Presentato il programma della 25^ edizione di Eburum – Eboli 2016 che si svolge dal 28 giugno al 2 luglio.
Eburum-Eboli, un evento di promozione turistica, culturale ed enogastronomica che si svolge nel borgo antico e coniuga: passato, presente e futuro. Il Sindaco di Eboli Cariello: ”La nostra amministrazione è sempre attenta a fare riscoprire le tradizioni secolari di Eboli.”
di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
“Una generazione che ignora la sua storia non ha passato, né futuro.” (Robert Anson Heinlein)
EBOLI – La riscoperta della propria identità culturale nel nostro Paese è una richiesta che parte principalmente dal basso, dalle piccole realtà in specie provinciali come la nostra che nonostante i reiterati tentativi di distruggere cinicamente la coscienza collettiva, perpetrati nel cosiddetto “secolo breve” ovvero il trascorso, da ideologie massimaliste, il bisogno di radici è proprio il caso di affermarlo, si “radica” e sempre maggiormente nella società italiana, volta alla riscoperta del passato, delle tradizioni degli avi, ovvero di noi stessi.
Ed è in questo solco che l’amministrazione comunale guidata da Massimo Cariello, sta investendo risorse economiche ed umane, finalizzate tramite eventi storico-culturali a far conoscere non solo ai concittadini ma ad una vasta area di potenziali fruitori, la storia e le tradizioni della nostra città, che di certo non difettano di abbondanza e qualità in ogni campo. Del resto lo sviluppo sotteso a queste manifestazioni consiste nel creare un Marchio d’area e di territorio, che sono potenziali strumenti di gestione appunto, di tutta un’area territoriale interessata, con mezzi di promozione qualificata delle tipicità storiche, culturali, agroalimentari, industriali del comprensorio.
Ma ad Eboli, da cinque (con una pausa dal 2012 sino allo scorso anno) lustri si tiene una manifestazione in tal senso che è diventata a buon ragione un “must” nel suo genere, ossia Eburum-Eboli, appuntamento classico atteso da tutti gli ebolitani. Il tutto va meritoriamente alla passione ed all’impegno di Peppe Barra, storico del luogo e vero cultore da tantissimi anni delle tradizioni ebolitane, animatore culturale con la sua rivista Il SAGGIO, e insieme al Centro Culturale Studi Storici hanno saputo far ben crescere l’avvenimento in oggetto ad ogni manifestazione. Il comune della città Eboli come di prammatica annuale, ha concesso il suo augusto patrocinio alla manifestazione giunta al suo 25° appuntamento, che si avvale di una direzione artistica di tutto rispetto che coadiuva il patron Barra: Giovanna Albano, Domenico Gioia e Salvatore Troisi.
Arte, Storia e Cultura, sono dunque le direttrici su cui si dipanerà l’evento prossimo di Eburum – Eboli, edizione 2016, che interesserà l’arco temporale che va dal 28 c.m. sino al 2 p.v., con una particolare attenzione all’eno – gastronomia, del resto il cibo e il buon bere sono cultura, l’essenza di un popolo, ne sono il DNA, stratificato nei secoli. Non si potrebbe difatti parlare delle tradizioni culinarie senza aprire un giusto focus su i suoi aspetti culturali: l’origine delle pietanze, il motivo della denominazione, le consuetudini e le connesse”gestualità” della tavola afferiscono per valenza, come gli ingredienti e le fasi preparatorie di ciascuna pietanza. La cultura enogastronomica é pertanto rivelatrice dell’indole di un popolo, nel suo complesso una forma di arte, di storia, e religione, in sintesi di reale cultura storica. Ed è a tal proposito che per l’occorrenza si è creato un appuntamento continuo, nella cinque giorni della manifestazione (che vanno da martedì a sabato prossimo), denominato Mangia Eburum, per una iniziativa conviviale ed itinerante, dei ristoratori del borgo antico allestiranno tre aree smart-food per una spontanea proposta gastronomica, di vasto respiro, con uno street-food, che coniuga la moderna praticità del ventunesimo secolo e le antichissime tradizioni culinarie della nostra città, come il Ciauliello, Minestra maritata, le Lagane e Ceci etc .
