e 194 del Testo Unico degli Enti Locali, sono stati oggetto di una compendiosa e tecnica trattazione da parte del vice sindaco e assessore al Bilancio Cosimo Pio Di Benedetto, il quale ha iniziato la sua dissertazione dei Debiti Fuori Bilancio. Questi sono considerati dalla normativa un numerus clausus, dunque tassativamente dall’art 194 del TUEL, ed insistono in variegata natura per 356.000€ sulle finanze statali, per buona parte da sentenze esecutive della Corte di Appello di Salerno sui maggiori oneri per espropri in area PIP, specificamente le soccombenze ineriscono: 10 sentenze provvedimenti Polizia Municipale, 2 Commissione tributaria, 21 di risarcimento danni,e 2 per il saldo di parcelle legali. L’assessore – vice sindaco Cosimo Pio Di Benedetto ha anche richiamato l’importanza del voto in questione: ”Di cui ne risponde personalmente,ricordiamolo tutti, davanti la magistratura contabile ogni singolo consigliere del mancato riconoscimento debitorio.” A seguire il Bilancio di Previsione per il biennio corrente, e gli obblighi contabili del pareggio di bilancio (vedi UE) con equilibrio di cassa statuiti per legge, la possibilità per il nostro ente comunale di poter contrarre mutui nuovi con la Cassa Depositi e Prestiti, con piani di rientro dilazionati. Dunque un momento essenziale di verifica finanziaria concertata con gli uffici interni, che riguardano uscite ed entrate per 29 milioni di €, confidando nel mantenere una tale virtuosità amministrativa anche per l’avvenire, come impegno fondante della Giunta in carica.
La Manovra Finanziaria cosi viene de plano approvata dalla sola forza numerica maggioranza consiliare,e da registrare solo l’abbandono dell’aula da parte di Damiano Cardiello capogruppo di Forza Italia, per non specificati motivi di opportunità. Di seguito passa in rapida trattazione, l’esercizio in forma associata delle funzioni di segreteria comunale,su cui il sindaco Massimo Cariello fa una breve disquisizione in merito all’opportunità di una collaborazione col comune di Senerchia, di nove ore settimanali per la nostra dirigente ed il connesso risparmio per il nostro Ente di circa 20.000 € annui. Alle parole del primo cittadino seguono quelle sempre del giovane forzista Damiano Cardiello, che propone tre emendamenti ad hoc ai sensi tutti dell’art 44 del regolamento comunale, riguardanti: i compensi, le indennità ed oneri vari ordinari in percentuale 55% Eboli ed il rimanente a carico di Senerchia, il rimborso spese viaggi equamente ripartiti tra i comuni, lo stesso dicasi per i costi per corsi di aggiornamento, missioni o convegni.
Le seconde due mozioni del giovane forzista di concerto allo schema di convenzione collaborativa in agenda, vengono approvate pacificamente all’unanimità tranne per l’astensione dello stesso Damiano Cardiello che comunque ritiene al pari di Antonio Conte, capogruppo PD, che tale convenzione possa essere deleteria per l’immagine cittadina: ”Del resto un simile modo di operare è diffuso tra piccoli comuni che si consorziano al riguardo e non per un comune di oltre 40.000 abitanti, che abbisogna per via della sua grandezza, di una Segretaria sempre presente.”
Il consigliere Antonio Petrone (PD) addirittura ne auspicava una trattazione in commissione e dunque un rinvio spicciolo della stessa. Alle critiche degli esponenti delle opposizioni, rispondono in maniera pacata ma decisa, il capogruppo di Rivoluzione Cristiana, Giancarlo Presutto e il suo omologo dei Moderati di Centro Carmine Busillo, i quali ravvedono oltre la possibilità di effettuare sinergie e risparmi da reimpiegare in ordine a oltre 20.000€ annui, cifra per i due esponenti di maggioranza di tutto rispetto,oltre che supportate da mere valutazioni di opportunità politica.
In simbiosi le successive due questioni passano subito ai voti assembleari: la presa d’atto della costituzione statutaria dell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO), che come lo statuto del Consorzio Idrico Regionale, sono stati pubblicati sul BURC (Bollettino Ufficiale Regione Campania) il 20 luglio scorso ed entro venti giorni, già effettuata la diffida delle autorità, devono essere ex lege approvati. Dunque urgono palesi motivi di necessità e di urgenza che hanno spinto l’ufficio di presidenza ad inserire questi due punti aggiuntivi al carnet di lavori, cosa corroborata dalle parole del sindaco Massimo Cariello.”Siamo stati costetti a farlo per obblighi di legge,del resto è solo una semplice presa d’atto.” La prima proposta passa all’unanimità, con la sola eccezione dell’astensione del gruppo dei Democratici per Eboli (Infante e Rizzo) e 3 contrari ovvero il gruppo del PD (Conte, Petrone e Di Candia), la seconda con l’unanimità tranne per la reiterata astensione dei Democratici per Eboli.
