Vincenzo Napoli va oltre le aspettative ed è Sindaco di Salerno. Le opposizioni: polverizzate.
Il centrodestra le ha buscate di Santa ragione: con Celano all’8%; Adinolfi all’1.55%; Iannone all’1.45%; Cassandra all’1.39%. Piena soddisfazione di De Luca mentre Napoli stupefatto ringrazia.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Mentre nella maggior parte d’Italia si profilano ballottaggi che vedono sfidarsi il PD e il M5S da una parte, e tra il PD e il centrodestra dall’altra, a Salerno non c’é storia: L’erede di Vincenzo De Luca, Vincenzo Napoli, andando ben oltre le aspettative, con il 72% conquista la poltrona da Sindaco e straccia tutte le opposizioni, e tra queste specie quella del Partito dell’On. Edmondo Cirielli.
Queste le proiezioni sui voti divulgate dal Comune di Salerno: per Napoli il 73.07% di preferenze, Per Celano l’8.02%, per Santoro il 6.28%, per Lambiase il 3.75%, per Cammarota il 3.48%, per Adinolfi l’1.55%, per Iannone l’1.45%, per Cassandra l’1.39%, per Amodio.
“Il giudizio dei cittadini ha pesato – ha dichiarato soddisfatto e raggiante, l’ex sindaco di Salerno e Governatore della Campania Vincenzo De Luca a commento del risultato che sebbene non definitivo attesta la vittoria di Napoli con una percentuale di tipo bulgara intorno al 72% – Ho ascoltato qualche battuta di questa campagna davvero sconcertante: hanno definito Salerno come città quasi dell’Afghanistan, invece i cittadini hanno riconosciuto Salerno come città all’avanguardia. Qualcuno ha detto che è saltato il settore industriale: bene, lo sappiamo ma le industrie non le fanno i Comuni. Qualcuno ha parlato di opere faraoniche: ma quali? Noi siamo quelli della metro, della Cittadella. Se usiamo bene i fondi possiamo creare i posti di lavoro. Enzo Napoli è un sindaco serio“.
Per un attimo “ritorna Sindaco e alla “De Luca” indica da subito gli obiettivi politici immediati: migliorare la manutenzione e la sicurezza e giù duro: “Non possiamo avere i parcheggiatori a 50 metri da Questura e Prefettura: è una vergogna“. E a proposito dei commenti dell’opposizione citca i consensi ottenuti da Napoli, ha aggiunto: “Ho sentito parlare di sistema di potere: ma quale sistema? Salerno in questi anni ha cambiato pelle. Nessun sistema di potere, ma il grazie per una vita dedicata a questa città. Non è cambiato niente: siamo quelli che eravamo. Credo che tra i capoluoghi di Italia, Salerno sia quello con il risultato più alto. Questo significa che dovremmo essere più responsabili“.
Se non ha ragione De Luca, di sicuro hanno torto le opposizioni, che non solo non hanno saputo offrire una politica e un programma alternativo e credibile, ma hanno voluto caratterizzarsi in una opposizione appiattita csratterizzandola come clientelare. Il 72% sono una conferma e sono una sottoscrizione che gli elettori hanno certificato nei confronti dei programmi delle amministrazioni De Luca, hanno segnato una Città che è cambiata e che è ormai un esempio per la su vivacità economica e la sua nuova struttura conseguenza della grandi trasformazioni urbanistiche.
Dal canto suo il neo-Sindaco eletto ha voluto sottolineare nel suo stile sobrio il risultato: “Ero molto fiducioso ma il dato supera le previsioni più ottimistiche: significa che dovremo governare con grande fermezza. Le priorità sono gli investimenti e la spesa totale dei fondi europei. I salernitani hanno premiato serietà e compostezza. Siamo la città dell’accoglienza. Oltre che le infrastrutture, cureremo anche la socialità. Da domani non cambierà niente per me. Faccio quello che ho sempre fatto. Credo – ha aggiunto concludendo sulle opposizioni – che facciano fatica a strutturarsi come opposizione. Se il dato si conferma sarebbe formidabile“.
Salerno, 6 maggio 2016
Ormai solo Salerno rimarrà e Cava..poi il deserto per il PD di de Luca in tutta lo provincia di 1.100.000 anotanti.
Lui che condannava il Napoli centrismo e paga il Salerno centrismo alle amministrative la provincia sarà avara di soddisfazioni in futuro anche.
Si diverta con la pazziella in mano a (dubito 5 anni) Santa Lucia…Non godrà di repliche.
No lo fila più nessuno.
Ma quale PD..ha vinto Vincenz o’funtanar.
Il PD brand perdente.