Le 3 aree food saranno cosi dislocate:
- Area food Corso Garibaldi:
Al Ciauliello, Buatt, Il Panigaccio, L’Antica Cantina, La Casa sulle Monache, PanGurmé, Pizzeria Perrotta. - Area food Loggione di Via Santa Margherita (adiacente piazza Porta Dogana):
Borgo13, Trattoria Porta Dogana, Vico Rua Pizza&Giardino, Piazzetta Santa Sofia, Casa Novella. - Area food Fornaci Romane:
Bar In Terrazza, Biga, Cantina Segreta al Gattapone, Il Pioppo, Le Case del Borgantico, Papavero.
Veniamo cosi dunque alla conferenza stampa tenutasi alle ore 11 di Giovedì 23 c.m., nell’aula consiliare Isaia Bonavoglia, alla presenza del Sindaco Massimo Cariello dell’assessore alla cultura Angela Lamonica , degli organizzatori testé accennati, oltre ad una nutrita rappresentanza di media e ristoratori del posto. Esordisce Domenico Gioia che sottolinea la volontà di riprendere la manifestazione che lo scorso anno ebbe solo una singola giornata pilota, il 15 di Agosto, ma che adesso si spalmerà in ben cinque giorni:”Abbiamo un programma ricchissimo e variegato di vari appuntamenti,dislocati in tutto il centro storico!” Gli fa eco Giovanna Albano, che sinteticamente riassume persone e attività della cinque giorni eburina ( rappresentazioni teatrali, ambientazioni in costume, enogastronomia, mostre di arti figurative, artigianato, esibizioni di arcieri etc):” Come detto in precedenza davvero un programma ricco e degno di essere visto!”
Poi è venuto il turno di Peppe Barra, appassionato di Storia, editore del IL SAGGIO e presidente del Centro Culturale Studi Storici, che evidenzia con un po’ di rammarico l’assenza di qualche associazione locale che in prima battuta aveva dato entusiasticamente il proprio assenso, sottolineando come nonostante la difficoltà di organizzare un tale evento, sia stato reso tutto più semplice dai collaboratori abili di cui si avvale il team di Eburum-Eboli. “Se dovessi scegliere un appuntamento – continua Barra -opterei sicuramente per la cena medievale dell’ultimo giorno sabato 2 luglio alle 21.00 ,che dispone soltanto di cento posti e soltanto a sedere, ma sarà un tuffo nel passato medioevale con ricette e metodologie antiche, corroborate per l’occasione da prodotti di prima qualità!”
In appendice il sindaco di Eboli Massimo Cariello, il quale in prima istanza, ha anche lui ricordato “l’esperimento” del 15 agosto scorso della manifestazione storica, cui ricorre il quarto di secolo quest’anno, e che nel tempo ha usufruito di variegate denominazioni, plaudendo poi alla scelta pre – estiva dello svolgimento anche il contemporanea con il mondiale dei sordi, come volano al turismo ed ad altre manifestazioni di genere finalizzate alla perenne promozione del nostro borgo antico: ”Si parte dalle fornaci romane, passando per Porta Dogana e Piazza San Francesco, poi si continua terminando per Corso Garibaldi.Per l’occorrenza abbiamo istituito una zona ZTL (traffico per soli residenti) da via Roma, corso Garibaldi e Corso Umberto I. – Continua Cariello col sottolineare la capacità di far rete tra le 100 associazioni cittadine, ed organizzare in poco tempo e senza accavallamenti alcuni, una manifestazione di tale portata che di sicuro otterrà un cospicuo riscontro di pubblico, indigeno e forestiero. Termina il primo cittadino ebolitano – Ripeto che son certo di confermare le presenze registrate le scorse edizioni nei centri ricettivi predisposti, come al contempo auspico di aumentare le presenze per i prossimi anni a venire.Pertanto ringrazio Peppe Barra, tutti gli organizzatori e che posso dirvi ancora se non augurarvi: un Buon Eburum-Eboli a tutti”
