Art house entra nel vivo: al via la formazione degli artisti sui temi della legalità.
Inizia il percorso formativo dei 50 artisti di Art House, di cui a un progetto di conversione di un bene confiscato alla criminalità organizzata in casa dell’arte, luogo di elaborazione di idee che nascono lontano dalla illegalità.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Inizia il percorso formativo dei 50 artisti di Art House, progetto di conversione di un bene confiscato alla criminalità organizzata in casa dell’arte, luogo di elaborazione di idee che nascono lontano dalla illegalità.
La fase iniziale del progetto, infatti, prevede un percorso formativo di conoscenza approfondita dei temi della legalità e delle mafie, che sia di stimolo alla creatività e a una produzione artistica “eticamente impegnata”.
Il primo appuntamento è fissato per martedì, a partire dalle ore 10, presso l’Aula Consiliare del Comune di Eboli. Dopo i saluti di Carmine Busillo, consigliere comunale delegato alle Politiche Giovanili, e del Sindaco di Eboli Massimo Cariello, Marcello Ravveduto – coordinatore scientifico di Art House – terrà una interessante lezione su cinema, musica e immaginario collettivo delle mafie. La prima giornata prevede anche un approfondimento operativo del progetto a cura del distretto turistico Selecoast.
Giovedì 30 giugno, invece, presso il MOA – Museum Operation Avalanche- Stefania Leone, Responsabile dell’OCPG dell’Università di Salerno – affronterà gli aspetti più strettamente amministrativi e organizzativi del progetto; a seguire Annamaria Polito e Angelamaria Fiorillo, referenti di Legalita onlus, terranno un dossier relativo alle esperienze formative sul tema della legalità.
Lunedì 4 luglio gli artisti verranno guidati da Peppe Barra, presidente del Centro Culturale Studi Storici, alla scoperta del centro storico di Eboli e visiteranno il Museo dello Sbarco. Seguiranno, nei giorni 8 e 11 luglio, due lezioni rispettivamente con Gerardo Cardillo esperto di progettazione e fondi strutturali e Paolo Senatore, esperto di progettazione sociale.
Chiuderà questa prima sessione formativa Fabio Giuliani, referente regionale di Libera. Associazione, nome e numeri contro le mafie, con una lezione sul riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata a partire dall’esperienza di Libera.
L’obiettivo generale del progetto è quello di supportare la professionalizzazione del lavoro creativo giovanile e integrare il messaggio artistico nel tessuto civile e sociale. Art House è un’iniziativa di incubazione dell’imprenditorialità culturale di tipo artistico con un importante valore etico, che fa dell’arte un impegno civile per diffondere, attraverso la bellezza, gli alti e sani principi della legalità, della giustizia e della democrazia.
Eboli, 26 giugno 2016