Manifestazione agonistica “Row Bike Run, Eboli e Battipaglia insieme per la festa dello sport”.
Alla manifestazione agonistica parteciperanno oltre 100 atleti provenienti da tutta la Campania, si terrà il 29 maggio presso lo stadio Dirceu di Eboli.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI/BATTIPAGLIA – Presentata questa mattina, nell’aula consiliare, la manifestazione agonistica “Row Bike Run – Eboli e Battipaglia insieme per la festa dello sport”. Oltre cento atleti provenienti da varie province della Regione Campania ed un nutrito gruppo di atleti proveniente da più parti d’Italia, si sfideranno nella prima edizione della manifestazione sportiva “Row Bike Run“.
La competizione agonistica, organizzata dall’associazione ASD Kiklos di Battipaglia con Box kinema Eboli, Calisthen functional works e Never Give up fuctional team e con il patrocinio del Comune di Eboli, si terrà il 29 maggio presso lo stadio Dirceu di Eboli.
«Ci è piaciuta subito quest’idea – ha detto il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -, perché mette in campo organizzazione, sport, capacità di fare rete tra diverse strutture e promozione turistica. E’ significativo anche che si svolgerà nella giornata nazional del CONI, quando ad Eboli avremo anche altri appuntamenti, in particolare due importanti memorial».
Proprio in considerazione della concomitanza con altre manifestazioni, l’assessore comunale con delega allo sport, Angela Lamonica, ha volute sottolineare: «Questo appuntamento ben si inserisce nel calendario degli eventi sportivi che l’amministrazione comunale ed il mio assessorato stanno promuovendo e sostenendo. Bisogna dare più voce e spazio allo sport, che non è solo il calico, ma tutte quelle discipline considerate minori, che però hanno il merito di diffondere principi e messaggi importanti sia nei giovani che negli adulti, quali la lealtá, il sacrificio, il rispetto delle regole».
La prima batteria di gara è prevista per le ore 9 del mattino, le altre seguiranno a distanza di 30 minuti circa l’una dall’altra. Tre sono le discipline in cui gli atleti, sia nella categoria femminile che maschile, competeranno: il row ovvero, il canottaggio, il run quindi la corsa e il bike, cioè la bici. Saranno premiati i primi classificati di ogni circuito, ma anche i vincitori assoluti di tutte le discipline. La competizione agonistica, momento peculiare dell’intera manifestazione, sarà affiancata da una serie di attività sportive e workshops che coinvolgeranno gli atleti e chiunque vorrà approcciarsi a discipline sportive come il crossfit, il powerlifting, il parkour e il kettlebel, senza contare che sarà attrezzata un’area per il fitness il cui ingresso è completamente gratuito. Sarà possibile inoltre, consumare il pranzo all’interno dello Stadio Dirceu, grazie ad un punto ristoro. L’ingresso al pubblico è completamente gratuito.
«Organizzare una manifestazione come questa ci è costata una gran fatica – spiega Vito Altieri, titolare di Box kinema Eboli ed organizzatore della manifestazione -. Io ed i miei colleghi, Tommaso Panorano, Adele ed Alfredo Vicinanza, conosciamo bene il valore della fatica perché non c’è cosa più appagante del faticare e sudare per raggiungere gli obiettivi ed arrivare alla meta. Lo sport ce lo insegna tutti i giorni. La grande partecipazione a questo triathlon ci ricompensa della fatica di questi mesi e ci porta ad affermare con un pizzico d’orgoglio “ce l’abbiamo fatta“. Non ci aspettavamo di riscuotere così tanto successo. Troppo spesso, l’attenzione popolare si rivolge solo al calcio che è considerato lo sport per eccellenza anche dai media, ma è bene che si dia spazio ed attenzione alle varie discipline sportive perché attraverso lo sport e l’agonismo sportivo vengono veicolati, oltre che alla preparazione atletica meramente legata alla forma fisica, messaggi importanti legati al rispetto delle regole, alla disciplina e al sacrificio. Questi sono messaggi validi non solo per gli sportivi ma per l’intera comunità. Ringrazio Angela Lamonica, Assessore allo sport e il Sindaco Massimo Cariello che ci hanno sostenuti e supportato come mai avremmo creduto fosse possibile».
Eboli, 24 maggio 2016