Battipaglia: Si costituiscono i gruppi consiliari e si eleggono le commissioni.
Si completa il quadro istituzionale. Gruppi, capigruppo, commissione elettorale. Tutto è pronto per iniziare. E quando arriva il “Cambiamento”?
di Carmine Sica
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – La seconda seduta di consiglio comunale dell’era Francese ci consegna, ancora, piccole diatribe, tatticismi e nomine che sembrano creare le prime crepe. Ad oltre un mese dalle elezioni in cui la parola più declamata è stata “cambiamento“, si vede poco ancora di quel cambiamento. L’entusiasmo comincia a calare e il folto pubblico della prima seduta comincia a diradarsi (un fenomeno, per la verità, anche fisiologico).
La cronaca della seduta ci consegna la costituzione dei gruppi consiliari e dei relativi capogruppo: “Etica”, capogruppo Roberto Cappuccio; “Con Cecilia Francese”, capogruppo Pino Bovi; “Forza Italia”, capogruppo Valerio Longo; “Rivoluzione Cristiana”, capogruppo Francesco Marino; “Tozzi Sindaco”, capogruppo Angelo Cappelli; “Speranza per Battipaglia”, capogruppo Gerardo Motta; “Battipaglia Libera”, capogruppo Alessio Cairone; “PD”, capogruppo Egidio Mirra.
In verità, all’appello viene a mancare il gruppo “Città possibile”, che si sarebbe voluto costituire nelle figure consiliari di Luigi D’Acampora e Luisa Liguori, ma l’intervento del segretario Salvatore Massi prima, e della maggioranza, con Stefano Romano, hanno dato interpretazione del regolamento normativo sulla costituzione dei gruppi consiliari: non possono quindi costituirsi gruppi consiliari che non siano facenti capo a liste che si sono presentate alla tornata elettorale o che non siano riferibili a movimenti di tipo nazionale e con rappresentanza locale. Da qui, quindi, la formazione di un gruppo misto. Non prima della provocazione di costituire un gruppo riferibile a Fratelli d’Italia che sarebbe potuta essere la classica benzina sul fuoco dati i malumori e le scissioni che già serpeggiano nel partito di Giorgia Meloni. La casacca civica è stata indossata da poco tempo ancora: le divise partitiche evidentemente hanno ancora il loro richiamo. E questi potrebbero non essere gli unici problemi della maggioranza: le nomine, da effettuare negli incarichi di sotto governo o rappresentanza, agitano i fronti tra chi, nella maggioranza, c’è stato sin dal primo momento e chi, invece, si è aggregato all’approssimarsi del ballottaggio.
Il consiglio comunale, infine, con voto a scrutinio segreto ha eletto la nuova commissione elettorale: per la maggioranza, Antonio Sagarese e Pino Bovi; per la minoranza, Renato Vicinanza; mentre in caso di supplenza, Ada Caso e Francesca Napoli in quota maggioranza ed Egidio Mirra in quota minoranza.
Nell’attesa che la politica consumi le proprie nomine e decida di diventare reale condottiera sul territorio, anche questa torrida estate passerà (senza aver discusso i vecchi e reali problemi).
Battipaglia, 23 luglio 2016