Ancora nuovi “assetti” nella maggioranza Cariello: Il Nuovo Psi “divorzia” da Rivoluzione Cristiana. Pansa incalza e rilancia la verifica per obiettivi.

La maggioranza programma bene eventi e manifestazioni ma arranca e si fa cogliere dalle emergenze come per: Il Consuntivo di Bilancio dopo la diffida del Prefetto; La scadenza per l’approvazione del PUC; La richiesta della risoluzione del contratto per l’ex Area Pezzullo.

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Non è passato che qualche giorno da quando si è formato il un nuovo gruppo consiliare dell’UDC con i Consiglieri Giuseppe La Brocca e Rosa Altieri, provenienti dal centrodestra e dal centrosinistra, e prima di questo dell’altro gruppo consiliare “Prospettiva Moderata-Terra Nostra” con i Consiglieri Gianmaria Sgritta, Mario Domini, Cosimina Cennamo, Vittorio Bonavoglia, provenienti i primi tre dalla Lista “Ascolto Cittadino” e il quarto da Fratelli d’Italia, e ancora prima di questi l’altro gruppo “Moderati di Centro“, con i consiglieri, Carmine Busillo, Roberto Grasso, Emilio Masala, i primi due eletti nella Lista “Insieme per Eboli”, il terzo invece in Eboli popolare, e non è tutto ancor prima si annunciò che il gruppo del Nuovo Psi a seguito dell’adesione di Presutto a Rivoluzione Cristiana il gruppo assumeva il nome dei due Partiti.

Se fosse tutto potremmo metterci unpunto e andare daccapo, specie dopo le rassicurazioni del Sindaco Massimo cariello che a sua volta pensò di rassicurare l’opinione pubblica e i suoi elettori sottolinenado la coesione politica della sua Maggioranza, ma purtroppo nonostante le sue assicurazioni diventa sempre più difficile credergli, perché a sole poche ore ecco che arriva una ulteriore “modifica” o meglio frammentazione del quadro politico d’insieme della Maggioranza Cariello, con una nota politica del Nuovo Psi, che in linguaggio politichese puro e delle migliori tradizioni degli anni ’80 e ’90, si preannuncia che:

«A seguito di un confronto programmatico ed organizzativo, relativamente alle attività consiliari, i consiglieri comunali del gruppo Nuovo PSI-Rivoluzione Cristiana hanno preso atto della pluralità e diversificazione della programmazione delle iniziative poste e da porre in essere nel prosieguo della consiliatura.

La differenza delle basi–partiti – prosegue la nota del Nuovo Psi – e della loro ideologia, che caratterizza anche le modalità di svolgimento delle attività consiliari, rende necessario attribuire e riconoscere maggiore autonomia ai due gruppi federati, che, pur ribadendo la piena condivisione dell’appartenenza politica di matrice di centro-destra e la ferma adesione al progetto di questa amministrazione, si determinano per la individuazione di una diversa organizzazione consiliare. Questo, per esercitare il loro incarico in maniera maggiormente pluralistico ma anche più caratterizzante della loro appartenenza.

Da ciò ne scaturisce – precisa la nota – che il partito già in origine denominato, come da lista di appartenenza, ovvero Nuovo PSI, ritornerà ad essere espressione in consiglio solo di detta lista, riacquisendo simbolo e denominazione unica (con consiglieri comunali: Giuseppe Piegari, Vincenzo Marchesano e Luigi Guarracino), mentre il Gruppo Rivoluzione Cristiana (con il consigliere comunale Giancarlo Presutto), rappresenterà autonomamente se stesso in Consiglio Comunale.

Certi che la individuazione di spazi autonomi ed iniziative specifiche, ma convergenti sui temi da sviluppare, – conclude la nota del Nuovo Psi – renderà l’amministrazione Cariello ancora più forte e ricca di contenuti, i quattro consiglieri di maggioranza si impegnano a dare ancora maggiore impulso agli atti amministrativi, nella consapevolezza che si sta operando per il meglio della nostra città. Sin da ora i consiglieri comunali del NPSI indicano quale proprio capogruppo il Cons. Giuseppe Piegari».

La nota non chiarisce il “mistero” di come farebbero a dare inpulso e un maggiore coesione e ovviamente un rinnovato impegno all’Amministrazione nel memento in cui ci si sta dividendo tant’è che si costituiscono due gruppi: quello originario del Nuovo Psi e lasciando a se stesso Presutto con Rivoluzione Cristiana. Magia della Politica.

Magia a parte, saranno finiti tutti questi “assetti politici“, così non si fa fare più brutte figure al Sindaco Cariello, che al contrario ritiene che la maggioranza è “coesa” e che tutto quello che si scrive sono solo dicerie? Noi ci auguriamo di si, anche perchè ci aspettiamo dalla Maggioranza che sorregge Cariello un atto politico complesso e chiarificatore rispetto al futuro della Città, e dall’Amministrazione i conseguenti atti amministrativi a corredo di quelle iniziative politico-programmatiche la Città e i cittadini si attendono, specie dopo aver verificato che la Giunta ha delle ottime capacità organizzative che si sono manifestate in ricchi e corposi Cartelloni di Eventi e Manifestazioni, come l’ottima Festa del Santo Patrono, e quella che da quì a qualche giorno si svolgerà di Eburm Eboli.

Se invece di giocare ai quattro cantoni, non occupando mai lo stesso posto, e ci si impegnasse con lo stesso entusiasmo e la stessa tenacia di come si è fatto per quegli eventi, anche per la risoluzione dei grandi temi che sono stati poi quella differenza che ha determinato la vittoria di Massimo Cariello alle ultime elezioni, forse sarebbe meglio per tutti: La maggioranza; la Giunta; i vari gruppi, i singoli consiglieri, il Sindaco Cariello e soprattutto i cittadini.

