L’associazione “Noi Tutti Liberi e Partecipi” del Presidente Ceriello in difesa del fiume Tusciano.
L’associazione a tre anni di denunce pubbliche ed istanze all’amministrazione commissariale, rivendica come risultato il primo monitoraggio sugli sversamenti nel Tusciano e l’individuazione di alcuni colpevoli. Ceriello:”Non abbasseremo la guardia.”
di Marco Naponiello per POLITICAdeMENTE il Blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – L’inquinamento del Tusciano sta diventando da anni sempre più una reale e drammatica bomba ecologica, in specie nella città di Battipaglia, ove il corso d’acqua in molte frangenti si appalesa come una putrida discarica a cielo aperto, con annessi miasmi maleodoranti ed acque schiumose che ben danno l’idea dello stato agonizzante del fiume.
Recentemente l’amministrazione commissariale guidata da Gerlando Iorio ha emanato un’ordinanza diretta ad imprenditori e privati cittadini (pena automatiche severe sanzioni in caso di omissione al precetto amministrativo ), con l’obbligo di rinunziare agli sversamenti illegali ed in aggiunta potenziare la canalizzazione verso gli impianti di depurazione situati in quel di Tavernola, avente la palese finalità di: “Salvaguardare della salute dei cittadini, da perseguirsi limitando i fenomeni illegali e assicurando alla collettività le migliori condizioni di vivibilità”. Facciamo un passo indietro e ricordiamo che il 19 aprile scorso si è tenuto un incontro operativo sull’attuazione del Contratto di Fiume, un vero progetto pilota sul Tusciano e tale iniziativa segue il protocollo sottoscritto dalla Commissione Straordinaria e i Sindaci di Acerno, Vito Sansone e Olevano sul Tusciano, Michele Volzone, per l’attuazione dei “Contratti di Fiume, Foce, Falda e Costa”, in adesione alla “Carta Nazionale dei Contratti di Fiume e di Lago”, il tutto alla presenza del presidente della Provincia Giuseppe Canfora.
Ora l’associazione “Noi tutti Liberi e Partecipi”, presieduta dal noto avvocato Battipagliese Luciano Ceriello, ne ha fatto della salvaguardia di questo storico corso d’acqua della Piana del Sele, un suo cavallo di battaglia da oltre tre anni a questa parte, protocollando persino una istanza dirette alla triade commissariale il 9 novembre 2015 per stimolarne la sensibilità affinché fossero presi provvedimenti. Nel febbraio scorso il presidente associativo Ceriello ritornava duramente sull’argomento, con una ennesima dichiarazione-denuncia, affermava: “Ennesimo stupro al fiume Tusciano, Questa sera si presentava marrone con schiuma bianca in molte zone e un odore nauseabondo di cloaca .Ho chiamato la Polizia ed i Carabinieri. Sono stato il primo con la mia associazione – sottolineando al contempo che – “Noi tutti liberi e partecipi già nel 2014 a denunciare gli sversamenti nel Tusciano degli scarti della lavorazione delle olive e l’ho rifatto nello stesso periodo dell’anno passato . A supporto delle mie denunce documentazione fotografica e video , consegnati anche al Comune e alla Stazione della Forestale intervenuta . Denuncerò anche questa violenza al nostro fiume, sperando che porti a risultati.”
A distanza di qualche mese dai fatti pregressi, riceviamo una nota stampa dell’Associazione Noi Tutti Liberi e Partecipi,sempre sul medesimo argomento e volentieri la pubblichiamo:
“Come l’anno scorso abbiamo denunciato ancora l’inquinamento e lo sversamento illegale nel fiume Tusciano – esordisce l’associazione – Un danno notevole per l’ecosistema da parte di irresponsabili, che nel periodo della trasformazione delle olive gettano gli scarti e residui nel fiume, con il risultato di creare un flusso nero e maleodorante che inquina sia il fiume che il mare. La nostra denuncia corroborata da prove documentali è stata presentata alle autorità competenti e ci piace sottolineare come la Commissione Straordinaria che regge le sorti del nostro comune con a capo il dott. Gerlando Iorio ed i tecnici comunali tutti, va il nostro ringraziamento per la sensibilità dimostrata e la fattiva collaborazione. La nostra protesta ha portato risultati concreti con l’individuazione degli sversamenti e dei colpevoli fuori dalla nostra città degli stessi.”
