Il Caffè 21 marzo compie un anno: Un anno di impegno, di discussioni, di divertimento nel segno della legalità.
Il primo compleanno del Caffè 21 Marzo è il primo goal segnato dalla legalità sulla Camorra. Un anno di progetti di riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata sono stati al centro della discussione neli due giorni di festeggiamenti con l’alternative rock di Giorgio Ciccarelli.
di Carmine Sica
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Da oggi, Carmine Sica, con questo articolo, inizia la collaborazione con POLITICAdeMENTE. Una collaborazione che è dettata solo dal suo spirito libero di giovane impegnato nel sociale nella Città di Battipaglia. Collaborazione volontaria e disinteressata, riconoscendo a POLITICAdeMENTE quella autonomia politica e culturale, che è stato il volano della crescita di questo sito ormai punto di riferimento dell’informazione.
Bene arrivato a Carmine Sica, che ha voluto scegliere proprio l’anniversario della nascita del Caffè 21 Marzo, per dare una impronta caratterizzante a quello che sarà il suo impegno futuro, nel raccontare quello che avviene dalle parti di Battipaglia, sicuro di rendere un buon servigio alla Città e all’informazione.
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Era l’8 luglio 2015, quando don Luigi Ciotti in persona, affiancato dall’allora Commissario Straordinario Gerlando Iorio, tagliò il nastro che diede il via al progetto Caffè 21 Marzo, che affondava le proprie radici in una apposita procedura di selezione pubblica per la realizzazione di un progetto avente finalità sociali, così come da legge 109/1996, per la restituzione alla collettività dei beni confiscati alla criminalità organizzata. In questi giorni, quel progetto ha festeggiato un anno di attività.
L’occasione è stata celebrata con una due giorni di eventi. Venerdì 8 luglio, una tavola rotonda ha accolto gli interventi di Davide Pati, vice presidente nazionale di Libera, dei referenti locali della stessa – tra essi Angelo Mammone, Anna Garofalo e Riccardo Falcone, responsabile regionale di Libera per i progetti sui beni confiscati –, del Procuratore Aggiunto di Salerno Antonio Centore e della responsabile del Caffè 21 Marzo Ilaria Sole. Alla presenza del vice sindaco Ugo Tozzi e di molte autorità militari locali, l’intervento di Pati si è incentrato sulla necessità del riutilizzo, magari in rete, dei beni confiscati, quali opportunità di impiego e nuovo sviluppo economico, ma soprattutto di restituzione benefica di buone pratiche sociali, culturali e di impegno civico.
La stessa Procura di Salerno, d’altra parte, crede molto in questi processi di rivitalizzazione dei beni che furono delle criminalità organizzata, tanto da organizzare un apposito ufficio che lavora in sinergia con l’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata: Centore ci ha tenuto a sottolineare come Battipaglia sia particolarmente attenzionata su questi beni poiché possiede il più alto numero di beni confiscati in provincia e proviene da un’amministrazione commissariale straordinaria.
Grande festa in musica nel giorno seguente. Giorgio Ciccarelli, ex chitarrista degli Afterhours, ed icona della scena rock alternative nazionale, ha messo a disposizione dei volontari del Caffe 21 Marzo la propria grinta e la propria chitarra per un’ora e mezza di grande rock dal vivo. Una raffinata cura per il suono, una coinvolgente sessione ritmica, un’alternanza di chitarre distorte e arpeggi melodici su testi impegnati: un mix coinvolgente per il numerosissimo pubblico della serata. “Appena mi è stato descritto questo straordinario progetto dai ragazzi di Undasound – un collettivo di cultura ed eventi musicali che si occupa volontariamente anche della programmazione musicale del Caffè 21 Marzo, ndr – non ho potuto far altro che abbracciarlo!”.
“Le cose cambiano e ti travolgono, succede in un momento che non ti aspetti mai: è questo il concept del mio ultimo album. – ci spiega Ciccarelli – E qui, in questo luogo, le cose le stanno cambiando davvero. Qui niente è comune: l’impegno, l’unione e la dedizione di questi ragazzi sono gemme rare, ancor più se si pensa alla volontarietà con cui molti di loro si sono immersi in questa missione”.
Ad Ilaria Sole, responsabile di questo progetto socio-culturale, chiediamo dei presunti fraintendimenti con la nuova amministrazione battipagliese relativamente agli eventi di celebrazione del compleanno: “Nessun fraintendimento. Si sono insediati da pochissimo. Credo che la nostra natura, particolare per genesi ed obiettivo, così come sottolineato dai nostri ospiti, necessiti solo di un tempo di riflessione che materialmente non credo abbiano avuto. Più che soffermarmi su questo, vorrei ringraziare tutti i volontari che danno sostanza a questi progetti: i doposcuola gratuiti, i vari corsi e laboratori, le mostre d’arte, le presentazioni letterarie. Non siamo altro che questo.”.
Battipaglia, 12 luglio 2016