Dopo estenuanti riunioni ed una lunga mediazione della neo-coordinatrice, il PD si ricompone.
Le due anime guerreggianti (Cuomo-Conte) sotterraneo “l’ascia di guerra” e avviano un percorso di concreta unificazione. Massarelli: ”Soddisfatti dell’accordo raggiunto!”
di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il Blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Il PD ebolitano dopo anni turbolenti fatto di commissariamenti e divisioni,ritrova la sua compattezza, il tutto grazie all’opera determinante della giovane coordinatrice Paola Massarelli, la quale ha evidenziato indubbie doti di abile mediatrice tra le varie anime del partito, ovvero quella che fa riferimento al parlamentare Antonio Cuomo e l’altra all’ex ministro delle aree urbane (1989-1993) Carmelo Conte. Il Partito Democratico, per la prima volta dopo anni veste i panni dell’opposizione consiliare, de facto è sempre la prima compagine politica cittadina, con quasi 3000 preferenze riconosciutale alle passate amministrative. Il cammino di strutturazione del partito è giunto invero come prima tappa dalle elezioni degli organici giovanili (GD) nello scorso febbraio, che ha portato all’elezione di Gaetano Pesticcio al vertice dello stesso, contorniato da una schiera di valenti collaboratori, come Raffaele Caputo, Vito Maratea, Cosimo Nigro e Carlo Conte, componente quest’ultimo anche del direttivo regionale del Forum dei Giovani, di già molto attivi con eventi, proposte e suggerimenti.
La seconda tappa si è avuta all’inizio di aprile, con l’indicazione suffragata anche dai recenti atti, della scelta di Paola Massarelli all’oneroso incarico di coordinatrice cittadina, un esempio lampante di ringiovanimento della classe dirigente e di scelta felice di genere, a testimonianza del partito tutto di ripartire con nuove forze, azzerando cosi l’infausto passato recente (amministrazione Melchionda), per cercare parimenti di riaggregare le forze sociali della nostra comunità intorno ad un progetto, al contempo democratico e riformista.
Paola Massarelli, ventisettenne legale ebolitana, annovera nonostante la verde età un cursus honorum di tutto rispetto: difatti già vice presidente della Consulta Provinciale degli Studenti ai tempi del liceo, vanta una prima militanza nei giovani DS, successivamente iniziando un percorso impegnativo di impegno pubblico, convogliato prima nel Pd, ovvero nell’ assemblea costituente nazionale e di seguito nei Giovani Democratici, proseguito extra moenia nella segreteria provinciale e nella direzione regionale e nazionale, intra moenia come consigliera del Forum dei giovani di Eboli ed impegnata nel sociale con il sodalizio Supernova. Infine nelle passate amministrative ha ottenuto 170 consensi nelle file sempre del PD, a testimonianza della comprovata stima che l’elettorato ebolitano nutre per questa giovane dirigente.
“Ci apprestiamo ad avviare una stagione nuova per il Partito Democratico di Eboli. – Si legge in una lunga nota politica del PD – Dopo anni di laceranti divisioni e di commissariamento, abbiamo intrapreso, finalmente, un percorso unitario, volto a superare le difficoltà che hanno paralizzato l’attività del partito, allontanandolo dai cittadini, dai loro problemi e dalle loro istanze. Il compito ambizioso di un grande partito come il PD dovrà essere, prima di tutto, quello di ricomporre e ricostruire una grande identità collettiva, un sentire comune e una idea di futuro capace di parlare a tutta la Città. Saper comprendere e identificarsi con lo stato d’animo profondo dei nostri Cittadini.”
“Siamo animati dalla volontà di creare un partito che sappia essere movimento, – prosegue la nota del Partito Democratico – che sappia creare entusiasmo, intervenendo su tutti i temi di interesse locale, provinciale, regionale e nazionale. Per questa ragione crediamo opportuno organizzare, nel più breve tempo possibile, una Conferenza programmatica, in modo da ascoltare i tanti militanti ed iscritti e stabilire insieme le nostre priorità. In questa fase costituente che stiamo inaugurando, abbiamo scelto, inoltre, di dare assoluta centralità all’esigenza di dar luogo ad un vero rinnovamento, sia generazionale sia nei metodi e nei contenuti dell’attività politica. Onestà, coerenza, trasparenza dovranno essere non più, come purtroppo spesso avviene, parole vuote da utilizzare in campagna elettorale, ma valori da concretizzare nel nostro impegno quotidiano a favore del territorio.”
