Presentato il calendario degli eventi di “Eboli Buskers Festival”: la seconda edizione della Kermesse degli artisti di strada.
Una due giorni, sabato 21 e domenica 22 Maggio, dedicata ad una antica arte, quella degli artisti di strada: saltimbanchi, illusionisti, mimi e mangiafuoco. Il Sindaco Cariello: “Il centro storico di Eboli, un modello di vitalità per tutta la nostra provincia!”
di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
“Non tutti possono diventare dei grandi artisti, ma un grande artista può celarsi in chiunque”. (Anonimo)
EBOLI – Gli artisti di strada sono stati per secoli nel globo, l’unica forma conosciuta di intrattenimento popolare (in inglese, busker), essi difatti sono quegli artisti anche improvvisati ma molte volte veramente talentuosi che si esibiscono notoriamente e di norma in pubblici spazi (piazze, strade,parchi) con modalità completamente gratuita, o richiedendo al massimo, un’offerta spontanea ai passanti. Le esibizioni di questi una volta denominati “saltimbanchi”sono svariate: vanno dall’equilibrista, al musicista, passando per il trampoliere e l’illusionista, i mimi etc, ma con l’unica costante che consiste nell’offrire uno spettacolo di mero e sano intrattenimento, dal sapore nostalgicamente antico.
Inutile specificare che ad oggi, nell’era hi-tech, con l’industria delle major settoriali che indirizzano il pubblico verso forme sofisticate di intrattenimento (tecnologie HD, Blu Ray e 3D), gli artisti di strada sono una apprezzata rarità, ma al contempo in virtù di questa, è divenuta il loro punto di forza. Essi difatti, mostrando abilità sconosciute alle nuove generazioni, abituate alle comode panciolle delle varie Play Station, fanno riscoprire maestrie conosciutissime dai nostri nonni ed antenati, ovvero quando queste tecnologie ultra-moderne,talvolta molto asfissianti, erano completamente assenti e la fantasia fungeva da unico sofisticato software.
Alcune grandi città italiane come Milano e Roma, si son dotate di apposite delibere per regolamentare il fenomeno, la città meneghina per esempio, risulta addirittura la terza miglior città al mondo per arte di strada. Si conoscono, nella letteratura di argomento, diversi casi di artisti affermati che in alcuni frangenti hanno deciso di improvvisarsi come artisti di strada, camuffandosi alla bisogna per impedire di farsi riconoscere: Sting che introitò 40 sterline,il violinista Joshua Bell che ne guadagno 40 nella metropolitana della capitale statunitense,stesso discorso per notissimi gruppi rock, come i Bon Jovi e gli U2, idem vale per Bruce Springsteen ed il nostro cantautore Biagio Antonacci.
La città di Eboli, da sempre all’avanguardia nelle promozioni artistiche, ripresenta il suo Festival dei Buskers, e lo fa concentrandolo nel prossimo weekend (Sabato 21 e Domenica 22) dopo il rinvio del mese scorso per cause forza maggiore dovute alle bizze prolungate di Giove Pluvio, con l’organizzazione di WEBOLI, ed il Patrocinio comunale, a cui si aggiunge la partecipazione del Liceo Artistico “Carlo Levi”,e la collaborazione di Radio MPA denominata estensivamente Eboli Buskers Festival – Rassegna di Primavera degli Artisti di Strada. La manifestazione che prende spunto dal Mojoca festival Buskers di Moio della Civitella,nel vicino Cilento, organizzata da dieci anni da Giovanni Bertone (quest’anno 5-6-7 agosto),presente come ospite d’onore alla conferenza stampa e ringraziato da tutti i relatori assisi,che interesserà prevalentemente il Centro Storico eburino, il quale diverrà per l’occasione un caleidoscopio di colori, musica e tanta allegria, con l’intento nobile e pratico di ravvivare e promozionare economicamente tutta l’area vasta del nostro borgo antico. Difatti la manifestazione che giunge alla seconda edizione, si dipanerà lungo tutto Corso Garibaldi, Piazza San Giacomo, Via Magna Grecia, Via Scalelle e Piazza Cosimo Vestuti, sino ad arrivare al cuore moderno di Eboli, ovverosia Piazza della Repubblica.
