Il Partito Democratico cittadino interviene sullo svuotamento dalle ecoballe di Coda di Volpe.
Soddisfazione dal PD e dai Democratici x Eboli. La coordinatrice cittadina PD Paola Massarelli: “finalmente viene risolto un problema fortemente sentito dai cittadini, in particolare a Santa Cecilia“.
di Marco Naponiello per POLITICAdeMENTE il Blog di Massimo Del Mese
EBOLI – La vicenda delle dismissioni delle ecoballe stanzianti per diversi anni a Coda di Volpe, tiene banco nella politica cittadina ed il Partito Democratico ebolitano tiene a precisare i meriti della vicenda e la tempistica cronologica degli accadimenti che hanno condotto alla bonifica del territorio.
Pertanto riceviamo questo comunicato stampa del circolo cittadino a nome della segretaria Paola Massarelli e volentieri lo pubblichiamo:
Il PD cittadino accoglie con entusiasmo l’azione efficace del governo regionale di Vincenzo De Luca e del governo nazionale guidato da Matteo Renzi, che pone termine ad uno scempio ambientale durato troppo a lungo.
“Lo svuotamento del sito di Coda di Volpe dalle eco balle – dichiara la segretaria cittadina del PD, Paola Massarelli – riprende e condurrà alla bonifica dell’area, tanto attesa dai cittadini ebolitani. È la dimostrazione che la buona politica, quella attenta ai problemi delle persone, porta a miglioramenti concreti nella vita di una comunità. È anche doveroso ringraziare il comitato di quartiere Santa Cecilia, i tanti di cittadini residente e Don Daniele Peron, che si sono spesi ed adoperati a difesa del territorio. Seguiremo con attenzione gli sviluppi della vicenda, assicurandoci che la bonifica venga compiuta in modo completo e definitivo. Urgente risulta, inoltre, il ripristino dell’intero impianto e il completamento delle opere di convogliamento delle acque reflue, affinché si compia il ciclo di depurazione e risanamento ambientale dell’intera area. Ci auguriamo che su questi aspetti si focalizzi anche l’azione dell’amministrazione comunale, attualmente intenta, purtroppo, ad intestarsi meriti impropri“.
Sulla vicenda interviene il capogruppo del Partito Democratico Antonio Conte: “all’indomani delle elezioni regionali, in occasione della visita del Presidente della Regione Vincenzo De Luca, i neoletti consiglieri e il candidato a sindaco del PD chiesero un impegno immediato per lo sgombero delle eco balle dal sito di Coda di Volpe. Esprimo soddisfazione, in quanto le nostre sollecitazioni hanno avuto un concreto seguito e lo svuotamento dell’area ha assunto carattere prioritario per la Regione Campania. La gara è stata aggiudicata in via definitiva, in data 15 aprile 2016, all’azienda ebolitana Sarim s.r.l. A giorni l’impresa firmerà il contratto di consegna del cantiere e accederà al sito con propri tecnici e analisti, alla presenza di funzionari e tecnici dell’Arpac, per monitorare il sito e avviare rapidamente lo smaltimento delle 9000 tonnellate residue.“
“Viva soddisfazione e un plauso alla buona politica portata avanti dal PD con i due Presidenti Renzi e De Luca” chiosa il capogruppo dei “Democratici per Eboli“, Pasquale Infante. Che aggiunge “il Governo nazionale ha stanziato i fondi necessari allo svuotamento nella Legge di Stabilità (comma 475 per E. 150.000.000,) che la Regione sta impiegando in questa importante opera di bonifica del sito di Coda di Volpe. Le proteste di tutta la comunità sono state ascoltate dal PD. Ringraziamo il Presidente De Luca per l’impegno e la sensibilità dimostrata per il nostro territorio, che è stato a lungo ingiustamente penalizzato. Siamo all’epilogo positivo di una vicenda sofferta per la nostra Piana del Sele, un’area a forte vocazione agricola con produzioni agricole e casearie considerate “eccellenze” dell’intero territorio, rinomate sia a livello nazionale che internazionale. Abbiamo imboccato un percorso virtuoso che potrà finalmente, anche con la realizzazione del progetto ASIS su tale area, garantire la salubrità delle acque e dell’ambiente, fondamentali per migliorare la qualità delle produzioni agricole ed accrescere l’attrattività turistica della nostra costa“.
Eboli, 26 maggio 2016