Lo sport e solidarietà, come modello educativo ad una vita sana, equilibrata e strumento di integrazione, fa ingresso all’ICATT di Eboli.
L’emozionante giornata, realizzata dall’Associazione “BANZAI” dentro le mura del Castello Colonna che ospita la Casa di Reclusione di Eboli, ha visto coinvolti tutti i detenuti che hanno preso parte all’evento con grande entusiasmo e gratitudine.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Sport e Solidarietà all’ICATT (Istituto a Custodia Attenuata per il Trattamento dei Tossicodipendenti) di Eboli. Lo sport, come modello per educare ad una vita sana ed equilibrata e quale strumento di integrazione, fa ingresso all’istituto penitenziario di Eboli.
L’emozionante giornata, realizzata dall’Associazione “BANZAI” dentro le mura del Castello Colonna che ospita la Casa di Reclusione di Eboli, ha visto coinvolti tutti i detenuti che hanno preso parte all’evento con grande entusiasmo e gratitudine.
Gli ospiti dell’Icatt si sono sentiti pienamente partecipi e coinvolti grazie soprattutto alla partecipazione dei “piccoli campioni” che si sono esibiti in una dimostrazione di arti marziali esaltandone i caratteri essenziali ed i valori su cui le stesse si fondano quali l’autodisciplina, l’equilibrio e la conoscenza di se stessi, la rettitudine e la riconoscenza, la lealtà e la spontaneità. Particolarmente apprezzata dagli ospiti dell’Icatt la partecipazione dei fratelli Nigro.
Fausto ed Angelo, rispettivamente Campione del Mondo Full Contact categoria medio-massimi (1994) WKF (Word Kickboxing Federation) imbattuto e campione del Mondo Semi Contact categoria medio-massimi (2009) WKF (Word Kickboxing Federation) nonché campione di Karate, hanno voluto far sentire, con questo evento, la loro vicinanza a chi pur trovandosi a scontare una pena per gli errori commessi non deve sentirsi abbandonato da quella parte della società che è riuscita con impegno e sacrificio ad ottenere risultati e soddisfazioni, dimostrando che gli stessi non sono preclusi a quanti vogliono impegnarsi nella vita ed altrettanta disciplina ed abnegazione.
A loro il grazie della Direzione per aver voluto dimostrare che l’Icatt non è realtà avulsa dal territorio ma, al contrario, perfettamente integrata nel contesto con cui opera e grazie al quale può realizzare numerose iniziative in favore dei propri ospiti.
Eboli, 31 maggio 2016