Il Consigliere di Rivoluzione Cristiana Presutto smentisce gli ‘sciacalli” giornalisti. L’assenza in Consiglio era per salute e non per “giochetti politici”.
Presutto: “Non ho nessuna intenzione di dimettermi per un sottogogerno. Rappresento i miei elettori ed una pluralità di persone che fanno parte di Rivoluzione Cristiana in Provincia di Salerno, in Campania e in Italia”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – E’ doveroso da parte mia intervenire relativamente agli articoli giornalistici che da giorni circolano “ad arte” sui quotidiani locali. Nei suddetti articoli si parla più volte del sottoscritto senza essere mai stato contattato personalmente per domande specifiche sulle vicende politiche della maggioranza. Com’è noto a tutti io sono iscritto e membro della direzione nazionale di “Rivoluzione Cristiana” e solo per coerenza politica insieme al Nuovo Psi di Eboli avevamo deciso di federare il gruppo consiliare. Vorrei però partire dalla questione della mia assenza in consiglio comunale del 27/06/2016.
Leggo da un quotidiano locale che la mia assenza ingiustificata è stata accolta con stupore dalla maggioranza creando imbarazzo, bene, posso smentire categoricamente che la mia assenza è stata parte di giochetti politici, io sono stato assente per motivi di salute e il sindaco Massimo Cariello, il Presidente Fausto Vecchio e molti colleghi di maggioranza erano a conoscenza della mia condizione influenzale.
Tornando alle vicende degli ultimi giorni serenamente posso dire che sono stati fatti passaggi sulla mia posizione politica estremamente falsi. Nella verifica di maggioranza ho condiviso dalla prima ora tutti i passaggi della maggioranza e non ho posto mai veti su richieste politiche dei colleghi ed ho sempre posto l’accento sulla necessità di coesione politica di tutti i componenti della nostra amministrazione. Non posso essere smentito da nessuno, in ogni riunione di maggioranza e di capigruppo ho solo alzato il livello del discorso sulle aspettative della Città nei nostri confronti e sulla esigenza di lavorare incessantemente per porre le basi di un decennale sindacato di Massimo Cariello.
Ad arte e non so per quale motivo, a più riprese ho letto di mie richieste personali e non di partito nei confronti del Sindaco. Di miei diktat sui sottogoverni ed addirittura di mie dimissioni da consigliere comunale per incarichi pagati bene.
Solo falsità gratuite quelle scritte e lette. Chi mi conosce sa benissimo che amo la mia Città e che mi sono candidato per fare politica, mai mi dimetterò per alcun incarico di sottogoverno. Egregi sciacalli vi smentisco categoricamente.
E’ lecito in seno a verifiche politiche chiedere visibilità e equilibrio nelle scelte. Essendo il rappresentante di Rivoluzione Cristiana ho solo chiesto di tener conte anche della nostra componente, senza chiedere assessorati, sottogoverni od altro.
La vicenda del gruppo consiliare è ancora più semplice, come anticipato all’inizio del comunicato io e i consiglieri del Nuovo Psi avevamo deciso di federarci per avere maggiore coesione sulla programmazione e dopo un anno di lavoro svolto egregiamente insieme abbiamo deciso di rappresentare i nostri gruppi autonomamente in seno al Consiglio Comunale senza strappi e senza intoppi.
Rivoluzione Cristiana presente alle ultime amministrative in numerose Città d’Italia con il proprio simbolo e vincitrice nella vicina Battipaglia, eleggendo tre consiglieri comunali in maggioranza, e determinate per la vittoria di Clemente Mastella a Benevento ha la necessità di fare politica autonomamente. Da qui è nata la mia esigenza di stare in consiglio ed avere una visione di cose da un ottica del tutto corrispondente agli ideali del mio partito. Rappresento i miei elettori ed una pluralità di persone che fanno parte di Rivoluzione Cristiana in Provincia di Salerno, in Campania e in Italia.
Eboli, 28 giugno 2016
arriva prima la boria e poi lui
Salve Dott.Presutto,
chi come lei interviene nelle conferenze e nelle riunioni, al fine di alzare il livello delle discussioni per trasmettere le altissime aspettative degli elettori, non può astenersi dal rispondere ad un semplice quesito:
_Quanti cittadini ebolitani hanno espresso il proprio consenso per un candidato, espressione di Rivoluzione Cristiana?