Il Business umanitario sotto il mirino di Forza Nuova che ribadisce: No all’accoglienza.
Forza Nuova denuncia il business della cosìdetta “accoglienza”, sotto l’egida di quella triade affaristico-umanitario Imprenditori-Caritas-Governo e organizza un presidioin Piazza Conforti di Battipaglia per il 23 luglio alle 18.00.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «Sindaco e amministratori sul centro immigrati nella struttura del Ro.Do.Pa. rassicurano, – si legge in una nota del Nucleo locale di Forza Nuova di Battipaglia – ma senza farsi carico delle apprensioni della popolazione battipagliese di fronte alla lugubre prospettiva di essere invasi.
Comprendiamo che il tutto si svolga conformemente alle regole, – prosegue la nota – ma era necessaria una valutazione di “impatto socio-antropologico” circa l’opportunità o meno di sortire in Battipaglia un ulteriore bacino di accoglienza, laddove l’immigrazione straniera, nell’ultimo decennio, è cresciuta a ritmi esponenziali.
Tutti i sindaci della Piana hanno doverosamente esplicitato il problema al Prefetto. Per la nostra prima cittadina, invece, “tutto va ben madama la marchesa”, astenendosi da ogni altra considerazione e lasciando campo aperto ad ogni ignota evenienza.
Un regalo sul piatto del prefetto che continuerà, in divenire, a destinare altri sedicenti profughi nella nostra comunità territoriale, alimentando a dismisura il circolo vizioso del “business umanitario” e, nei cittadini, le ambasce dell’insicurezza.
E’ ora che qualcuno opponga il suo netto diniego. – aggiunge con fermezza e senza equivoci la nota di FN – Lo farà Forza Nuova – già da sabato – con una manifestazione in Piazza Conforti, dove evidenzierà ai connazionali battipagliesi la logica luciferina che anima la cosiddetta “accoglienza“, sotto l’egida della triade affaristica Imprenditori-Caritas-Governo.
E’ ora che i battipagliesi non si lascino irretire dai soliti “buonisti di maniera” e diano corpo ad una mobilitazione collettiva. Siamo negli “anni della decisione”. Scegliere tra un avvenire di dignità e di identità, o un futuro di scenari tristi e sfigurati.
Noi forzanovisti – conclude il nucleo storico locale di FN – abbiamo già scelto. E voi?»
Indipendentemente da quella A cui fa riferimento FN rispetto all’ ““impatto socio-antropologico”, che non condividiamo affatto come non condividiamo la chiusura verso l’accoglienza, non possiamo che far rilevare che talune indicazioni-denunce che fa il nucleo battipagliese di Forza Nuova rispetto a quello che definisce il “Business umanitario“, anche alla luce dello schifo che si scoprì a Roma, ivi comprendendo tutte le implicazioni non ultime quella che a “businessare” era proprio la peggiore destraccia che da una parte spingeva a mare i profughi, dall’altra si organizzava per andarli a prendere lucrandoci sopra e abbiamo visto tutti come è andata a finire.
E appunto alcune denunce vanno prese seriamente in considerazione come per esempio quella di verificare se risponde al vero che il cosiddetto servizio di accoglienza una volta attribuitosi l’appalto, pare lo dia in sub appalto guadagnando a mano a mano dai 20 ai 30 euro per migrante.
È ovvio che sono voci, ma come si dice: “La calunnia è un venticello“; che a furia di soffiare poi travolge e diventa tempesta scoperchiando il malaffare. Tuttavia, poiché si tratta non di venticello ma di “fiumi” di danaro sarebbe il caso di controllare e poiché si tratta anche di fondi pubblici, è necessario “tracciare” quel fiume, e sicuramente, se non si dovesse scoprire nulla, e quindi si tratterebbe solo di cattive voci, saremmo tutti soddisfatti, se al contrario invece si dovesse scoprire qualcosa, allora si potrebbe arrivare anche a scoprire quel collegamento che lega gli scafisti e scoprirne la “filiera”, perché un filo che porta i migranti una volta in un posto e una volta in un altro c’è e come, e sono super informati, specie quando si aprono in maniera massiccia le porte dell’accoglienza, in questo caso guidata fino a diventare un affare lucroso che si compie sulla pelle dei migranti e con i nostri soldi.
Pertanto, indipendentemente dal condividere o meno le motivazioni di FN, è possibile un controllo? È possibile sapere con precisione l’utilizzo dei fondi che si impegnano nell’accoglienza atteso che sono fondi pubblici il cui peso grava si tutti gli italiani?
Battipaglia, 20 luglio 2016