Lanaro attacca Oddati e Ciotti. Scrive una Lettera aperta ai Giornali che raccontano i suoi “trascorsi” politici ma pubblicizza i suoi candidati.
Per il Candidato Sindaco del Centrosinistra Nicola Oddati e Pietro Ciotti sono la causa di tutti i mali. Sono politici che hanno lavorato al netto del fattore umano. Ciotti non rispetta le regole. Oddati, “con i suoi discutibili trascorsi” non si adegua alle decisioni del Partito.
da POLITICAdeMENTE il Blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Dalla Segreteria politica del Candidato Sindaco di Battipaglia del Centrosinistra Enrico Lanaro riceviamo e volentieri pubblichiamo una LETTERA APERTA AI GIORNALI, per quelle che egli ritiene siano “esagerazioni” della stampa che cerca, come spesso accade di ricercare notizie sui candidati, specie su quelli che non hanno avuto fino a questo momento una vita pubblica, se non professionalmente parlando. POLITICAdeMENTE, ovviamente si asterreà da qualsiasi commento per lasciare il massimo spazio ad Enrico Lanaro, riservandosi di esprimere alcune considerazioni in merito in un apposito articolo.
“Tre giorni di polemiche sprecati sui quotidiani a cercare di fare luce su un momento per nulla oscuro e quanto mai insignificante della mia vita, ma che incredibilmente diventa un caso, a dispetto dei numerosi casi che in questa città meriterebbero a ragion veduta più agguerrite analisi. La politica a mio giudizio si fa con le azioni. E in un paese di trasformisti, credo di essere l’unico al momento a non aver tradito nessuno, perché a nessuno sono mai appartenuto. A trent’anni mi sono interessato ad An. E allora? Oggi sono leader di una lista civica, sostenuto da una coalizione di centro sinistra. Se sono disonesto io per questo, gli altri dovrebbero ritirarsi immediatamente per le acrobazie politiche compiute in una manciata di anni.
Chiedo a chi rappresenta la politica: è questa l’unica arma che avete per trarre consenso? Denigrando me per quello che voi stessi fate? Io non ho mai nascosto di essermi interessato alla politica da ragazzo, ma la verità è che non ho militato nè nelle file di AN né altrove, tant’è vero che ho dedicato la mia vita alla mia famiglia e alla mia professione. Dopo gli articoli di questi giorni, che ho ritenuto costruzioni inconsistenti e strumentali al fine di creare una faida tra i candidati, e dopo gli attacchi che stupidamente questi ultimi non si sono fatti sfuggire, non solo mi propongo ancora di più con forza come l’unico sindaco possibile per Battipaglia, ma aggiungo: con che coraggio si espongono Nicola Oddati e Piero Ciotti, visto che non solo sono la “causa” delle primarie (perché il centro sinistra e il Pd non erano uniti sui loro nomi), non solo hanno perso le primarie come candidati, non solo hanno spaccato subito dopo la coalizione, ma in ultimo e credo la cosa più importante, sono politici che hanno lavorato al netto del fattore umano: non sono stati cioè uomini di parola, coerenti e affidabili; si sono offerti all’opinione pubblica come paladini dell’onestà, ma non hanno mantenuto la parola data garantendo reciproco sostegno a me che ho vinto. Hanno speculato sul fatto che le primarie fossero state irregolari, eppure non hanno fatto alcun ricorso.
A Ciotti, – che secondo Lanaro è – l’uomo fuggito via col pallone subito dopo la partita, chiedo: come ritiene di essere esponente del centro sinistra senza rispettarne le regole?
Ed uno che non rispetta le regole, come pretende di essere di esempio ad altri, i cittadini che dovrebbero votarlo come sindaco?
Ciotti fa parte con la sua esperienza sindacale del meccanismo che ha gestito il territorio in tutti questi anni. Se la parola d’ordine è rigenerazione non credo di dover aggiungere altro in proposito.
A Nicola Oddati – aggiunge Lanaro – vorrei dire: non solo a sua volta non si adegua alle decisioni che il suo partito ha già preso da tempo, ma parla proprio lui con i suoi discutibili trascorsi da amministratore pubblico, di cui le cronache hanno riempito pagine e pagine di giornali ancora rintracciabili su internet?
Sono rimasto in silenzio fino ad ora, – conclude Enrico Lanaro ritenendosi oggetto di una campagna giornalistica aggressiva – nonostante tutti gli attacchi ricevuti, dalle primarie ad oggi, perché questa mentalità fatta di cattiveria e di scarsa progettualità, mi è estranea. E’ molto facile gettare valanghe di fango su chiunque. Non credevo di dover giocare questa partita».
E per sottolineare che non sta messo male, sebbene le defaillance di Oddati e Ciotti, Lanaro in una nota successiva informa di essere alle prese con la chiusura del programma e organizzare le numerose iniziative sul territorio, anticipa i nomi di alcuni dei suoi candidati: “Con orgoglio metto la mia firma su una proposta politica differente e plurale al governo di questa città, per la quale con le nostre liste, fedele al nostro progetto di rigenerazione della classe politica dirigente, candido volti giovani inseriti nel tessuto sociale e produttivo di questa città, ma anche uomini di coerenza storica. Ritengo di essere la differenza rispetto agli altri candidati, che sono scesi in campo con una squadra obsoleta, fatta di esponenti di amministrazioni vecchie di vent’anni. Dall’inizio di questa avventura ho detto niente a nessuno”.
Con La Svolta, L’Idea di Lanaro e Movimento Pro Battipaglia: Dario Toriello dipendente Upb Banca, Federico Palmieri studente, Francesca Marotta operatore Osa, Filomena Landi consulente assicurativo, Annamaria Giulia Vernacchia sociologa, Mariangela Borzi traduttrice, Immacolata Tartaglia capoufficio Assicurazioni Generali, Assunta Spagnuolo Insegnante, Giuseppe Salvatore studente.
Scelta Civica: Paolo Palo geometra, Valentina Ruggia commerciante, Nunzio Camberlingo promotore finanziario, Monica Guzzo consulente del lavoro, Gerardo De Pasquale infermiere, Carmen Cianci commessa.
Partito Democratico: Egidio Mirra dentista, Piero Lascaleia avvocato, Angela Ventriglia imprenditrice, Vincenzo Tancredi imprenditore, Marcello De Domenico chimico, Antonio Siani personal trainer, Marianna Mastrandrea avvocato, Sergio Galluzzo rappresentante sindacale della Btp Tecno, Antonio Stasio segretario scolastico e operatore della protezione civile, Dora Longobardi insegnante.
Udc: Valerio Santaniello chef, Michele Toriello avvocato, Enrico Barra imprenditore.
Battipaglia, 22 aprile 2016