Gambino: Il trasporto gratuito agli studenti una “illusione mediatica”, fuori Vallo di Diano, Alburni, Cilento, Tanagro, Piana del Sele.
Il Segretario provinciale PD Landolfi: “Argomenti pochi, risibili; governare per risultati e far corrispondere ai programmi i fatti, per Caldoro e Gambino, è strano e inconcepibile. Non gli sembra vero che le cose si fanno. Per loro, la politica è altro”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – «Il comunicato della Regione Campania, con il quale si afferma che il 95% degli studenti campani riceveranno – da Settembre 2016 – l’abbonamento gratuito per recarsi a scuola (di ogni ordine e grado), – scrive in una nota politica Alberico Gambino – rappresenta l’ennesima “illusione mediatica” cui ormai ricorrono quotidianamente il Governatore De Luca ed il PD per distogliere l’attenzione dal “nulla” che in concreto realizzano.
E’ fuori dal “meccanismo dell’abbonamento gratuito”, infatti, il 50% del territorio campano che è privo di ordinari mezzi di trasporto su ferro e che è servito da trasporto su strada assicurato da imprese e società che non sono comprese nel sistema del “Consorzio Unico Campano”. Nel salernitano rimangono fuori l’intero Vallo del Diano e gran parte del Cilento, degli Alburni, del Tanagro, della piana del Sele e parte dell’area del cratere.
Per non parlare del limite ISEE, – Prosegue – introdotto post approvazione della disposizione regionale che assicurava il trasporto gratuito, che non corrisponde “agli sbandierati 100.000,00 euro di reddito” e che penalizza il 20% ed oltre della popolazione studentesca oppure della quota di 50 euro pro capite, di cui 40 di cauzione restituibile a fine abbonamento, che ogni studente deve pagare all’atto della richiesta e che potenzialmente procura 30 MLN cash al Consorzio Unico Campano utilizzabili, in termini di cassa, per le proprie attività altrimenti effettuabili a mezzo di prestiti bancari se concessi.
D’altra parte era chiaro che assicurare il trasporto pubblico gratuito ad una platea di circa 600.000 studenti campani, con soli 16 MLN, era matematicamente impossibile come fu rilevato e fatto rilevare, dal Gruppo Consiliare FDI e da Forza Italia, in Consiglio Regionale.
Ma si sa che al Governatore De Luca non interessa tanto “la risoluzione del problema” quanto invece “l’annuncio mediatico della risoluzione”, come è avvenuto – e avviene – per la sanità, lo smaltimento delle ecoballe, la riqualificazione urbanistica dei territori, gli oltre venti miliardi (inesistent) di finanziamenti comunitari e statali finora promessi e distribuiti mediaticamente, etc.
Il Gruppo Consiliare Regionale FDI – conclude Alberico Gambino – pensa che sia giunta l’ora di smettere “ i proclami mediatici” e di affrontare e risolvere concretamente i problemi. Ci batteremo fino allo stremo delle forze, in Consiglio Regionale e nella fase di approvazione del prossimo bilancio regionale, per far si che il diritto ad avere l’abbonamento gratuito sia garantito a tutti gli studenti di ogni ordine e grado e, quindi, siano stanziati in bilancio i circa 60 milioni necessari per farvi fronte, tanto perché è “cosa buona e giusta” e perché gli impegni assunti si mantengono sempre.
«Che l’ex Governatore Stefano Caldoro abbia scelto il Consigliere regionale regionale Alberico Gambino come suo portavoce è una buona notizia. – scrive in una nota il Segretario provinciale del Partito Democratico Nicola Landolfi che replica strettissimo giro di posta – Vuole dire che se per 5 anni non c’è stato il governo regionale, per i prossimi 4 non ci sarà l’opposizione.
Ieri l’ex Sindaco di Pagani Gambino, – aggiunge Landolfi – ha esternato: sulla sanità, materia ampiamente devastata da Forza Italia e Fratelli d’Italia; oggi sul trasporto pubblico, completamente cancellato sempre dalla sua stessa parte politica.
Gli argomenti sono pochi, – conclude il Segretario provinciale del PD Nicola Landolfi – risibili; governare per risultati e far corrispondere ai programmi i fatti, per Caldoro e Gambino, è strano e inconcepibile. Non gli sembra vero che le cose si fanno. Per loro, la politica è davvero altro».
Salerno, 13 luglio 2016