Abbassare i toni per favorire il dialogo e parlare di programmi e prospettive.
Melchionda, Rosania e Cariello rendano conto delle loro attività politiche ed amministrative.
EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’invito ad abbassare i toni del Consigliere Provinciale Massimo Cariello, che in una nota ci ha fatto pervenire. Quando si fanno questi appelli non si può non raccoglierli e non invocarli e pubblicizzarli, quindi da questo momento ci si aspetta che i protagonisti della politica ebolitana, usino un linguaggio diverso e parlino un poco di più di politica, di programmi, di amministrazione.
Allora noi tutti ci aspettiamo, come si è sempre fatto, che si faccia un poco di critica e molta autocritica. Ci aspettiamo risposte a domande poste e rimaste insolute, come ad esempio: quale è stata la motivazione che ha spinto il Consigliere Provinciale Massimo Cariello e il suo partito, che ormai sembra oscurato, tanto che non appare più in nessuno dei comunicati che quotidianamente affollano le scrivanie delle redazioni giornalistiche, a ritirare la “delegazione” (per usare un eufemismo e per non far sentire solo il Consigliere Francesco Rizzo) e a sferrare attacchi politici e amministrativi verso quell’Amministrazione Melchionda, che fino ad ieri aveva sostenuto? Anziché di spendere soldi e fare propaganda spottistica su un programma che rimane nell’immaginario collettivo solo nei titoli, spieghi il risultato dei suoi 5 anni da Assessore Provinciale della Giunta di Angelo Villani, per convincere anche quelli che non lo sono, che una sua candidatura è da appoggiare.
Allo stesso modo ci aspettiamo da Gerardo Rosania un’autocritica rispetto a tutte le sue scelte politiche, specie quelle afferenti lo sviluppo del territorio (PRG) e quali sono le motivazioni che lo hanno spinto a rompere con Rifondazione e abiurare uno dei suoi figli preferiti (Cariello) che ora egli stesso contesta e avversa e a porsi all’opposizione dell’Amministrazione Melchionda? Anche Rosania renda conto della sua attività di cinque anni di Consigliere Regionale, e pensi di confrontarsi con gli altri senza avere la presunzione di avere un programma, che è si partecipato, ma purtroppo da pochi, troppo pochi per farlo passare come un’assunto di base, come è successo anche nel passato e abbiamo subito scelte impopolari e in certi versi contrarie alle aspettative dei cittadini. E’ sicuramente una base di partenza, un canovaccio, ma un uomo democratico e abituato al confronto, nella costruzione di un progetto, non può partire da veti, semmai il contrario parlerebbe di programmi, senza curarsi degli uomini che sono solo attori o comparse rispetto a regie politiche che si spera di alto profilo.
Martino Melchionda alla pari degli altri suoi due ex alleati e “compagni di merenda” come li ha definiti Rosania, spieghi le motivazioni della rottura e di tutti gli strappi politici che in questi 5 anni si sono consumati verso singoli e gruppi politici interni ed esterni al suo partito, e spieghi, anziché rincorrere Carmelo Conte, che forse già naviga verso altri lidi. Si liberi, se è vero da alcuni vincoli, come egli sempre ha detto, di cui è stato vittima e che hanno condizionato le scelte politiche ed amministrative quotidiane e dica chi lo ha bloccato, perché è stato bloccato e che c’è dietro questi vincoli? Faccia anche uno sforzo per spiegare che cosa ha realizzato la sua Amministrazione e perché secondo lui il quadro politico si è così tanto deteriorato, che non consente nemmeno il dialogo che invece ha prodotto solo veti? Convinca anche lui quanti non vorrebbero votarlo ad essere suoi sostenitori, atteso che è il candidato del più grande Partito di governo cittadino.
