Il PD e i Giovani Dem di Eboli segnalano al Governo 4 luoghi di rilevante interesse culturale da recuperare.
Il “fai da te” istituzionale dei Democratici, per “catturare” parte di 150 milioni di euro disponibili dal Governo Renzi per recuperare il patrimonio artistico del Paese, scavalca l’Amministrazione Cariello.
di Marco Naponiello per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – L‘esecutivo Renzi punta sulla bellezza ed il patrimonio artistico- storico del Bel Paese, stanziando una considerevole cifra per il recupero e la valorizzazione di quello che ben può dirsi il nostro “petrolio”, affinché in una ottica di marketing d’area questa operazione possa portare benefici in termini economici ed occupazionali. Il bando scade il 31 maggio pv per segnalare al Governo (bellezza@governo.it) i siti culturali degni di recupero. Lo stesso Premier Matteo Renzi ha recentemente affermato: “Recuperare i luoghi delle nostre comunità significa tornare noi stessi. Per questo accanto ai grandi progetti di cui pure andiamo orgogliosi (da Pompei agli Uffizi, da Brera alla Reggia di Caserta, dalle Tremiti a Trieste, dalla Capitale a un’altra dozzina di interventi di sistema) abbiamo lanciato un appello a tutti gli italiani. Segnalateci i luoghi dell’identità e della bellezza che hanno bisogno di un aiuto economico e finanziario per ripartire“.
Non solo Uffizi e Pompei: l’Italia ha bisogno che vengano valorizzate anche realtà più piccole come il borgo o la chiesetta di campagna. L’auspicio è che “gruppi di cittadini, associazioni, proloco, cooperative si offrano di gestire quei beni come “Luoghi dell’anima” per la collettività”.
Sul solco di questa iniziativa, il PD ebolitano supportato dai Giovani e per mezzo della segretaria Paola Massarelli, ha inviato una nota per stimolare amministrazione e cittadini a segnalare e postulare le bellezze locali.
«Il Governo – si legge nella nota del PD ebolitano – mette a disposizione 150 milioni di euro per ristrutturare i luoghi culturali e i democratici ebolitani scorgono in tale iniziativa l’occasione per valorizzare edifici di fondamentale importanza storica per la nostra città. Sono quattro i luoghi di grande valore culturale che i dirigenti e i consiglieri comunali democratici hanno segnalato al Consiglio dei Ministri affinché siano oggetto di un intervento di recupero e valorizzazione.
Tra i tanti, la segretaria del PD Massarelli e i Giovani Democratici segnalano:
- la Villa Romana, sita in località Paterno. Il complesso edilizio, d’età imperiale, sorse come una domus patrizia.
- Altro edificio segnalato è costituito dal Castello Colonna che, edificato sopra un preesistente fortilizio longobardo e ricostruito all’inizio della dominazione normanna, è considerato uno tra i più importanti del Medioevo. L’edificio versa in condizioni precarie in seguito ad un crollo che ne ha minato la struttura in data 8 marzo 2015. Tale situazione è stata anche oggetto di un’interrogazione parlamentare presentata dall’on. Antonio Cuomo, deputato del Partito Democratico.
- Altro luogo individuato come potenziale destinatario dell’iniziativa del governo è il Complesso conventuale della Santissima Trinità (Sant’Antonio) che, risalente al XV secolo, è stato sede del liceo artistico “Carlo Levi” ed attualmente ospita il MOA – Museo dell’Operazione Avalance.
- Resta da menzionare la Badia di San Pietro alli Marmi che, edificata ai tempi del Re Guglielmo e completata nel 1159, si annovera tra i luoghi più belli e ricchi di storia presenti nella città di Eboli.
Il Partito Democratico cittadino – conclude la nota dei Democratici – auspica che tali indicazioni siano prese in considerazione dal Governo nazionale, in modo da rilanciare il turismo culturale in una città ricca di risorse storiche di grande valore».
Eboli, 30 maggio 2016.
Il PD cittadino cerca sempre di farsi notare anche con il continuo contributo di questi giovani.
Peccato che per la Villa Romana come ampiamente annunciato sui quotidiani locali, l’Amministrazione stia già provvedendo, ma non vi stancate di arrivare sempre secondi?
Leggetevi il Comunicato Stampa del Sindaco per i luoghi d’interesse, può esservi d’aiuto.
Peccato Vito hai toppato,infatti il PD ne ha segnalato 4 e poi Eboli per quanto antica non è Roma con una pletora di siti interessanti,pacifica una sovrapposizione.
Mi fa piacere pure che il signor sindaco delle Pubblic relations,tra una tammurriata,una festicciola,una riunione interna per calmare gli appetiti dei suoi più qualche altra pinzellachera trovi il tempo per cose serie.