Programma della manifestazione dal 28 giungo al 2 luglio:
Martedì 28 giugno
ore 20.00 EBURUM IN CANTO RASSEGNA CORALE
- Coro “Discantus” di Battipaglia – M° Rocco Celentano
chiesa di San Nicola - Coro “Estro Armonico” M° Silvana Noschese
chiesa di San Francesco - Coro “Massaioli” senior e junior – M° Filomena De Gennaro
biblioteca comunale - Arpa e voce M° Daniele Ippolito, mandolino M° Roberto Plantulli
chiostro di San Francesco - I Cantori di San Lorenzo – M°Andrea Donadio
sala concerto San Lorenzo - Coro “D’Altro canto” M° Patrizia Bruno
ristorante Il Papavero
ore 20.30
VIDI | VEDI | VIDEO CRONOVISIONI SONORE
Architettura Trasformazioni urbane: excursus storico dell’architettura del Sud Italia dalla fine dell’800 all’epoca contemporanea. Proiezione video + sonorizzazione
A cura di Macrostudio
piazza Matteo Cuomo
ore 21.00
POPOLO DELLE FORNACI RASSEGNA DI MUSICA POPOLARE
Fornaci Romane
ore 21.00
SAGITTARI CIVITATIS EBURI ESIBIZIONE
Il tiro istintivo, il gioco della campana suonante e il mini corso per i visitatori a cura degli Arcieri della Città di Eboli
chiostro di San Francesco
ore 21.00
EBOLI POPOLARE
A cura dell’associazione Eboli Cultura del Territorio
piazza Porta Dogana
ore 21.00
LA CURA EVOLITEATROINSTRADA
A cura della Compagnia Teatrale del Bianconiglio
corso Giuseppe Garibaldi
ore 23.00
Tutti i cori per “Eburum in canto”
piazza Cosimo Vestuti
Mercoledì 29 giugno
ore 20.00
CORTEO STORICO
Con la partecipazione dei tamburini e gli sbandieratori del Centro Nuovo Elaion
chiesa di San Lorenzo – partenza
chiesa Santa Maria della Pietà e di San Vito al Sele – arrivo
ore 20.00
OPERA QUARTET CONCERTO
chiesa di San Lorenzo
ore 20.30
VIDI | VEDI | VIDEO CRONOVISIONI SONORE
Musica_Evoluzione del Videoclip: dai primi corti d’animazione karaoke “Follow the bouncing ball” a Youtube. Proiezione video + sonorizzazione
A cura di Macrostudio
piazza Matteo Cuomo
ore 21.00
POPOLO DELLE FORNACI RASSEGNA DI MUSICA POPOLARE
Fornaci Romane
ore 21.00
ALDIQUÀ EVOLITEATROINSTRADA
A cura della Compagnia Teatrale del Bianconiglio
piazza Porta Dogana
ore 21.00
EBOLI POPOLARE
A cura dell’associazione Eboli Cultura del Territorio
corso Giuseppe Garibaldi
Attrazione: i Trampolieri Medievali (la dama e il cavaliere)
Bolle di sapone show
ore 21.00
ALLOMBRADELLULTIMOSOLE
Bandeamì cantano De André
chiostro di San Francesco
Attrazione: il Ritrattista/Caricaturista
ore 21.30
CHONO NIGHTS RASSEGNA MUSICALE
Live: The Bidons, The Showbiz
Djset: Joe & Frank, Frizzy Pazzy e Arnold Maddaloni
A cura della Chono Records
Ebart – via Don Vincenzo Catoio
Giovedì 30 giugno
ore 20.30
VIDI | VEDI | VIDEO CRONOVISIONI SONORE
Illustrazione Dalla matita al digitale: I pionieri del cinema d’animazione e le multinazionali dell’intrattenimento. Proiezione video + sonorizzazione
A cura di Macrostudio
piazza Matteo Cuomo
ore 21.00
POPOLO DELLE FORNACI RASSEGNA DI MUSICA POPOLARE
Fornaci Romane
ore 21.00
Attrazione: il Giocoliere e il Menestrello
piazza Porta Dogana
ore 21.00
WEE THREE CONCERTO