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Abbassiamo i toni del dibattito
di Massimo Cariello
Consigliere Provinciale di Salerno
Non vi è preclusione alcuna alle vie che lo scontro politico può assumere. Non si può non mettere in preventivo l’accendersi del dibattito, il confronto anche serrato, a volte aspro, duro, sottile o schietto, frontale. Non saremo noi a sottrarci alle critiche, ad accogliere e far fruttare gli appunti ad un’azione politica che riteniamo sottolinei la sua maturità, la sua forza e validità nel momento in cui esso è opinabile, confutabile, migliorabile o solo commentabile. Non è questo che ci spaventa o ci preoccupa.
Quanto, invece, avvenuto in questi giorni ed in passato; quanto insinuatosi in modo subdolo e prepotente al’interno del confronto politico – elettorale, ci invita ad una riflessione profonda che è ben farsi prima che la vicenda degeneri verso derive quanto meno di pessimo gusto e che darebbero alla città un’immagine forviante di quella che ci caratterizza e che caratterizza il nostro proporci come interpreti e guida della comunità.
Ci proponiamo – inutile usare sterili giri di parole – quale classe dirigente e professiamo il ritorno ad un concetto di politica al servizio della gente, capace di recuperare quel gap fatto di diffidenza nei confronti di pratiche poco chiare, di toni altezzosi tutt’altro che lucidi.
A questo punto una domanda è d’obbligo: può tutto questo coincidere, convivere e coabitare con quanto registrato in questi giorni? Può chi si candida a “faro” della città esprimersi con tale veemenza, scendendo sul fondo melmoso della sterile accusa, magari continuando a scavare a mani nudi.
Lo sguazzare in pantani fatti di odio e invidia non ci interessa né deve interessarci.
Ed uso il plurale in quanto credo che tali azioni non debbano essere la base di una politica sana.
In tal senso invitiamo i partiti ed in particolare i candidati sindaci ad utilizzare toni più consoni, a far sostenere la propria campagna elettorale da fondamenta di correttezza e di lealtà.
Le accuse pesanti mosse dal sindaco uscente alla mia persona – piuttosto che a quanto da me, e dalla Federazione della Sinistra, denunciato a proposito della mancata intercettazione di fondi Ue per la scuola – sono il segno tangibile di questa deriva che contrasterò con tutte le mie forze.
I vili attacchi personali saranno trattati come tali, lasciati in disprezzo né considerati degni di replica se non a mezzo Codice, strada percorribile per quanto affermato nei miei confronti dal sindaco uscente.
Massimo Cariello
Consigliere Provincia di Salerno
Purtroppo nessuno più li crede e nonostante tutto lo sanno se ne fregano e addirittura spaccano la sinistra per qualche calcoletto personale. Non sfidate troppo gli elettori di sinistra potrebbero stancarsi.
Non era meglio provare a dare il “MASSIMO” ai cittadini Ebolitani con l’amministrazione Melchionda???????
Il Consigliere Provinciale sarebbe partito oggi con basi più solide ed una città con meno problemi da risolvere, immagino che, l’obbiettivo principale del suo “gruppo” in consiglio durante questi anni era lavorare per una sua eventuale poltrona a Sindaco nel 2010, sperando che il Melchionda facesse il peggio possibile.
Peccato, forse a qualcuno piace partire con l’HANDICAP?!?!?!?!?
Melchionda non è stato il massimo ma Cariello e Rosania sono responsabili più di melchionda. Per la verità è più responsabile Cariello che ha amministrato fino al due mesi fa insieme al Sindaco che Rosania, il quale è responsabile per le sue due amministrazioni. Oggi lui critica tutti quelli che prima stavano con lui a partire da Marra a Moscariello e a cariello. Partire per partire è meglio Melchionda.
