Si è chiuso con grande successo la XV edizione di “Eburum-Eboli”, evento di promozione culturale e storico.
Un evento storico-culturale, che ha fartto rivivere una suggestiva trasposizione temporale delle due “Eboli”, attraverso la rievocazione storica, con rassegne corali e musicali e le esposizioni artistiche, fino ad arrivare alla cena medievale passando per i sapori di “Magna Eboli”.
di Sergio Macellaro
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Si chiude con grande successo la XV edizione di “Eburum- Eboli“, evento culturale storico e sapori con il “Mangia Eburum” che ha visto far vivere una suggestiva trasposizione temporale delle due “Eboli”. Attraverso la rievocazione storica, con rassegne corali e musicali, oltre che esposizioni artistiche, fino ad arrivare alla cena medievale con la partecipazione di artisti internazionali dello spettacolo, come Graziano Galatone, il ‘Febo’ del celebre Notre Dame de Paris.
Un evento che è stato patrocinio dal Comune di Eboli e ripreso dal Centro Culturale Studi Storici “Il Saggio“, e svoltosi con la direzione artistica affidata a Giovanna Albano, Giuseppe Barra, Domenico Gioia e Salvatore Troisi. Ha visto dare vita ad un evento che segna momento di cultura, di valorizzazione delle tradizioni locali, ma anche del cosmopolitismo musicale e artistico e dell’inclusione sociale. Un successo anche per l’inclusione sociale vista la partecipazione degli sbandieratori e per il corteo storico medievale, con protagonisti soprattutto i disabili coinvolti dal Centro Nuovo Elaion.
”Abbiamo tentato il salto di qualità con un’edizione rinnovata e col ‘marchio’ della cultura ben visibile – ribadisce, Domenico Gioia – attraverso varie iniziative, dalla valorizzazione della biodiversità alla fotografia, dalle mostre d’arte alla rassegna corale. ottenendo presenze di grande interesse in pochi giorni, e abbiano offerto anche momenti di valorizzazione dell’agroalimentare locale in collaborazione con “Mangia Eburum”, consorzio degli operatori turistici del centro antico”.
Nel corso delle serate, infatti, le vie del centro antico si sono animate grazie alla presenza dei mercatini con prodotti dell’agricoltura e dell’artigianato locale. “L’intendo è concentrato nella promozione del nostro borgo antico – ribadisce il sindaco di Eboli, Massimo Cariello – per questo abbiamo fortemente voluto esaltare questo evento, perchè ritenuto di grande importanza storico culturale che di sicuro nel corso degli anni otterrà sempre più interesse del pubblico proveniente dai centri della provincia e non solo.“
Eboli, 6 luglio 2016
Le feste salveranno Eboli,finché ci sta il piatto a tavola di genitori e nonni….
Ogni volta che si conclude una manifestazione si acclama il GRANDE SUCCESSO.
Ma io vedo lo stesso andazzo generale, non cambia nulla.
L’uno due assestato dalla Francese è micidiale:
1 si prende la sede del distretto selecoast che la vede protagonista quando un nostro concittadino l’ha inventata ed abbiamo otto km di costa tra i più grandi della penisola,e quindi un mezzo di crescita turistica essendo un perno tra le istituzioni e le imprese.
2 battipaglia con la nuova edizione di pianeta bufala diventa la portabandiera della mozzarella quando questa è nata nel medioevo-rinascimento ad eboli con la saporosa, un emblema dell’arte casearia italiana conosciuta nel mondo intero.
Eboli la capitale storica e culturale della piana, si concentra sulle quisquilie e perde l’essenziale, retrocedendo a rimorchio di una città senza storia ma che ha volontà di fare bene.
Non sarebbe stato meglio sforzarsi per arrivare a prendersi simili iniziative e non fare tante manifestazioni con annesse conferenze stampa che nulla di concreto fanno registrare e non possono essere considerati neanche degli investimenti seri per il futuro?
Cari amm.ri, il PIL lo fanno le cose serie, l’occupazione che viene da una concreta visibilità solo da progetti mirati e ponderati, dove dietro vi sta la sostanza credibile e non solo immagini effimere.
con rispetto
Se per grande successo intendiamo la passeggiata in alcune zone del centro storico, da parte di poche centinaia di ebolitani, allora si, concordiamo con la stessa valutazione. Impegno, amore e spirito di sacrificio sicuramente non sono mancate dalla maggior parte degli attori protagonisti della kermesse. Ma non me la sento di attribuire all’evento, il termine “Successo”.
#chiedeteloairistoratori
La vittoria della demagogia è rapida,ma le sue macerie durano anni.
…NON VI DIMENTICATE Del L’università TELEMATICA DELLA SAPIENZA DI ROMA, CHE DOVEVA VENIRE AD EBOLI, MA CHE GLI ILLUMINATI AMMINISTRATORI HANNO LASCIATO CADERE.
EBBENE QUESTA IN AUTUNNO INIZIERÀ’ CORSI DI LAUREA MASTER E ALTRI INDIRIZZI ABILITANTI,sempre a Battipaglia… PECCATO, MA NOI SIAMO COSI FICHI CHE POSSIAMO SNOBBARE UNA Università NEL CENTRO STORICO, CHE E’ COSI BEN RIQUALIFICATO 😉