“Prospettiva Moderata”: Occorre un deciso cambio di passo. Questo primo anno per l’amministrazione è stato un semplice galleggiamento.
La luna di miele con il paese è finita. È ora che gli sforzi dell’amministrazione siano impiegati per pianificazione, sviluppo, risanamento. Necessità una seria verifica sul raggiungimento degli obiettivi politici e della stessa giunta. Constatiamo sprechi inerzia, mancanza di iniziative.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota politica del gruppo “Prospettiva Moderata“, che ha nei consiglieri comunali Gianmaria Scritta, Mario Domini, Cosimina Cennamo, Vittorio Bonavoglia i suoi riferimenti istituzionali, con la quale, sebbene evidenzia alcuni risultati positivi, nel settore delle manifestazioni e degli eventi, sottolinea come invece non vi sia stato nessuno dei tanti punti programmatici, che al contrario la maggioranza riteneva fossero determinanti, per il rilancio dell’economia cittadina e per segnare una vera svolta ed un vero cambiamento.
Il gruppo di “Prospettiva Moderata” individua in un “cambio di passo” rispetto ai percorsi amministrativi per il raggiungimento degli obiettivi di cui al “programma di mandato” e una verifica dell’operato della Giunta rispetto agli obiettivi che la maggioranza si era prefisso.
Verifica e cambio di passo che non possono essere tacitati come questioni preliminari volte solo al raggiungimento di incarichi e posti di governo, ma che al contrario sono la base del consenso che gli elettori hanno voluto tributare al Sindaco Massimo Cariello e alla sua coalizione.
Insomma, la nota di “Prospettiva Moderata” sia pure con garbo, mette sul tavolo questioni politiche che possono essere affrontate solo attraverso una verifica attenta interna alla maggioranza stessa, verifica politica e di operatori e obiettivi che anche il Gruppo “Insieme per Eboli” con Roberto Pansa e Pierluigi Merola aveva chiesto, e che pare non sia più procastinabile.
«Abbiamo abbondantemente evidenziato negli ultimi mesi le note positive dell’azione amministrativa, soprattutto quelle legate alle attività che il Sindaco Cariello cura in prima persona. Questo ci ha consentito, già per il primo anno, di poter dimostrare il volto nuovo, di cambiamento che vogliamo conferire alla nostra città: gli eventi, le manifestazioni ludiche, le attività culturali che tendono anche a ricostruire il senso delle tradizioni e dell’appartenenza al paese.
Infatti, la cultura e la conoscenza del nostro patrimonio storico, artistico e culturale sono risorsa primaria, canale privilegiato di promozione del nostro territorio e banco di prova straordinario del nuovo modello di sviluppo che intendiamo proporre.
Tanto premesso, tuttavia, dobbiamo constatare che in questo anno quasi tutte le energie si sono accentrate solo su questi pur meritori aspetti.
Infatti, il tempo necessario per occuparsi di tali attività (in particolare in estate con le decine di manifestazioni settimanali che si svolgono in città) non consente di aver modo di confrontarsi sulle questioni politiche realmente urgenti e improcrastinabili che attanagliano il nostro paese.
Si continua nella costante attività di tamponamento delle gravi problematiche che, date le condizioni finanziarie in cui versa l’ente, sono molteplici; il che dà la sensazione che ci siamo quasi abituati all’idea che non vi sono i presupposti per pianificare un risanamento strutturale della nostra amministrazione e che è meglio non toccare nulla per evitare che il vaso trabocchi.
Ovvero, siccome il Sindaco sta operando comunque meglio delle passate gestioni, ci si accontenta di questo poco in più non spingendo realmente su politiche innovative di cambiamento.
In questo stallo la maggioranza è impegnata in continue strumentalizzazioni, con il solo risultato di far perdere di vista l’obiettivo principale: azioni necessarie per risanare la città. Anzi, molto spesso, ciò spinge l’uno contro l’altro con il solo fine di applicare al meglio il “divide et impera”.
Ne è una dimostrazione tangibile il modo in cui è stata strumentalizzata la discussione, tutta politica tra il nostro gruppo consiliare e l’amministrazione, vertente su temi specifici, su progetti politici e sulla capacità di portarli a termine. Invece, dobbiamo constatare che essa è stata fatta passare, non solo negli ambienti politici, ma anche nell’opinione pubblica, come una mera richiesta di poltrone. Questo è un’amara riflessione che testimonia tutta la nostra sfiducia! Siamo stanchi di tale situazione, nella quale pare esservi dinamismo, ma molto spesso si impegna il tempo a dibattere di: poltrone, gruppi consiliari, quote rosa… Sono polemiche futili, sulle quali, forse, altri intendono arrampicarsi per non perdere di visibilità, ma che non hanno nulla a che vedere con la concretezza politica.
