É il Consigliere regionale Gambino l’organizzatore delle liste per il rinnovo del Consiglio provinciale.
Il riconoscimento politico all’ex Sindaco di Pagani e capogruppo al consiglio regionale Gambino, al termine dell’Esecutivo provinciale salernitano del Partito Fratelli d’Italia-An.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Il Referendum costituzionale è ormai alle porte e ad ottombre andremo a votare. Gli italiani saranno chiamati ad esprimersi sulle modifiche apportate dal DL Renzi-Boschi, che con la scusa di velocizzare l’iter parlamentare delle Leggi e attuare un notevole risparmio , “eliminerebbe“, si fa per dire, il Senato riducendolo ad una sorta di camera “bassa” piena di nominati, come è avvenuto per le Province, ubbidienti ed allineati ai plenipotenziari del momento, ed eliminerebbe non le centinaia di Enti inutili a cui ancora si destinano fiumi di danaro ma il CNEL, “sic” le Province e voilà eliminando un altro diritto ai cittadini: il voto. Referendum che se dovesse passare, oltre a modificando in maniera invasiva le norme costituzionali, farebbero scivolare il Paese non verso l’Europa, ma verso l’Africa, disegnando un Paese la cui apparente democrazia altri no è che una “dittatura democratica” a misura dei Leader Parolai, logorroici, disinvolti e pericolosi di tutti i maggiori partiti del momento da Renzi a Grillo, a Salvini e alla Meloni.
E a dimostrazione che nulla è cambiato e nulla si vuole cambiare, ci avviciniamo al rinnovo del Consiglio provinciale di Salerno, per il quale l’On. Gambino ha ottenuto l’incarico dal suo Partito per formulare le Liste dei Consiglieri Comunali che dovranno essere eletti, ma non dal corpo elettorale, bensì dalla grande innovazione delle elezioni indirette.
«Nel ringraziare l’On.le Edmondo Cirielli e l’Esecutivo Provinciale di FDI – si legge in una nota – per la fiducia dimostrata nei miei confronti conferendomi l’incarico politico di organizzare e coordinare la lista per l’ormai prossimo rinnovo del Consiglio Provinciale di Salerno, affermo e ribadisco che quella che si presenterà ad Ottobre 2016 – salvo ulteriori decisioni antidemocratiche del Dittatore Matteo Renzi finalizzate a prorogare per altri due anni gli attuali consiglieri – è l’occasione per dimostrare che il Centro destra salernitano vuole camminare unito a tutela dei territori e delle comunità residenti e contro un centrosinistra che ha dimostrato – in questi due anni di scellerato governo della Provincia di Salerno – di essere inadeguato ed incapace di risolvere i problemi del territorio con particolare riferimento alla rete viaria provinciale ed agli edifici scolastici.
Pur potendo contare su ingenti risorse finanziarie, messe a disposizione dalla Regione Campania di Stefano Caldoro a seguito di accordo del 2013 sottoscritto e confermato dall’allora Presidente Antonio Iannone, – aggiunge Gambino – la superficialità ed il menefreghismo della maggioranza PD – interessata solo ad occupare le posizioni di sottogoverno – hanno aggravato le condizioni di vita e di vivibilità del territorio, omettendo – addirittura – di realizzare lavori di riqualificazione della rete viaria e del sistema di smaltimento e depurazione delle acque reflue regolarmente finanziati per circa 200 mln nell’ambito del POR 2007/2013.
Ora, però, è possibile procedere al ribaltamento della maggioranza di centro sinistra per cui è obbligo morale, politico ed istituzionale di quanti si definiscono alternativi al sistema di puro potere incarnato dal PD e dal Presidente Giuseppe Canfora creare e concretizzare le condizioni programmatiche e politico/elettorali per procedere alla ricostruzione del centro destra unito ed unitario, abbandonando rancori e logiche partitiche.
Il partito di FDI, – prosegue la nota – insieme con le organizzazioni civiche costruite in questi mesi che si riconoscono nel centro destra unito, opererà e lavorerà per costruire un programma di governo provinciale unitario e finalizzato esclusivamente alla risoluzione delle problematiche irrisolte del territorio.
Sulla scorta di tale programma unitario, per la cui formalizzazione mi attiverò da subito, la sfida successiva ed ulteriore sarà quella di stabilire – anche strategicamente – l’eventuale possibilità e/o convenienza elettorale di formalizzare un’unica lista del Centro Destro Unito e/o più liste tutte però politicamente concordi e coscienti di lavorare per il superamento delle attuali divergenze e per la riunificazione di quanti si sentono, convintamente, alternativi al centro sinistra ed alle sue propaggini filiali.
E’ un’occasione storica, – conclude Gambino – anche per l’importanza che la Provincia di Salerno continua a rivestire per i territori nonostante lo scempio di una riforma senza capo né coda, che non va persa e che deve costituire il momento di partenza per abbandonare definitivamente al loro destino quanti continuano a lavorare per dividere al solo fine di favorire il PD ed il centro sinistra.
Salerno, 28 luglio 2016