“Riteniamo necessario valorizzare la collocazione del PD, – sottolinea il PD nella nota – partito di governo nazionale e regionale, che con Renzi e De Luca sta trasformando l’Italia e la Campania, partito di opposizione ad Eboli, capace di intercettare e di proporre ad Eboli ed alla Piana del Sele le grandi opportunità di sviluppo già avviate dal governo nazionale e regionale, non ultimo il “Patto per la Campania. Lavoreremo, accanto ai nostri consiglieri comunali e all’on. Cuomo, al fine di rafforzare la coesione del partito e l’opposizione all’amministrazione comunale attualmente in carica, che in questo primo anno di governo ha dato già ampiamente prova di non essere all’altezza del compito che gli elettori le hanno affidato.”
“Riteniamo – proseguee la nota del PD ebolitano – necessario valorizzare la collocazione del PD, partito di governo nazionale e regionale, che con Renzi e De Luca sta trasformando l’Italia e la Campania, partito di opposizione ad Eboli, capace di intercettare e di proporre ad Eboli ed alla Piana del Sele le grandi opportunità di sviluppo già avviate dal governo nazionale e regionale, non ultimo il “Patto per la Campania”.
Lavoreremo, – Si legge ancora – accanto ai nostri consiglieri comunali e all’on. Antonio Cuomo, al fine di rafforzare la coesione del partito e l’opposizione all’amministrazione comunale attualmente in carica, che in questo primo anno di governo ha dato già ampiamente prova di non essere all’altezza del compito che gli elettori le hanno affidato. Sulla base di queste linee guida il PD cittadino, unitariamente e d’intesa con la Federazione Provinciale, ha indicato la compagna Paola Massarelli a Coordinatrice del Circolo Cittadino ed ha eletto un’Assemblea Costituente Cittadina, che sarà convocata nella prima metà di maggio, con il compito di avviare un confronto nuovo, di favorire la crescita di nuovi quadri dirigenti capaci di intercettare i bisogni della Città e proporre le giuste soluzioni. È nostro compito difendere l’idea di Partito, inteso come comunità di persone, che condividono valori e idee e che si organizzano, dandosi regole democratiche condivise e una ragion d’essere che sopravviva ai destini personali.”
Il “nuovo” PD ebolitano vuole ripartire sotto i migliori auspici, con il supporto del suo parlamentare in carica Antonio Cuomo, e l’appoggio dell’area dei riformisti dell’ex ministro Carmelo Conte, corroborato dal sostegno dell’ex presidente del consiglio cittadino Luca Sgroia, i quali cercheranno di dare un nuovo impulso alle proposte dei democrat. Ulteriore passo a questo punto ineludibile, sarà presumibilmente l’unificazione dei due gruppi consiliari di riferimento: quello istituzionale del PD composto dal capogruppo Antonio Conte, da Antonio Petrone (primo eletto in consiglio) e Teresa Di Candia, e dai “diversamente democratici”, ovvero il summenzionato On. Antonio Cuomo, il capogruppo Pasquale Infante ed infine Francesco Rizzo, frutto questa biforcazione di incomprensioni che alla luce dei recenti risvolti non ha più ragion d’essere.
In conclusione Eboli ha un bisogno esiziale di un Partito Democratico forte ed autorevole, che dialoghi con le istituzioni sovra-ordinate, prime fra tutte il governo nazionale del premier-segretario Matteo Renzi e quella regionale del governatore Vincenzo De Luca, per perorare le istanze del territorio, anche in una ottica collaborativa con l’amministrazione odierna guidata da Massimo Cariello, affinché un gentlemen agreement (accordo tra galantuomini) possa ridare speranze fattive di sviluppo socio-economico ad una collettività per troppo tempo ingessata, tra beghe personali e diaspore di concittadini verso lidi migliori. Parlarne significa dunque, se si vuole dare un senso concreto alle parole, cogliere le relazioni insite all’interno dei meri intenti. Il coinvolgimento dei cittadini infatti non avviene per “grazia ricevuta”, ma attraverso politiche possibilmente largamente condivise dal mondo politico e da quello civile, le quali politiche necessitano però di metodologie democratiche e tecniche efficaci ed efficienti, finalizzate nel breve tempo a realizzare risultati concreti.
Eboli,1 maggio 2016
.. stica…..erca…