“Movimenti tattici” in maggioranza, cambiano assetti politici e amministrativi. E con l’UDC arrivano i rinforzi.
Per il Sindaco Cariello è tutto “Ok”: «Alla guida di Eboli c’è una maggioranza coesa e responsabile sui programmi da realizzare per la crescita della città». Pansa e Merola fuori dal “coro” chiedono la verifica degli obiettivi.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Una maggioranza politica ed amministrativa che guarda agli obiettivi da conseguire per il bene comune. E’ questa la fotografia della coalizione che sostiene l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Cariello. Anzi, è proprio il primo cittadino di Eboli ad illustrare tempi e modi dell’azione di governo.
«Sento parlare di fibrillazioni e muro contro muro in maggioranza. – Scrive il Sindaco di Eboli Massimo Cariello nel tentativo di smentire tutti i “movimenti tattici” che stanno caratterizzando i vari gruppi e gruppetti che girano intorno alla maggioranza e conseguentemente all’Amministrazione comunale, che di fatto hanno prodotto e producono nuovi assetti amministrativi e nuove assetti politici, che inevitabilmente rendono irriconoscibile la Giunta Cariello, di fatto anche questa diversa rispetto a quella uscita dalle urne un anno fa. – Fibrillazioni che non esistono, anzi giorno dopo giorno verifico una maggioranza sempre più coesa, perché consapevole delle difficoltà che abbiamo dovuto affrontare a causa della pesante eredità del passato e perché ha potuto verificare di quanti obiettivi siano stati raggiunti, sempre condivisi all’interno della maggioranza stessa.
Il rapporto con il nuovo gruppo “Prospettiva Moderata-Terra Nostra” – prosegue Cariello – non solo è improntato alla massima lealtà, ma è anche uno stimolo per l’intera coalizione, perché i suoi esponenti pongono l’accento esclusivamente sui programmi e sulle cose da realizzare con l’azione di governo, in questo modo costituendo uno stimolo per l’azione di governo.
Una posizione di grande responsabilità, – conclude il Sindaco di Eboli Massimo Cariello – al pari dell’altro gruppo Moderati di Centro, che in queste ore ha ha assunto il pesante onere della delega alla sicurezza. In tutta sincerità posso affermare che questa maggioranza consiliare non solo è coesa, ma soprattutto, ed è l’aspetto più confortante per l’azione di governo, interessata esclusivamente alla realizzazione dei programmi per i quali abbiamo assunto precisi impegni con i cittadini ebolitani».
Ma intanto ieri 20 giugno, nell’aula consiliare del Comune di Eboli, è stato presentato alla stampa il gruppo consiliare UDC, nel quale confluiscono i consiglieri comunali del gruppo misto Giuseppe La Brocca e Rosa Altieri. Alla presentazione, è stato invitato anche il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, presenti il segretario provinciale dell’Udc, Luigi Cobellis; l’assessore regionale Corrado Matera; il consigliere regionale e sindaco di Novi Velia, Maria Ricchiuti.
E dopo giorni di “annunciazioni” ecco che, come la “Croce Rossa“, arriva l’UDC, quella di oggi sarà la quarta o la quinta volta che l’UDC e Cobellis sono giunti in Città, e hanno presentato dei consiglieri che hanno aderito ad una maggioranza, è stato così con Martino Melchionda Sindaco ed è così con Cariello Sindaco. Di volta in volta questo Partito senza partecipare ad elezioni, per essere un Partito di centro, accoglie a coppie i consiglieri che in seguito chiedono un posto in Giunta. Nel tempo un bel pattuglione è transitato nel Partito di Cesa e Casini, ci risparmiamo i nomi, poco importa, importa invece che ad accogliere questa nuova formazione, che avrà come Capogruppo La Brocca, il quale pare debba riflettere ancora “qualche secondo” di quache mese fa, per decidere se entrare o meno in maggioranza, vi è il Sindaco e la Maggioranza.
A questa ipotesi si oppone fermamente il gruppo “Insieme per Eboli“, così come si oppongono a nuove nomine di Assessori, sulla base della formazione di nuovi raggruppamenti che altro non fanno se non snaturare lo spirito originario della maggioranza. Il leader di “Insieme per Eboli” Roberto Pansa insieme al capogruppo Pierluigi Merola, nell’incontro di maggioranza hanno anche manifestato il loro dissenso alla eventuale sostituzione di Assessori, oltre ad essere fermamente contraricome, così come si profila, ampliamente riportato dalla stampa, ad un ampliamento della maggioranza con il nascente UDC. Entrambi hanno chiesto con forza di giungere ad una verifica degli obiettivi raggiunti dai singoli assessorati e conseguentemente dell’intera maggioranza.
Con l’Udc i partiti che “sostengono” la Maggioranza sono: il Nuovo PSI e Fratelli d’Italia, il primo con un bel numero di consiglieri, il secondo con la confluenza di Bonavoglia prima nel NPSI e poi in Prospettiva Moderata rimasto senza consigliere; e Rivoluzione Cristiana del capogruppo Giancarlo Presutto, federata con il Nuovo Psi, unico Partito al mondo, quest’ultimo, ad essere rappresentato da un capogruppo di un altro Partito; e di striscio, ma solo di striscio, “Scelta Civica” grazie alla presenza in maggioranza di Emilio Masala; il resto tutte formazioni nate dalle Associazioni che confluivano nella “Casa delle Idee” che ha poi accompagnato e determinato la vittoria elettorale del Sindaco Cariello.