Marco de Gennaro piano, Antonello Altieri sax, Domenico Andria basso, Stefano De Rosa batteria, Carmen Vitiello voce
chiostro di San Francesco
ore 21.00
EBOLI POPOLARE
A cura dell’associazione Eboli Cultura del Territorio e della Compagnia Teatrale del Bianconiglio
corso Giuseppe Garibaldi
Attrazione: Fantasista/Monociclista medievale
“Librare” mimo statuario sospeso
ore 21.30
CHONO NIGHTS RASSEGNA MUSICALE
Live: The Bubbles, The Superslots Terrible Smashers
Djset: Joe & Frank, Frizzy Pazzy e Arnold Maddaloni
A cura della Chono Records
Ebart – via Don Vincenzo Catoio
Venerdì 1 Luglio
ore 20.00
CORTEO STORICO
Con la partecipazione dei tamburini e gli sbandieratori del Centro Nuovo Elaion
Fornaci Romane – partenza
chiostro di San Francesco – arrivo
ore 20.30
VIDI | VEDI | VIDEO CRONOVISIONI SONORE
Cinema_Dai fratelli Lumière ai fratelli Vanzina: Lo sviluppo tecnologico della “Settima Arte”. Live Piezo Du Core
A cura di Macrostudio
piazza Matteo Cuomo
ore 21.00
EBOLI POPOLARE
A cura dell’associazione Eboli Cultura del Territorio e della Compagnia Teatrale del Bianconiglio
Fornaci Romane
ore 21.00
Attrazione: “Karma Fire” artista del fuoco
piazza Porta Dogana
ore 21.00
NAPOLI, ROMA, PARIGI, NEW YORK CANZONI DAL MONDO
Graziano Galatone (Febo di Notre Dame de Paris), Gaspare Di Lauri e i ragazzi dell’accademia Newmusicland con la partecipazione di Antonella Ferrante e i suoi allievi chiostro di San Francesco
ore 21.00
EBOLI POPOLARE
A cura dell’associazione Eboli Cultura del Territorio
corso Giuseppe Garibaldi
Attrazione: I Trampolieri Medievali (la dama e il cavaliere)
ore 21.30
CHONO NIGHTS RASSEGNA MUSICALE
Live: The Provincials, Circle of Witches
Djset: Joe & Frank, Frizzy Pazzy e Arnold Maddaloni
A cura della Chono Records
Ebart – via Don Vincenzo Catoio
Sabato 2 Luglio
ore 20.30
VIDI | VEDI | VIDEO CRONOVISIONI SONORE
Pubblicità_Consigli per gli acquisti: La comunicazione di massa delle imprese e la seduzione del consumatore. Proiezione video + sonorizzazione
A cura di Macrostudio
piazza Matteo Cuomo
ore 21.00
FORNACI SOTTO LE STELLE
A cura del Gruppo Archeologico Ebolitano
Fornaci Romane
ore 21.00
Attrazione: duelli dimostrativi dell’epoca medievale con Sagittari Civitavis Eburi e Compagnia d’Arme Rosa & Spada
piazza Porta Dogana
0re 21.00
CENA MEDIEVALE CENA SPETTACOLO
‘O RE a cura della Compagnia Teatrale del Bianconiglio
Sceneggiatura teatrale con duello in arme a cura di Sagittari Civitavis Eburi e Compagnia d’Arme Rosa & Spada
Attrazione: “Nirname” il Fachiro
In collaborazione col Museo Archeologico di Eboli e della Media Valle del Sele “Musei in Festa”
chiostro di San Francesco
0re 21.00
Attrazione: Il Mago medievale
corso Giuseppe Garibaldi
ore 21.30
CHONO NIGHTS RASSEGNA MUSICALE
Live: The Nitroglycerine, The Valium
Djset: Joe & Frank, Frizzy Pazzy e Arnold Maddaloni
A cura della Chono Records
Ebart – via Don Vincenzo Catoio
MERCATINI E BOTTEGHE ARTIGIANALI
FORNACI ROMANE
P.ZZA PORTA DOGANA
CORSO GARIBALDI
VIA MAGNA GRECIA
P.ZZA COSIMO VESTUTI
CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO
DEGUSTAZIONI DI PIATTI TIPICA
A cura degli operatori turistici del centro antico
FORNACI ROMANE
Cantina Segreta, Il Papavero, Biga, Il Pioppo, Le Case del Borgantico, Bar In Terrazza
P.ZZA PORTA DOGANA
Borgo 13, Trattoria Porta Dogana, Piazzetta Santa Sofia, Vico Rua, Casa Novella.