E proprio pensando ai grandi temi più che a tutto quello che sta avvenendo con le varie “transumanze” torna più forte che mai “grido di allarme” e la conseguente riflessione politica che Roberto Pansa, leader di “Insieme per Eboli“, insieme al suo Assessore di riferimento Mariasueva Manzione e il capogruppo Pierluigi Merola, pose sul tavolo della maggioranza, affiancando alla proposta politico-programmatica anche una valutazione squisitamente politica, sia rispetto ai molteplici disfacimenti e rifacimenti di gruppi consiliari e sia rispetto all’allargamento dell’amminiatrazione all’UDC, ritenendo che entrambe le circostanze non fossero rispondenti al preciso mandato elettorale.

E Roberto Pansa ritorna sul tema, complice la ulteriore “divisione” che si è riproposta tra il gruppo Nuovo Psi e Rivoluzione Cristiana confermando l’attualità delle sue proposte e le inopportunità che si sono riproposte e che egli aveva già sottolineate come foriere di cattivi presagi, ma anche come distrazione dai veri problemi che ancora non sono stati nemmeno posti sul tavolo: «Già un anno fa ho avuto modo di dire che non aveva senso parlare di centrodestra in una coalizione composta da due sigle di chiara matrice partitica e tre liste civiche, la voglia dei cittadini ebolitani di far sentire la propria voce, di pensare Eboli al futuro, aveva determinato il grande consenso e i numeri che accompagnavano Massimo Cariello e la sua Amministrazione.

Nessuna ideologia, – prosegue Pansa sottolineando la natura civica della maggioranza – ereditata con maggiore o minore merito e titolo  attraverso “rivoluzioni o prospettive”, aveva determinato il grande entusiasmo elettorale, bensì un progetto di grande ambizione, fondato sulla comprovata esperienza politica ventennale di Massimo Cariello, non certamente su una mediazione continua e su contenuti astratti, talora illogici, quale ad esempio il cosiddetto “allargamento della maggioranza” di cui si parla in questi ultimi giorni.

Sia chiaro, – aggiunge – non è un problema di uomini, ma di comportamenti non adeguati al mandato elettorale, indipendentemente dal ruolo rivestito. Tecnicismi a parte, un quadro dove alcuni gruppi politici mutano con disinvoltura senza fondare tali scelte su precisi obiettivi di mandato ma solo su sensazioni umorali o richiami a ideologie che poco o nulla hanno a che vedere con le problematiche della Città, non è certamente quello che si attendevano gli elettori della coalizione e tutti i Cittadini ebolitani.

“Insieme X Eboli“, – mette in evidenza Pansa – come altre componenti della coalizione, è rimasta coerente al progetto politico iniziale, si è trasformata in Associazione pubblicando i nomi dei Soci fondatori per dimostrare la propria cifra elettorale, raccoglie nuove richieste di adesioni, è impegnata sui grandi temi – con il costante e continuo coinvolgimento della propria base – proponendo documenti programmatici monotematici.

“Insieme X Eboli“ – sottolinea ancora con fermezza e senza equivoci come sia più che disposta ad affrontare quei temi che devono necessariamente essere affrontati e che dovrebbero dare quella spinta economica di cui la Città ne ha bisogno – è pronta per affiancare Massimo Cariello sui grandi temi che dovranno caratterizzare il proprio mandato quali la ristrutturazione finanziaria dell’Ente con le correlate misure necessarie, il miglioramento se non l’effettività dei servizi alla cittadinanza, il Piano Urbanistico Comunale, l’Area ex Pezzullo, il Piano Straordinario per il Centro Antico, il sistema viario della Città (lo svincolo autostradale), l’Area P.I.P., l’Edilizia e i servizi scolastici, la balneabilità e la salubrità del nostro litorale, le condizioni e la capacità di attrarre investimenti sul territorio.

Questi ed altri sono i temi – aggiunge ancora Pansa – che interessano i Cittadini Ebolitani. Eboli ha bisogno di idee non di ideologie, di azioni e comportamenti coerenti non di prese di posizione umorali ed astratte.

A un anno dall’insediamento – conclude il leader dell’Associazione “Insieme per Eboli” Roberto Pansa che ripropone quel passaggio politico che egli indica come una verifica degli obiettivi che in ogni caso non signifivherebbe mettere in discussione la Giunta e la sua composizione, ma che porrebbe alla base della discussione questioni politiche risolte o da risolvere indicando semmai tempi e percorsi – è opportuna una verifica degli obiettivi del programma elettorale non certamente un azzeramento della Giunta come erroneamente riportato da una parte della stampa locale: occorre individuare gli obiettivi di medio termine, Massimo Cariello saprà caratterizzare il proprio mandato con scelte precise e coraggiose».

Resterà ancora inascoltato l’ulteriore appello politico di Pansa e di “Insieme per Eboli” o si attenderà che vi sia un ulteriore scomposizione di qualche gruppo, che in seguito al fatto di non aver ottenuto qualche incarico, tra quelli che necessariamente Cariello deve nominare nei vari Enti come l’ASIS o il Consorzio Farmaceutico Intercomunale? La Maggioranza è comunque appesa ad un filo rispetto alle scadenze che le piovono di giorno in giorno addosso, e ora il Consuntivo di Bilancio dopo l’avviso del Prefetto, e poi con l’imminenza della scadenza per l’approvazione del PUC, ancora ai primordi, e ancora l’ultima tegola, quella dell’ex Area Pezzullo, confermando quel carattere di improvvisazione che non giova per niente all’amministrazione comunale specie ad un anno dal suo insediamento.

Eboli, 25 giugno 2016