Ciotti e le disabilità per Battipaglia: “La città è di tutti”; e promette l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Via i costi per l’accessibilità agli esercizi commerciali. Propone il Candidato Sindaco Pietro Ciotti, chiedendo al Commissione Straordinario Iorio di esonerare da costi chiunque realizzi scivoli e abbatta le barriere architettoniche.
da POLITICAdeMENTE il Blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Per il Candidato Sindaco di Battipaglia Pietro Ciotti, leader dell’associazione “Comunità Storia e Futuro” e della “Casa della Democratici”, vi è una doppia dimensione con cui si vive a Battipaglia: Una è quella dei cosiddetti normodotati; l’altra è delle persone diversamente abili.
La visione dei primi è molto differente da quella dei secondi. Sembra quasi che uno vive in una città diversa da quella dell’altro. Entrare in un negozio, in un bar, è normale per i primi, non lo è, non sempre può esserlo, per i secondi con difficoltà motoria. I primi non conoscono le difficoltà dei secondi, le possono solo immaginare. Ma è cosa ben diversa l’immaginare dal capire.
La scorsa settimana abbiamo partecipato all’iniziativa “A ruota libera”, organizzata da un’associazione della nostra città, il confronto con tutti è stato proficuo. Lo è stato soprattutto l’ascolto dei tanti, grandi e piccoli problemi. Uno di questi è rappresentato dall’accessibilità. Un problema sollevato dai soci della nostra associazione Comunità Storia e Futuro, che, in modo plastico, hanno rappresentato come la dimensione della nostra città è bivalente. Una città vissuta in verticale a partire dalle altezze di ogni cosa, e questo riguarda tutto, servizi, sportelli, anche di uffici pubblici, banchi commerciali, casse automatiche, etc., ma tante sono le barriere architettoniche presenti anche nelle attività commerciali, nei servizi di ristorazione e quant’altro.
“Su questo argomento, e su alcune altre questioni, abbiamo incontrato il Commissario Gerlando Iorio, chiedendo una verifica nel regolamento comunale ed una specifica comunicazione da emanare su questo tema ai commercianti, per garantire l’accessibilità con scivoli, che possono essere fissi o mobili, senza costi per gli operatori commerciali (tassa comunale sul suolo pubblico). Abbiamo chiesto al Commissario di esonerare da questi costi chiunque faccia richiesta di scivoli, indispensabili anche per piccoli dislivelli”.
Anche questo – per Ciotti e per la “Casa dei Democratici” – è un modo per sostenere ed elevare l’attenzione verso chi è “diverso”, elevando i livelli di civiltà, ma soprattutto consentendo a Battipaglia di essere quella città di tutti a cui miriamo da sempre. In tal modo, poi, si potranno sostenere le attività commerciali, incrementarle, senza imporre loro una nuova tassazione.
«Su questo – prosegue Ciotti – abbiamo trovato la sensibilità del Commissario ad affrontare il problema e a far diventare Battipaglia davvero la “città di tutti”. Un obiettivo che ci siamo posti e che porremo nella nostra azione. Un obiettivo che nasce dall’ascolto delle persone per le persone, in qualsiasi condizione condividono con noi la città, la nostra esperienza di vita, all’interno di Comunità Storia e Futuro, con i tanti amici con cui discutiamo di questo, non ultimo anche durante l’evento che c’è stato una settimana fa.
#battipagliadacambiare – Conclude Pietro Ciotti – significa anche cambiare l’approccio ai problemi, è comprendere le diverse dimensioni della città, le esigenze di coloro che la vivono e ne sentono le problematiche in maniera diversa. E’ soprattutto l’ascolto di tutta la nostra Comunità, perché anche il problema di uno solo può diventare un problema di ognuno».
Battipaglia, 24 aprile 2016