LARGO VICO II GARIBALDI
Al Ciauliello, Il Panigaccio, Buatt, Antica Cantina, Pangourme, La Casa Sulle Monache, Perrotta
MOSTRE D’ARTE
SALA MANGRELLA, Complesso Monumentale San Francesco
Personale di Lello Gaudiosi
“Lucania” dal Sele a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019
INFOPOINT LUIGI GALLOTTA
“Magie e sculture” di Pasquale Ciao
“La passione” mostra personale di pittura con: Samantha Valente, Anna Verdini e Maria Contaldo
CHIOSTRO SAN FRANCESCO
“La Bio Diversità nella Valle del Sele” attraverso la fotografia di Massimo Gugliucciello
“Lùmina”, il fascino delle foto di Lello D’Anna
“1860 Verità Nascoste” Da briganti a migranti: storia e documenti di sopraffazionenel Principato Citeriore, mostra di Luigi Barone
“La città ideale” mostra fotografica di Angelo Giarletta e Francesco Agresti
CHIESA DI SAN LORENZO
“Il Papiro di Leida” mostra d’arte a cura del Centro Studi Storici Il Saggio
P.ZZA SAN GIACOMO
Eboli “I mestieri di una volta” a cura di Feudo Ron Alfrè
VICOLO MAGNA GRAECIA
Esposizione di Gerardo La Porta
CORSO GARIBALDI
Le sculture di Isidoro Di Luna
CORSO UMBERTO I
Mostra Antologica di Vincenzo Paudice (presso atelier)
P.ZZA COSIMO VESTUTI
Mostra di ceramiche artistiche di Irene Bilotto (presso Eclepticos)
LABORATORI DEI PICCOLI ARTIGIANI
Le tecniche artistiche e il suo mondo con Officine Teodora
Spade, cavalieri e figlie di re con Il Mondo di Bò
Michelangelo e Raffaello, nemici per la pelle con Dadalab
Laboratorio di materiali Il mondo di oggi ispirato al passato con Prof.ssa Irene
Bilotto
VISITE GUIDATE
Partenza da p.zza Vestuti ore 18:30
VISITA GUIDATA in lingua inglese e contest fotografico
BIBLIOTECA COMUNALE
I racconti dei Poeti
Eboli, 24 giugno 2016
E si continua con feste e festini………………
Admin un bell’articolo sulla fascia litoranea abbandonata a sé stessa negli ultimi 20 anni?
Io che gestisco i voti quaggiù ti appoggio e ti do un contributo per la vittoria finale e tu lasci tutto così com’è.
Ma sapete a cosa stiamo rinunciando da quattro lustri in un momento storico in cui quella parte del territorio avrebbe potuto rappresentare un fortissimo argine alla crisi se sfruttata appieno ?
Questa è la vergogna più grande altro che i trasformismi.
Il tutto nel silenzio generale , a parte qualche levata di scudi in momenti particolari.
Se io fossi un operatore dell’informazione questa sarebbe una battaglia epocale da affrontare e , a mio avviso , il problema più grande che ci affligge.