Prosegue la nota: “Una prima battaglia è stata vinta per la valorizzazione e la salvaguardia del nostro fiume e dell’ambiente cittadino, il Tusciano una risorsa per il territorio che insielme alla Villa Comunale e agli altri spazi verdi dovrà essere il cuore pulsante della nuova Battipaglia.”
Conclude con una chiosa volutamente polemica, l’associazione presieduta da Luciano Ceriello: ”Assistiamo ad un proporsi e riproporsi di candidati a Sindaco, con una ricerca ossessiva di occupare la scena politica e le poltrone! Noi vogliamo invece che si parlasse di progetti per rendere la città più bella e salubre,grazie a scelte coraggiose fatte da persone che hanno a cuore la propria terra ed i suoi figli.”
Sul limitare dell’articolo in essere, riceviamo due dichiarazioni: la prima da parte di Lorenzo Petrucci del coordinamento cittadino di Noi Tutti Liberi e Partecipi ed un’altra dal presidente provinciale, Luciano Ceriello, quest’ultima che si allarga oltre il tema del fiume Tusciano, sino alle elezioni amministrative a Salerno, sempre però rigorosamente in una ottica Green.
Lorenzo Petrucci : “Ci battiamo da anni non solo per la tutela del fiume della città, ma anche per la sua valorizzazione. Abbiamo ripetutamente denunciato alle Autorità gli svernamenti illegali, alcuni periodici come quelli che si realizzano nel periodo della trasformazione delle olive, altri sistematici, documentando il tutto con foto e video”
Luciano Ceriello: “Per noi l’ambiente è un tema importante della nostra azione di impegno civile, lo dimostrano le nostre iniziative e denunce nei territori dove siamo presenti e la scelta di partecipare con nostri candidati alla lista Davvero Verde che sostiene alle Comunali di Salerno Vincenzo Napoli. Siamo felici che le nostre denunce ripetute , l’aver posto con forza il problema dell’inquinamento del Fiume Tusciano abbia portato risultati, ma non ci fermeremo qui, vogliamo che il Tusciano con la sua valorizzazione diventi il cuore della città , con un piccolo parco , un lungo fiume .Una città che venga ripensata intorno al verde delle ville Comunali e al suo fiume, con piste ciclabili vere. Abbiamo idee, progetti, vogliano una Battipaglia a misura di bambino, di anziano, di persona, una città dove sia più’ bello vivere. Con scelta sofferta abbiamo deciso di non partecipare con le nostre donne e i nostri uomini alla competizione elettorale. Lo abbiamo deciso insieme guardandoci negli occhi, perché’ ancora troppo forte l’occupazione degli spazi da parte della vecchia classe politica, dei poteri che hanno condizionato Battipaglia negli ultimi decenni. Il nuovo non ci è sembrato così’ nuovo ed altri sono lontani dai nostri valori, dal nostro modo di intendere l’impegno per la comunità‘.
Termina il presidente: “Non per questo ci sentiamo sminuiti, la nostra è un’assunzione di responsabilità ancora più’ forte , faremo sentire la nostra voce libera e senza padroni , anche alla nuova amministrazione, faremmo proposte concrete per la Città e sapremo batterci per i diritti dei cittadini vigilando in modo attento.
Battipaglia, 1 giugno 2016
Una associazione fattiva, che in campo cooperativo sviluppa progetti e lavoro,altro che i partiti tradizionali chiusi in loro stessi.