Ma la bagarre scoppia sul Piano Sociale di Zona e la dovuta e aspettata relazione del presidente della commissione garanzia, il piddino Antonio Petrone, quivi infatti il capogruppo UDC Giuseppe La Brocca solleva delle eccezioni procedurali, che a suo dire, inficiano il regolamento comunale secondo cui i carteggi non sarebbero stati portati all’ufficio di presidenza comunale (Vecchio) in tempo e ne chiede consequenzialmente un rinvio di trattazione. Perciò a queste parole risponde a tono il Petrone in persona, affermando di averle egli stesso depositate in corso di giornata. Le opposizioni coram populo in buona sostanza, vedono nella richiesta del consigliere di centro, Giuseppe La Brocca, soltanto una speciosa giustificazione eterodiretta, per rimandare per la terza volta la trattazione di tale esiziale argomento per la maggioranza,e tutti i rappresentanti della minoranza indistintamente, prima di abbandonare per protesta l’aula Bonavoglia, minacciano esposti alla Procura della Repubblica salernitana, per questo continuo ed ingiustificato procrastinare. La proposta di rinvio viene subito messa ai voti consiliari e passa tout court, col consenso della compatta maggioranza.
Anche l’atteso Piano Verde, dopo l’uscita degli esponenti minoritari e per richiesta dello stesso primo cittadino Cariello (secondo gli stessi tempi e modi di cui esposti sopra), viene rimandata alla prossima sessione di lavori: ”Invito adesso l’aula a deliberare in tal modo, al fine di poter meglio dibattere questa complessa tematica, essa necessita degli opportuni approfondimenti del caso!”
In epilogo ecco gli argomenti trattati ed approvati nell’OdG nella seduta del 5 agosto, ad eccezione dei punti 2 e 3 (Piano Sociale di Zona e Piano Verde) Comunicazioni del Presidente e /o del Sindaco:
- Relazione della Commissione Controllo e Garanzia sul Piano Sociale di Zona;
- Piano Verde della Città di Eboli – Approvazione;
Art.194 D.Lgs. n.267/2000:
- Riconoscimento di legittimità debiti fuori bilancio. Esercizio finanziario 2016;
- Art.194 D. Lgs. n.267/2000: Debiti fuori bilancio riconosciuti con delibera di C.C. n.2/2013, relativi ai maggiori oneri di esproprio area P.I.P derivanti dalle sentenze della Corte di Appello di Salerno – Provvedimenti;
- Bilancio di Previsione Finanziario 2016-2018: Salvaguardia equilibri- Art.193 D. Lgs. n.267/2000;
- Esercizio in forma associata delle funzioni di Segreteria Comunale: approvazione schema di convenzione.
- Presa d’atto dello Statuto ATO. Approvazione.
- Presa d’atto dello Statuto del Consorzio Idrico Regionale. Approvazione
L’assemblea si è cosi sciolta alle ore 19.00 in punto, seguita da un rinfresco gentilmente offerto dalla graziosa consigliera Rosa Altieri (UDC) per i suoi recenti sponsali con il manager della locale squadra di calcio Ramon Taglianetti. Il prossimo appuntamento a Settembre, in data ancora da definire.
Eboli, 06 agosto 2016.
Questa amministrazione e’ fenomenale, prima prende un segretario comunale che dovrebbe esercitare in comuni più piccoli di Eboli (si dice per fare un favore ad un politico un tempo vicino al Sindaco) allontanando un professionista di grandissime capacita’ come il dott.Gelormini; a distanza di un anno, non contenti, stipulano una convenzione per dividere il segretario comunale niente poco di che, con il comune di SENERCHIA. In questo modo il nostro Segretario si avvicina a casa ma il nostro comune si allontana sempre più’ da una “buona è normale” gestione. Ma in fondo il tutto ha un senso, per organizzare solo feste e festicciole a che cosa serve un Segretario Comunale.
mamma mia…..la prima polemica è scoppiata sul cambio del segretario…..e successivamente sui compensi ritenuti piu alti per la Lardo.
Adesso il Comune di Eboli..si convenziona (udite bene) con il Comune di Senerchia….(cose da pazzi come se fosse Milano) e gli amministratori si vantano che il nuovo segretario diviso per alcune ore con altri Comuni porterà un risparmio di 20.000,00 euro che era appunto il compenso maggiore che era stato stabilito per lavorare ad Eboli.
Carissimi l’approssimazione la pagherete in termini di risultati. Sento dire dal Vice Sindaco che stanno facendo una nuova organizzazione comunale… come?? Se non riesce nemmeno ad approvare 4 soldi di debito fuori bilancio?? Come si saranno sentiti i diretti interessati che aspettavano le loro competenze?? Di Benedetto non lo ha spiegato nella sua “copiosa relazione”??
Altro segnale che la politica è fatta dai funzionari per colpa dell’ignoranza degli Amministratori.
Solo per chiarire, visto che c’è stato qualche malinteso, che, in occasione della seduta del 05 agosto 2016,i debiti fuori bilancio sono stati riconosciuti e “approvati”, così come la loro copertura finanziaria.