Continuiamo così e vediamo quanto ritardo dobbiamo accumulare ancora prima di capire che quella è la parte del territorio che potrebbe dare un contributo eccezionale al sovvertimento di un trend economico negativo. Spero e mi auguro che questo mio scritto possa sensibilizzare le coscienze di chi , attraverso l’informazione , può mettere questo problema al centro dell’attenzione mediatica e politica, ma ci credo poco. Continuiamo con le sagre…………
per Tranquillo,
hai proprio ragione sul degrado, l’abbandono, la scarsa attenzione che la classe politica e le istituzioni riservano alla fascia litoranea, alla assoluta mancanza di progetualità che impedisce un qualsiasi interesse e sviluppo in quelll’area, ma anche in altre aree parimenti interessanti e comunque dimenticate e ignorate. Tuttavia, è da sottolineare come la città e gli ebolitani siano distanti dalle problematiche della Piana del Sele e del mare ofascia costiera. Lontananza che non fa sentire proprio il luogo e lontananza che non è stata mai “accorciata” dai vari interventi di programmazione urbanistica, che ha visto gli anni 60 e 70 consumati delle offensive palazzinare e speculative e gli anni 80 e 90 da scelte politiche sbagliate indirizzando lo sviluppo a nord e non verso il mare. Gli anni duemila e successivi, sono stati quelli dell’incuria e dei finti vincoli, che altri non hanno fatto se non aumentare l’abbandono e qualsiasi minima iniziativa, finendo per favorire il degrado e rendere quell’area di nessuno, se non di disgraziati, delinquenti e prostitute.
Perchè la stampa non se ne interessa? non lo so. Parlo per me, e da parte mia evidenzio, tutte le volte che si presenta l’occasione, comne siamo messi male e come si è ridotta quell’area. Basta che tu scorri le pagine di questo sito e te ne rendi conto.
Però non riesco ancora a comprendere questa amministrazione cosa vuole fare, oltre quello che tu sottolinei con “feste e festini”.
Il mio parere è che al momento, mancando i partiti e non essendoci più luoghi di discussionee quindi diversi livelli di approcci, il tutto è delegato alle persone e le persone per quanto volenterose e impegnate, non possono rispondere che per le loro idee senza nessun altro confronto se non tra i pochi che siedono all’interno della Giunta comunale, vieppiù nella loro azione politica sono sopraffatti dalla quotidianità rendendo il loro impegno alla giornata e senza lungo respiro.
Si spera che si rendano comto ed associno alle feste anche qualche iniziativa politica di lungo respiro, a noi non può che far piacere, ma va sottolineato che ci troviamo in queste condizioni proprioperchè chi ha gestito fino all’anno scorso la cosa pubblica lo ha fatto pensando troppo e andando anche oltre il pensiero semplice, fino a farsi detestare e a farci votare il contrario, ovvio questo senza sminuire le reali intenzioni della maggioranza Cariello, che forse immaginava che fosse stato più semplice amministrare una città oltre le feste.
Co,unque, leggiti gli articoli e vedi che qualcosa e forse qualcosa di più si è detto, sebbene ci troviamo a che fare con persone che sembrano essere cieche e sorde, cieche e sorde come le forze dell’ordine ecome le istituzioni, Questura, Prefetto e procura. Che Dio ci aiuti.
Grazie per i tuoi interventi.
Ti seguo costantemente Admin e so che spesso hai toccato questo argomento. Io volevo esortarti , senza assolutamente voler sminuire il tuo impegno, ad accendere i riflettori in maniera continuativa su questa tematica che è prioritaria rispetto a tutte le altre.
Ricordo che il primo , o tra i primissimi, atti di questa sventurata amministrazione , che si era dichiarata fortemente discontinua rispetto al passato – che è passato e non può costituire in nessun modo una giustificazione per chi c’è adesso – , è stato il rinnovo dell’appalto dei parcheggi , sempre alla STESSA DITTA ( ipse dixit).
Io dico che non è questione di poca lungimiranza o di poco impegno ma una precisa volontà di mantenere lo stato di fatto senza cambiare nulla.
La sostanza è molto diversa perché se un problema non lo si affronta per mancanza di capacità o di progettualità ci può anche stare , quello che non accetto è la volontà preordinata di non affrontarlo per motivi che qualcuno ci dovrebbe spiegare.
Mi sento come il cane che abbaia alla luna purtroppo.
Grazie per la preziosa interlocuzione e spero che qualcuno accenda definitivamente i riflettori su questa annosa ed odiosa vicenda. Amen.
feste e festini dei soliti cretini….null’altro che azioni per generare nuovo business ai soliti ristoratori del centro storico…gli unici a trarre profitto ! Nessuna manifestazione culturale di vero spessore, gestita dai soliti che hanno notorietà fino e non oltre il fatidico Ponte di San Giovanni .