Mara Carfagna cogliendo la fiducia e l’entusiasmo dice a Cecilia Francese: «Tu sarai Sindaco di Battipaglia».
Con Cecilia Francese con Mara Carfagna erano presenti il coordinatore provinciale Enzo Fasano e il coordinatore cittadino Giuseppe Provenza, i candidati e tanta gente. Toccante l’incontro con Emanuele Scifo.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA. A sorpresa Mara Carfagna, portavoce del gruppo Forza Italia alla Camera, arriva in anticipo. Un incontro in piazza Aldo Moro, allo storico Bar Mignon, con la candidata a sindaco Cecilia Francese prima dell’evento previsto al Salotto Comunale. Qualche minuto di conversazione e poi l’arrivo, a piedi, proprio della candidata a sindaco Cecilia Francese con Mara Carfagna. Ad attenderle i dirigenti di Forza Italia (il coordinatore provinciale Enzo Fasano e il coordinatore cittadino Giuseppe Provenza), i candidati, e i tanti cittadini che hanno deciso di partecipare a questo evento. «Vedere tanta gente che ti segue, che si fidano e si affidano a te è bello – dice Mara Carfagna -. Tu sarai sindaco di Battipaglia e questa città tornerà ad alzare la testa».
Il portavoce alla Camera per Forza Italia parla di Cecilia Francese, del suo impegno. «Cecilia è una donna. L’unica candidata a sindaco in questa campagna elettorale – continua Mara Carfagna -. Una donna tenace, caparbia, competente, appassionata, motivata. Una donna con le idee chiare e soprattutto le mani pulite. Una donna che ha offerto alla città la proposta politica seria alla città. Una proposta politica che ha un grandissimo merito. Rompere con il passato, con quel passato che vogliamo non ritorni mai più. Tu devi riprenderti questa città. Solo una donna come te può restituire fiducia, speranza a questa città che lo merita. Solo donna come te può ricoprire la città di bellezza, di speranza e di futuro».
La deputata di Forza Italia lancia un accorato appello ai sostenitori e alla stessa candidata a sindaco. «Il futuro di Battipaglia si chiama Cecilia Francese – dice -. Andiamo a prendere questa città uscio per uscio, convinciamo i cittadini che Cecilia è una speranza per Battipaglia».
Cecilia Francese ricorda la propria battaglia per le pari opportunità con l’amministrazione Santomauro, la battaglia per modificare lo statuto comunale. «Grazie alla legge di Mara Carfagna andiamo a votare con doppia preferenza di genere – ha detto la candidata a sindaco -».
Cecilia Francese rincara la dose e parla del cambiamento che deve attraversare la città di Battipaglia. «La città deve tornare normale – afferma Cecilia Francese -. Dobbiamo spazzare via questo clima di ritorsioni e di minacce. Bisogna ripartire dalla riorganizzazione della macchina amministrativa Dobbiamo spazzare via chi ha fatto il bello e cattivo tempo. Allontanare i prepotenti che hanno gestito in questo modo la città». Per lo sviluppo «bisogna pensare come area vasta con i comuni limitrofi». Lo sviluppo del turismo «passa per la riqualificazione della fascia costiera che va da Capaccio a Salerno, si può competere solo dando servizi con la costiera Cilentana e quella Amalfitana».
Parla anche del Puc nel suo intervento. Cecilia Francese rimarca come «a quel tavolo del Puc si sono seduti la maggioranza e parte dell’opposizione. Noi siamo rimasti fuori da quel gioco che serviva per favorire alcuni imprenditori». E poi la sanità con l’ospedale di Battipaglia. Cecilia Francese attacca: «Il sindaco deve pretendere che l’ospedale funzioni, che i propri cittadini abbiano servizi sanitari di qualità». Cecilia Francese ha rinunciato, come gli altri, ai «pacchetti di voto che poi portano il conto della spesa. Dico di guardare la storia dei candidati a sindaco, di guardare la storia di chiu è candidato nelle loro liste. Troverete senz’altro chi ha fatto il salto della quaglia. O si cambia ora, o si cambia in questo modo, o non si cambia più».
Prima dell’evento elettorale l’incontro di Emanuele Scifo, l’infermiere battipagliese affetto da una rara malattia, che ha voluto donare alla deputata di Forza Italia il proprio libro.
Battipaglia, 16 maggio 2016