Per chi non ha letto o non ha saputo leggere
Che Melchionda navighi sul putridume della Politica paesana, era già noto a chi capisce di Politica Amministrativa Locale, Che Melchionda sia incapace, vigliacco, ricattatore Politico e strumento di potere di ex Politici Ebolitani che hanno costruito le loro fortune sulla pelle dei cittadini, non è noto solo ai ciechi Politici ed ai falsi Democratici; Che Melchionda sia il servo occulto di speculatori incalliti che si sono arricchiti sulla sventura di poveri ragazzi, è d’avanti agli occhi di tutti gli Ebolitani; Che Melchionda e Rosania abbiano trascurato le Scuole Ebolitane, custodendo i due mausolei in piazza della Repubblica, senza accorgersi di essere stati frodati da chi li ha ricostruiti, impiegando materiale scadente, non rendendoli antisimici (quello di sinistra, guardandoli dalla piazza, ha una cappa di cemento armato che, alla prima scossa di media intensità, potrebbe essere schiacciato, provocando la una strage di innocenti scolari), è davanti agli occhi di tutti; Che Melchionda, Rosania ed un ex Socialista, abbiano partecipato allo smontaggio dell’Ospedale di Eboli, senza imporsi per la realizzazione di un progetto Socialista ( voluto e finanziato, grazie ad un Ministro Socialista Ebolitano), che prevedeva, nel territorio di Eboli, un centro Ospedaliero Multifunzionale ed Internazionale, al pari di quanto fatto, da noi Socialisti, al San Leonardo di Salerno che, con la capacità ed il coraggio di un Menager Socialista Ebolitano, ora “Prigioniero Politico”, nell’arco di un anno, lo trasformò, da semplice Nosocomio, in un centro Polifunzionale di valore Nazionale, come da elenco allegato, è noto solo agli sfortunati che, grazie a tale patrimonio Meridionale, non devono fare i viaggi della speranza, verso Napoli ed il ricco Centro-Nord d’Italia; Che Morrone, Rosania e Melchionda, abbiano trascinato Eboli nel baratro di un Pubblico Dormitorio, abbellito con Piazzette e ristrutturazione di aree che nulla hanno a che vedere con la Storia e con l’Arte, è visibile a tutti; Che Eboli sia stata Amministrata, dal 1990 ad oggi, da un cittadino con i paraocchi Politici (l’onesto e colto Rosania), da un Funzionario Statale, senza capacità Politico Amministrativa (il buon Morrone che, stoltamente, costituì il Comune di Eboli contro di me, in una Causa Penale PRIVATA) e da un Avvocato (Melchionda), specializzato in Cause degli Enti Locali, che ricattando Imprese, Professionisti, Consiglieri ed Assessori Comunali, Dipendenti e Dirigenti, tenta di imporre la sua servile e clientelare politica amministrativa, è ipocritamente ignorata dai Politici (?) Ebolitani.
Ora volete scaricare la colpa dei misfatti sui giovani ex Assessori (la stolta Legge degli Enti Locali ha istituito i neo Dittatori che, a secondo di dove li porta il vento del Potere, liquidano tutti e tutto, senza alcuna reticenza Morale e Culturale), senza alcun rispetto di onesti e laboriosi Giovani Politici, come Massimo Cariello, Salvatore Marisei, Giuseppe Bisogno, Presutto Giancarlo e tanti altri Giovani.
Meditate Giovani e meno Giovani, vi hanno tolto le Ideologie ma non la forza ed il coraggio di lottare per il riscatto di Eboli e del Meridione.
Continua…….
Allegato
Egr. DIRETTORE GENERALE
Azienda Ospedaliera
“San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona”
SALERNO
Egr. Direttore del Quotidiano
“il Salernitano”
SALERNO
Sono stato il primo Amministratore Straordinario dell’ex USL 53 (dopo i disciolti Comitati di Gestione) e, durante il mio breve periodo di lavoro, iniziai l’opera di trasformazione della struttura in S.Leonardo, da Ospedale Provinciale ad Ospedale Regionale, secondo attualmente, solo all’ospedale Cardarelli di Napoli, completando ed iniziando opere di notevole importanza, non trascurando il territorio e le altre strutture sanitarie.
Continua……………….
