Saltati gli apparentamenti si va verso il “Patto Nobile” per Battipaglia tra Cecilia Francese e la coalizione di Ugo Tozzi.
Cecilia Francese: «La nostra coalizione accoglie in una unica famiglia Ugo Tozzi e il suo gruppo politico. Insieme per vincere al ballottaggio». Lanaro, “deluso” va verso Motta.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA. Saltati gli apparentamenti si lavora per sottoscrivere il “Patto Nobile” per la città di Battipaglia, tra la candidata a sindaco Cecilia Francese, Ugo Tozzi e la sua coalizione, in vista del turno di ballottaggio del 19 giugno prossimo.
“Patto Nobile” o “Patto d’Onore“, che sebbene non ufficiale ai fini del riparto dei consiglieri che si assegnano alla coalizione vincente, riunirebbe il centrodestra, e impegnerebbe i due raggruppamenti politici a condividere scelte politiche ed amministrative, ivi comprendendo, se rientranti, anche la suddivisione degli incarichi istituzionali: Assessori, deleghe, incarichi, rappresentanze e partecipazioni.
I due candidati alla carica di primo cittadino, si sono incontrati e hanno, secondo il comunicato dell’ufficio stampa della Francese, sottoscritto l’intesa che li vedrebbe impegnati insieme per la nuova amministrazione comunale che si andrà a formare dopo il voto del 19 giugno prossimo. Patto o intesa però, che da parte di Tozzi, anche se non viene smentito, non viene dato per sottoscritto.
L’intesa – come si legge nel comunicato dell’ufficio Stampa della Francese – è la naturale determinazione finale di un dialogo iniziato nelle ore immediatamente successive al risultato del voto del 5 giugno scorso con la candidata a sindaco Cecilia Francese premiata al primo turno dagli elettori ed ora in corsa per il ballottaggio.
«Il Patto Nobile con Ugo Tozzi per la nostra Battipaglia è stato il coronamento di un dialogo tra persone perbene e che tengono al bene della nostra città – afferma Cecilia Francese dando per scontato la sua sottoscrizione -. Siamo una squadra pronta a vincere al ballottaggio e che governerà Battipaglia con i principi ispiratori che ci hanno accomunato anche nel corso della campagna elettorale. La nostra coalizione accoglie in una unica famiglia Ugo Tozzi e il suo gruppo politico. Insieme per vincere al ballottaggio».
Firmato o non firmato quel “Patto”, la Francese prosegue la sua marcia verso il ballottaggio, e mentre stasera terrà un comizio in Piazza della Repubblica alle 20.30, per presentare tutti i suoi consiglieri comunali in caso di vittoria, domani dalle 9.00 alle 20.00 in via Italia/via Turati (di fronte bar Dolce Vita), in piazza Borsellino, nel quartiere Belvedere (spiazzo di fronte ufficio postale), nel quartiere Aversana (spiazzo della chiesa) e in altri punti della città, ci saranno presenti gazebo con i candidati al consiglio comunale della coalizione che sostiene la candidata a sindaco. Per l’occasione i candidati, i volontari e i sostenitori della coalizione di Cecilia Francese, incontreranno i cittadini e diffonderanno materiale elettorale in vista del voto del 19 giugno prossimo.
Sempre rispetto al “Patto” che dovrebbe, sia pure postumamente riunire il centrodestra, giunge un a lieve frenata da Ugo Tozzi, il quale, dopo aver conseguito un risultato elettorale straordinario, vuole affrontare con cautela questo passaggio: “Sebbene l’unità del centrodestra sia una priorità e sia giusto e non procastinabile perseguirla, apparentamenti o patti a parte, è necessario procedere con molta cautela, prime nel rispetto di quelle formazioni civiche di moderati, e anche per rimuovere quegli ostacoli che fino ad ora non hanno consentito vi fosse una intesa che raccogliesse sotto le stesse bandiere tutto il popolo di centrodestra e gli elettori che, pur non essendo di area, hanno fatto scelte diverse. La rimozione passa attraverso una partecipazione vera e sincera, per operare quel cambiamento che è necessario e che gli elettori si aspettano. Stiamo lavorando e ne stiamo discutendo liberamente all’interno della coalizione che mi ha sorretto“.
Se è comprensibile l‘entusiasmo che ripone la Francese sulla realizzazione del “Patto Nobile“, è altrettanto comprensibile da parte di Tozzi procedere con cautela.
Ma l’entusiasmo e la cautela, devono necessariamente fare i conti con la realtà è la realtà è fatta, specie in politica, di distribuzione equa, o giù di lì, del potere e tra i vari ostacoli, pare che la “nobiltà“, passi anche attraverso qualche Assessore o qualche presidenza, e guai se si fa i moralisti della domenica, in quel caso ci si iscrive tra gli ipocriti.
Intanto il centrosinistra in “affitto” pare si sia riunito, almeno negli intenti, e sulla spinta di una forte delusione del Candidato Enrico Lanaro, che lasciato con il “cerino” in mano, corre verso Gerardo Motta, l’altro candidato del PD sottufficiale. Riguardo alla delusione di Lanaro, quella merita una riflessione in un articolo a parte.
Battipaglia, 11 giugno 2016
Buon giorno Cecilia,sono d’accordo sul patto nobile con Tozzi,Tozzi può essere una mossa vincente visto che anche lui fà parte delle persone che vogliono bene a Battipaglia.
In attesa di buone nuove colgo l’occasione per augurarve buon lavoro.
Peps38, Varese.