Occorre un deciso cambio di passo, poiché questo prima anno ha segnato un semplice galleggiamento dell’amministrazione, ma la luna di miele con il paese è finita ed è ora che tutti gli sforzi dell’amministrazione siano impiegati per le attività di pianificazione, di sviluppo e di risanamento che la nostra amministrazione deve porre in essere. Non si può procrastinare una perenne situazione di emergenza, nella quale le scelte vengono fatte passare per azioni straordinarie, decise in maniera frettolosa, senza il coinvolgimento della politica, per poi rivelarsi molto spesso inadeguate o contingenti.
Siamo convinti (come altri autorevoli membri della maggioranza consiliare) della necessità di una seria verifica sul raggiungimento degli obiettivi politici e sull’operato dell’amministrazione, sulla stessa giunta comunale, così da ottenere delle risposte chiare su quale debba essere il percorso di questa amministrazione nel prossimo futuro, magari prendendosi una pausa dal presenzialismo ad eventi e manifestazioni estive.
Risposte su come caratterizzare politicamente le azioni della giunta comunale; su come intervenire per dare dei veri e forti segnali di spending review (sul punto, segnaliamo che abbiamo evidenziato e segnalato molti sprechi, ma constatiamo il perpetuarsi di una medesima condotta di inerzia, di un appiattimento, della mancanza della volontà di intervenire); su come intervenire in maniera definitiva – operando un passaggio deliberativo in consiglio comunale – sui servizi lasciati vuoti dalla Multiservizi e sull’immediato intervento sui servizi in proroga, rifiuti in primis; su come intervenire e dare risposte complete alla pianificazione della bonifica della fascia costiera ed alla nascita di una filiera nel turismo; su come caratterizzare in termini di sviluppo la pianificazione urbanistica del nostro territorio; su come integrare la stessa con una corretta pianificazione delle opere pubbliche anche in considerazione delle più opportune politiche di intercettazione dei fondi europei; su una maggiore attenzione e un più adeguato decoro delle periferie, ivi compresa la necessità di intervenire su S.Cecilia, sia con corrette politiche di integrazione e di confronto con le comunità straniere, sia con opportune azioni di tutela e messa in sicurezza del territorio, che consentano il rispetto delle regole da parte di tutti.
Nella nostra visione politica non mancano, infine, dedizione e responsabilità, che derivano dal voler aiutare i tanti, troppi concittadini a superare le difficoltà che quotidianamente sono costretti a subire sulla propria pelle».
Eboli, 10 luglio 2016
Sommessamente e senza nessuna polemica, vorrei suggerire al Sindaco di inserire all’interno del portale del Comune una sezione dedicata a tutte le attività, i progetti, le iniziative messe in piedi da questa amministrazione alle’interno della quale ogni cittadino può trovare tutte le notizie che vuole: l’ufficio preposto, il responsabile del procedimento, lo stato in cui si trova la procedura, i costi, ecc.. Penso che questa sia un’operazione di trasparenza che darebbe a tutti i cittadini la possibilità di sapere cosa fanno gli amministratori per noi e, se ci sono problemi, a chi addebitarli. Sarebbe anche il caso di rendere realmente funzionante la sezione dedicata ai suggerimenti dei cittadini che ritroviamo sul sito del Comune. Vi ho già scritto più di una volta ma non mi è mai arrivata neanche una conferma di ricezione ed i problemi segnalati sono ancora lì irrisolti. Date mandato a qualcuno di seguirle ‘ste benedette segnalazioni. Nonostante tutto, buon lavoro
Massimi’accattace 5 eur e Muss e puorc o di trippa a sti suggett
Ma questi 4 campioni quale contributo avrebbero dato all’amministrazione? Le uniche cose che hanno ultimato sono il cacciare via tutti i componenti di AC e cambiare nome al proprio gruppo ogni 6 mesi.Questo dimostra la loro incapacita’a trovare una propria identita’e collocazione politica,pensate un po’ quale contributo potrebbero dare alla citta’chiedendo continuamente verifiche(poltrone).Attenzione il pelato di santa cecilia con il compare di merenda dentista sono pericolosi in un gruppo dove gli altri due soffrono di mutismo assoluto.