Eboli 16/01/07
ALLEGATO
Il mio operato
Completamento dell’arredo ed apertura del nuovo e moderno Reparto di RIANIMAZIONE (non completato precedentemente per motivi mai compresi);
Avvio e successivo completamento del Reparto di CARDIOCHIRURGIA;
Avvio e successivo completamento del Reparto di NEURO CHIRURGIA;
Avvio e successivo completamento DELL’ACCELERATORE LINEARE;
Ammodernamento e sviluppo del Centro di MEDICINA PSICHIATRICA;
Ammodernamento e ridistribuzione logistica degli AMBULATORI DISTRETTUALI;
Ammodernamento e sistemazione logistica dei Laboratori Pubblici di ANALISI CLINICHE;
Rafforzamento ed ammodernamento dei Laboratori Ospedalieri di ANALISI CLINICHE, con l’assunzione, tra l’altro, di 20 TECNICI DI LABORATORIO.
Ammodernamento del Reparto di ONCOLOGIA, CENTRO TRASFUSIONALE E DI ANATOMIA PATOLOGICA;
Studio e controllo delle BARRIERE ARCHITETTONICHE;
Controllo e nuovo impulso delle strutture private di RIABILITAZIONE;
Autorizzazione a Struttura Privata per la definitiva realizzazione del Centro di MEDICINA IPERBARICA;
Controlli delle Strutture Sanitarie Private CONVENZIONATE.
Nuovo impulso e riordino della SORVEGLIANZA SANITARIA PROVINCIALE, nelle Industrie, Cantieri, Centri di Trasformazione e vendita dei Prodotti Agricoli e della Pesca, Cantieri Edili, Caseifici, ecc.
Razionalizzazione degli incarichi ai LEGALI, nelle varie Cause intentate contro la Usl, con vittoria Storica nella Lite contro la Società Finanziaria delle Farmacie (tutte le Farmacie esistenti nella provincia di Salerno erano pagate ma non controllate dalla USL 53);
Costituzione del SETTORE LEGALE, con l’assunzione, tramite concorsi, di Avvocati specializzati in Diritto Amministrativo e Civile.
CIRCOLARI ai Colleghi delle altre Usl Salernitane, per il controllo della spesa Farmaceutica;
Occupazione fisica personale della BANCA TESORIERE, per ottenere il puntuale pagamento delle Retribuzioni dei Dipendenti.
Regolamentazione dell’emissione dei MANDATI DI PAGAMENTO ai fornitori di Beni e Servizi:
Raddoppio del personale addetto alla MANUTENZIONE, anche con il ricorso a ditta esterna, per il rattoppo provvisorio del pavimento ospedaliero.
Gara per la nuova PAVIMENTAZIONE di tutto l’ospedale.
Eliminazione del sacchetto viveri al personale e Gara per l’istituzione del servizio TICKET- PRANZO, con affidamento a ditta privata.
Gara per l’istituzione del SOCCORSO SUL TERRITORIO, con Ambulanze, Elicotteri bimotori, (accessoriati come previsto dalla legge) e con Centrale Operativa.
Ripresa, con accelerazione dei lavori, della realizzazione della torre CARDIOLOGIA e della palazzina uffici ed ambulatori;
Totale ristrutturazione ed ammodernamento delle CUCINE DELL’OSPEDALE DA PROCIDA;
Totale ristrutturazione ed ammodernamento delle CUCINE DEL S.LEONARDO;
Dotazione dei reparti di moderna strumentazione ed attrezzatura;
Gara per la bonifica igienico-sanitaria del territorio e delle strutture sanitarie, con il criterio del binomio COSTO/BENEFICIO.
Gara per lo smaltimento di diecine di Tonnellate dei MEDICINALI SCADUTI ed accumulati da anni.
Riordino delle Farmacie Ospedaliere e Controllo dei CONSUMI DEI MEDICINALI e dei Presidi Medico Chirurgici.
SANATORIA alla ditta che gestiva da diversi anni, senza alcuna delibera valida, la Centrale Termica dell’Ospedale, con affidamento temporaneo della gestione alla Cooperativa dei lavoratori ed indizione di Gara Internazionale per l’affidamento definitivo;
Accordo Sindacale e successiva adozione di centinaia di delibere, per l’applicazione del nuovo CONTRATTO DEL PERSONALE, trascurato da anni.
