Integrazione e intercultura scolastica al G. Romano con il Prefetto Marchione e il Sindaco Melchionda
EBOLI – Una giornata di integrazione ed intercultura scolastica. Questi i temi di stretta attualità, di cui si parlerà sabato 16 gennaio, alle ore 10, nel corso di un Convegno dal titolo “Voci Migranti”, che si terra presso l’aula magna dell’Istituto Comprensivo Giacinto Romano di Eboli.
Il Comune di Eboli attraverso l’assessorato alle politiche sociali e la collaborazione della Prefettura di Salerno ed altri Enti territoriali, ha voluto organizzare attraverso il Convegno “Voci Migranti” una giornata di dibattito per affrontare uno dei temi più importanti che coinvolge il comprensorio con la presenza di migliaia di migranti e le loro rispettive famiglie, che prestano il proprio lavoro nei campi ed in altri settori produttivi e che attraverso diverse forme di integrazione si vuole coinvolgerli e renderli più partecipi alle nostre comunità.
Il convengo sarà l’occasione per presentare un progetto di mediazione culturale legato alla necessità di integrazione dei bambini stranieri, specie marocchini e romeni, le comunità maggiormente presenti sul territorio comunale.
Il progetto prevede anche un sito internet attraverso il quale sarà possibile scaricare la modulistica necessaria per l’accesso scolastico dei bambini stranieri. Inoltre, si tratta di un progetto che prevede una serie di laboratori scolatici.
In definitiva, il progetto risulta un vero e proprio protocollo per l’accoglienza, costruito specificamente per l’inserimento scolastico dei minori stranieri.
Al convegno “Voci Migranti” di sabato 10 gennaio, daranno il loro contributo il Dirigente Scolastico dell’Istituto Giacinto Romano dott. Rosario Coccaro, che farà anche gli onori di casa; Il Prefetto di Salerno Dott. Sabatino Marchione; Martino Melchionda, Sindaco di Eboli; Luca Sgroia, assessore comunale alle politiche sociali; Giuseppe Cavaliere, Arci di Salerno; Angelamaria Fiorillo, responsabile formazione e didattica. Modera l’incontro Maria Rosaria Cerullo, funzionaria del Comune di Eboli.
EBOLI, 14 GENNAIO 2010