Ci saranno pertanto performer provenienti da tutto lo Stivale e conosciuti per giunta anche a livello internazionale, presentati da Manuel Miranda (Deus ex machina della manifestazione) durante l’incontro consiliare, tra i quali annoveriamo: i Minimo Sindacale, un gruppo raggae e ska (di chiara matrice giamaicana) che arriva da Rieti; Pyroetnico, con i suoi giochi (come facile intuire dal nome) di fuoco, direttamente dalla città Pisa; il Mago Crispino, illusionista e prestigiatore,da Formia. Poi un deja vu per i nostri concittadini, infatti dopo la grande perfomance della prima edizione (ci riferiamo agli Emian PaganFolk), che ritornano cosi al festival, annoverati tra i maggiori gruppi nazionali di musica celtica, provenienti dalla vicina Irpinia; e per finire “col botto”, gli Street Fire, ovvero “gruppo di fuoco”, costituito da quattro abili buskers dell’Hinterland napoletano. Infine non mancheranno gli ebolitani,come il gruppo folk dei Briganti dell’Ermice ed il pittore Gerardo la Porta.
Ed è per questo motivo che l’amministrazione di Massimo Cariello ha voluto formalizzare il calendario degli eventi, in un’ affollata conferenza stampa mattutina, tenutasi per l’occasione nell’aula consiliare “Isaia Bonavoglia”, alla presenza di un nutrito pubblico e di diverse testate informative, a patente testimonianza dell’importanza di tale evento culturale per la nostra città.
Ha iniziato il manager di Weboli (società organizzatrice) ad elencare la genesi della manifestazione ed i suoi itinerari,precisamente il dott. Vito Leso, il quale oltre a ricordare il patrocinio comunale,e la partecipazione del Liceo Artistico e di Radio MPA come partner ufficiali, ed Angelica Tafuri, giornalista della carta stampata ed addetta stampa della due giorni, oltre a Stefania Cavaliere promoter di eventi e conduttrice radio-televisiva. Il Marketing Planner ha tenuto in aggiunta a specificare che: ”Questa manifestazione crescerà negli anni, sino a coinvolgere tutto il centro abitato, gli itinerari si dipaneranno per le vie principali della città, andando oltre il centro antico. Saggiamente abbiamo predisposto delle navette gratuite, che dal Palasele si fermeranno viva via alla stazione ferroviaria prima ed in Piazza della Repubblica poi; un cuore storico che anche grazie all’opera dell’amministrazione odierna, adesso annovera ben 19 attività ristorative prossime a consorziarsi.”
A seguire ha preso la parola l’assessore al centro storico, Ennio Ginetti, che dopo i ringraziamenti di sorta (cosa che declinerà subito dopo il primo cittadino), ha evidenziato come: ”Con il nostro festival, sembra di fare un tuffo nel passato: penso ai saltimbanchi di corte che allietavano i regnanti; ergo un bel momento di memoria storica collettiva, che fa il paio alla sincera nostra volontà di rilancio completo del centro storico, con fatti e manifestazioni atte a farlo promozionare fuori le nostre mura ed a far crescere contemporaneamente l’economia cittadina!”
Lo sviluppo socio-economico e la riqualificazione generale del borgo antico son stati anche il refrain dell’ultimo intervento, quello ad appannaggio del Sindaco Massimo Cariello: ”Vi è un bel parallelismo tra l’artista di strada, che con pochi mezzi si qualifica come tale ed i tempi difficili che stiamo vivendo, di contro la riqualificazione è il nostro primario intento come facile intuirsi, parimenti garantirne la sicurezza per gli spettatori durante la manifestazione ed i trasporti con le navette apposite, oltre naturalmente l’igiene necessaria delle location, come condicio sine qua non. – Conclude il primo cittadino ebolitano – Si sta creando una bella squadra, e questo mi conforta: ringrazio vivamente la stampa per l’interesse mostrato verso questa nostra iniziativa culturale, cui a breve ne seguiranno molte altre, finalizzate come questa alla crescita della nostra città!”
Gli spettacoli della seconda edizione dell’EBF saranno presentati lungo Corso Garibaldi, Piazza San Giacomo, Via Magna Grecia, Via Scalelle e Piazza Cosimo Vestuti, nel borgo antico della Città ed a pochi metri dalla centralissima Piazza della Repubblica.
Servizio navetta gratuito dal parcheggio del Palasele.
Sabato 21 maggio, in occasione de “La Notte dei Musei” promossa dal MiBACT, apertura straordinaria fino alle ore 24:00 del Museo Archeologico Nazionale di Eboli (ingresso gratuito) e del MOA – Museum of Operation Avalanche (ticket promo € 1). Entrambi i Musei sono localizzati nel Centro Storico di Eboli.
Eboli, 19 maggio 2016