Ultimazione ed indizione di tutti i CONCORSI previsti dalla pianta organica;
Iniziativa, con circolari rivolte ai colleghi delle altre USL della provincia, per il controllo e la riduzione della spesa farmaceutica (tutte le farmacie private erano pagate dalla USL da me gestita)
Progetto per una SANITÀ EFFICIENTE, sia ospedaliera e sia territoriale, che prevedeva, tra l’altro, un miglior impiego dei medici di base e di quelli ambulatoriali, con una mirata dislocazione ed ammodernamento di tutte le strutture periferiche e con la trasformazione, dell’Ospedale Da Procida, in Centro Oncologico Regionale;
Elaborazione, unitamente all’Università di Salerno, di un progetto di INFORMATIZZAZIONE delle strutture e reparti ospedalieri, tra loro collegate e facenti riferimento ad un elaboratore centrale;
Adozione di delibere e contatti, per l’istituzione della FACOLTÀ DI MEDICINA, presso l’ospedale in S. Leonardo;
Umanizzazione della sanità.
Ristrutturazione dell’ Edificio ( ex Ospedale) che ospitava le SCUOLE INFERMIERISTICHE e di Tecnica Sanitaria.
Sloggiamento di un doppione di SCUOLA OSTETRICA, abusivamente concessa ad un Medico, Parlamentare della DC di De Mita.
Indizione puntuale di GARE PUBBLICHE per gli acquisti di Beni e Servizi. Una lode particolare va data al Dirigente e suoi collaboratori del Dipartimento Provveditorato, per la massima trasparenza nelle Gare e negli Affidamenti.
Centinaia di altri provvedimenti.
Invece di ricevere un Encomio, fui sloggiato dopo la persecutoria azione messa in atto della DC di De Mita, attraverso il suo Assessore Regionale alla Sanità (noto Avvocato Ebolitano), la Magistratura Salernitana ed i servili pseudo giornalisti del “Il Mattino” e del “Roma”. Così inizio la persecuzione dei Socialisti del Salernitano, Avellinese e Beneventano, che avevamo osato far traballare il Trono di De Mita (30% ai Socialisti nelle Elezioni Politiche del 92) ed i suoi accoliti (moltissimi reggevano Reparti, Dipartimenti e cariche di prestigio negli Ospedali Salernitani), tra i quali ricordo particolarmente il corrotto mio Coordinatore Amministrativo.
Saluti
Il Prigioniero Politico
E’ vergognoso permettere queste pubblicazioni!!! Mausolei di Piazza della Repubblica!!!!!Mausolei!!!! L’ignoranza è sempre pericolosa!
COMUNICATO
Ho riscontrato che alcuni si sono lasciati un poco andare. E’ il caso di evitare che le cose peggiorino.
I forum che si aprono su ogni singolo argomento devono essere trattati con la serietà e la correttezza che non manca a nessuno di voi.
E’ opportuno che gli interventi siano attinenti alle discussioni, che non siano offensivi, oltraggiosi, ingiuriosi, minacciosi e quanto altro possa procurare disagio a chicchessia. SE DOVESSE PERDURARE UN SIMILE ATTEGGIAMENTO, MI DISSOCIO IMMEDIATAMENTE E SARO’ COSTRETTO A FAR INTERVENIRE LA POLIZIA POSTALE.
SE SI VUOLE FARE DELLE DENUNCE SPECIFICHE, E’ OPPORTUNO DOCUMENTARLE, MA NON INTENDO FARLE VEICOLARE ATTRAVERSO POLITICAdeMENTE. OGNUNO SI ASSUMA LE SUE RESPONSABILITA’
Se POI, INVECE VOLETE FARE UNA DENUNCIA ALLORA DOVETE USCIRE DALL’ANONIMATO, MA E’ TUTTO UN’ALTRA COSA.
IN OGNI CASO OCCORRE VI SIANO PROVE CERTE ED INEQUIVOCABOLI.
fa paura constatare come i vecchi dinosauri della politica ebolitana,alcuni veri xxxxxxxxxx,abbiano il coraggio di parlare ancora,vantanmdosi di titoli e cariche ottenute per puro interesse….ah,quanta gente potrebbe parlare…..