Per il Sindaco Cariello, la maggioranza è coesa, e noi gli crediamo, seguendo quella regola matematica che dice: “invertendo l’ordine dei fattori il prodotto non cambia“; si potrebbe anche aver ragione, sempre se ci spieghino perché mai un intero gruppo consiliare eletto nella Lista “Ascolto Cittadino” avverte la necessità di abbandonare il gruppo di provenienza e costituire “Prospettiva Moderata“, un altro gruppo. Indipendentemente dalla motivazione ufficiale che si è affidata alla stampa, che ne giustifica la fondazione perchè volta alla ricerca di un nuovo percorso politico, percorso che oggettivamente, non avrebbe impedito ai tre consiglieri di farlo insieme alla base e semmai insieme ai due assessori di riferimento Ennio Ginetti e Angela La Monica, anziché richiedere una ulteriore presenza in Giunta per il collega Mario Domini o altro.
Sarebbe interessante sapere allo stesso modo perché mai si è creato un ulteriore gruppo come “Democratici di centro“, nato dall’abbandono di Carmine Busillo e Roberto Grasso di “Insieme per Eboli“, un’altra Associazione divenuta Lista a sostegno di Cariello e successivamente Gruppo consiliare, al quale tra l’altro è stato attribuito ruolo e rappresentanza in Giunta con l’Assessore Mariasueva Manzione, senza che vi fosse un dibattito approfondito ma solo un accenno, ed oggi gli viene riconosciuto anche un Assessore nella persona di Vito De Caro. Questi passaggi sono solo quelli più evidenti, poi ci sono gli altri che alla spicciola hanno determinato la duttilità rappresentativa di una maggioranza che è “compatta” nei numeri, fermo restando qualche mal di pancia manifestato in alcune circostanze, ma molto ma molto instabile dal punto di vista politico e di identità politica determinando una confusione e un imbarazzo che ha costretto il Sindaco ad intervenire per spiegare quanto “coesa” sia la sua maggioranza, coprendo tutti questi movimenti, che noi definiamo “Movimenti tattici“.
Il Sindaco ha ragione ha definire la sua maggioranza “coesa” avendo egli sott’occhio la maggioranza numerica e facendosi sfuggire alla vista la maggioranza politica, ma gli osservatori politici, anche i meno attenti, si ricorderanno il Cariello che ha vinto le elezioni con la sua amministrazione, nella quale sebbene vi fossero dei Partiti per consistenza elettorale minimali, a forte prevalenza civica, e se i processi di “fusione” delle varie rappresentanze civiche sono complicati è giusto, anzichè nasconderli, favorirli e definirli, ma senza che questi intacchino le rappresentanze istituzionali, le quali anche se devono far riferimento alle appartenenze, non possono seguire la fluidità dei cambiamenti, ma il valore delle singole presenze, queste per nulla scalfibili dalle aggregazioni che si formano e si sciolgono.
Insomma quando Cariello è stato eletto Sindaco, aveva un abito semplice ma composto, oggi pur avendo lo stesso abito si presenta con i calzini sopra le scarpe, le mutande sui pantaloni, la canotta sopra la camicia che a sua volta copre la giacca. Anche questa visione può essere definita “normale”, purchè si accetti che vi è qualche “scompenso”.
Eboli, 21 giugno 2016
La mia domanda è sempre la stessa, qualcuno di buona volontà mi saprebbe indicare un problema serio e concreto di cui si è occupata questa amministrazione risolvendolo?
Il sindaco deve sapere che spesso per troppo amore ( cosa sempre da lui sostenuta a chiacchiere per la sua amata Eboli) si può anche soffrire ammesso che ciò sia vero.
Rimarranno sicuramente avvinghiati alle poltrone come i naufraghi al pezzo di legno ma non è escluso che un avviso di sfratto possa arrivare anche dall’esterno.
A buon intenditor…………… 😉
La vecchia amministrazione che a chiacchiere viene criticata è forse la maggiore azionista del successo di Cariello. Ricordo senza sforzo l’assessore Saja promanazione e collaboratrice di studio di Melchionda, l’avvocato Vecchio ed altri. In un momento storico in cui vi è una richiesta generalizzata di meritocrazia ed un rifiuto dei mestieranti della politica appare quantomeno anacronistica la figura di un sindaco che ha sempre e solo vissuto di politica e che adesso chiama in soccorso un altro mestierante della politica come La Brocca che è stato eletto grazie al giovane Cardiello, il quale credo sarà molto seccato da questa vicenda.
in verità senza i voti di La Brocca, il giovane cardiello non sarebbe nemmeno in consiglio comunale.
diciamo le cose come stanno.Sento di sfiduciare consiglieri attraverso un metodo alquanto insolito e antidemocratico, ovvero far fare una petizione contro un consiglieere da tutti coloro che l’hanno votato. La mia domanda è: “ma il voto non è segreto?”
E soprattutto, non vi sembra un sistema intimidatorio?
Ma il Sindaco pensa realmente che pubblicando un comunicato così banale ci beviamo tutte queste fandonie???
Ma, se sono mesi che alcuni Consiglieri non fanno altro che minacciare e chiedere poltrone, per pietà Sindaco guarda in faccia alla realtà, qui abbiamo gruppi civici che spariscono e creano altri gruppi civici “moderati”, abbandonando Assessori eletti e rivendicando alri Assessori tutto in barba ad ogni logica Politica.
Permettimi visto il periodo di dare un voto a tutti:
Sindaco 4 (quattro), Assessori 3 (tre),
Consiglieri minoranza 2(due) e infine Consiglieri Maggioranza 1 (UNO)stiracchiato.
Avete quattro anni per raggiungere la sufficienza.
sei stato molto generoso con gli assessori… mi vergogno di essere amministrato da questi incompetenti ! VOTO 0 assoluto !
Insalatissime