I Giovani Democratici in difesa del Sele e della Piana. Il neo-Segretario Pesticcio: ”Il nostro fiume è una fonte di ricchezza per tutti.”
Con lo slogan accattivante: “E’ la tua terra amala e difendila: Promuovi il Sele insieme a noi!” I Giovani Democratici abbracciano la causa ambientalista e sociale del Sele e della Piana.
di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il Blog di Massimo Del Mese
“Ebolus dulce solum”. Pietro da Eboli (Poeta,1150-1220)
EBOLI – Nella centralissima Piazza della Repubblica, storico agone delle battaglie politiche della nostra città, i Giovani Democratici da poco ricostituitisi attorno al neo segretario Gaetano Pesticcio (eletto a fine febbraio),dopo anni di assoluto oblio ripartono con delle proposte serie per il territorio, dimostrando una compattezza ed una lucidità superiori ai seniores del partito,ancora tristemente avviluppati in tatticismi e divisioni. La dinamicità del gruppo di giovani attivisti, cui bisogna annoverare i dirigenti Carlo Conte (neo componente del Forum Regionale dei Giovani),Vito Maratea, Cosimo Nigro e Francesco Matrone (componente GD ebolitano), solo per citarne alcuni tra i più conosciuti, hanno già felicemente prodotto buoni frutti, come la recente elezione della “collega” (anche e non solo in senso anagrafico), l’avv. Paola Massarelli, alla prestigiosa carica di coordinatrice del Partito Democratico ebolitano: orbene un chiaro ed inequivocabile segno di rinnovamento generazionale, oramai improcrastinabile.
I Democrat in erba hanno in questi mesi pure incalzato l’amministrazione comunale in carica, targata Massimo Cariello, sui temi cocenti : come il vulnus costante della sicurezza pubblica, le difficili prospettive di lavoro per gli under 35, e la presenza importante dei GD, alle prossime elezioni del Forum dei Giovani cittadino. Dunque in ogni occasione “i nostri”, hanno fatto sentire con veemenza la loro “voce”. Encomiabile anche la continua dialettica interna fatta di riunioni cadenzate del direttivo giovanile, con interscambi di opinioni e progetti da porre in essere, un esempio positivo di democrazia partecipata dal basso.
In questa domenica referendaria poi, ove le attenzioni dei media sono volte alle sorti delle trivellazioni entro le 12 miglia marine, ed il consequenziale batti – quorum che investe i promotori sulla validità della consultazione, i giovani piddini in linea con le posizioni astensioniste,e nonostante queste, che vengono propugnate dalla dirigenza nazionale, vogliono altresì sposare anch’essi la causa ambientalista, ma in modo autonomo e singolare, e lo fanno sposando la causa,su un di elemento peculiare del nostro territorio, quel fiume Sele che da il toponimo a tutto il distretto.
Difatti il titolo dell’appuntamento domenicale è alquanto emblematico: “E’ la tua terra amala e difendila: Promuovi il Sele insieme a noi!”, dunque il territorio della Piana del Sele, immortalato nelle sue molteplici bellezze dal fotografo ed artista Lello Gaudiosi, ad esserne l’assoluto protagonista, accompagnata la kermesse dall’interazione coi cittadini presenti, i quali potranno interfacciarsi con appositi questionari, e promuovere suggerimenti in merito:”Una tematica – a detta dei promotori- che purtroppo sentiamo solamente in campagna elettorale,mentre dovrebbe essere il punto principale dell’azione di un’amministrazione. Dato che è fonte di ricchezza della regione Campania,è noto che nella nostra Piana vi sono aziende che sono leader nel proprio settore. Invitiamo tutto il Partito Democratico di Eboli ad essere al nostro fianco in questa iniziativa.”– Proseguono i militanti GD– :“Questo è solo un primo appuntamento,vi sarà successivamente anche il coinvolgimento delle città limitrofe che sono attraversate dal fiume per creare una sinergia fattiva e una proposta concreta su tale tematica.”
Ricordiamo che la nostra Piana del Sele (anche Piana di Eboli) è una pianura di circa 500 km che si estende lungo il percorso del fiume Sele ed è una delle zone più industrializzate del sud Italia,madre della mozzarella di bufala e della contestuale sua ricca filiera, oltre che leader incontrastato a livello continentale, nella produzione dell’ortofrutta denominata IV gamma. Ma le potenzialità sconfinano anche nel turismo, oltre che nell’agro alimentare: difatti in una doviziosa prospettiva, se ben colta, di marketing d’area vasta, che raccolga anche il settore turistico (con oltre trenta centri abitati e 300.000 residenti tra Piana & Valle del Sele), contestualmente sottolineamolo, ad una vasta costa sabbiosa di oltre venti km, ed i templi dorici di Paestum conosciuti in tutto il globo.
Dunque un sentito plauso va doverosamente tributato a questi ragazzi, indipendentemente dal credo politico, per la passione e l’entusiasmo che stanno mettendo in campo, un attivismo che scuote finalmente il torpore di tutta l’area di centrosinistra non abituata, storicamente ad Eboli, ad essere per la prima volta assisa nelle anguste retrovie dell’opposizione.
Dunque in una assolata domenica primaverile, sotto un grande gazebo bianco, incorniciato per l’occasione di quadri policromatici raffigurarti il nostro amato fiume, incontriamo i protagonisti dell’appuntamento green cittadino. Pertanto intervistiamo in esclusiva per il nostro Blog, i tre protagonisti indiscussi dell’avvenimento:
Il primo è Lello Gaudiosi, pittore-fotografo, artista-ambientalista che da oltre 40 immortala le acque del Sele ed i colori della terra che da millenni lambisce:”Partendo da Contursi, alta valle Sele – esordisce Gaudiosi– ho iniziato la mia carriera artistica folgorato dalla bellezza del paesaggio. Dopo il sisma dell’80 abbiamo recuperato la limpidezza delle acque e buona parte della sua portata, salvando dalle spire dell’acquedotto pugliese un qualcosa come 1000 lt al secondo.” -Continua Gaudiosi – : ”La peculiarità dell’unione delle acque sorgive con quelle termali contursane, finiscono per donare al corso d’acqua quel blu ceruleo che totalizza sul verde,in un profluvio di bellezza univoca, che incantò nei secoli orsono gli scrittori Goethe e Stendhal” Termina L’artista:”Il mio auspicio consta che il recupero ambientale operato a monte si possa realizzare presto pure a valle,il primo realizzato soltanto grazie all’impegno delle comunità istanti e non delle nostre istituzioni,troppo distratte ed assenti; difatti sarebbe il completamento di un opera di bonifica commendevole. Ringrazio questi cari ragazzi per la sensibilità mostrata e per avermi ospitato insieme alle mie opere.”
Il secondo ad essere ospite dei nostri taccuini,è il responsabile all’ambiente dei GD lo studente di giurisprudenza, Raffaele Caputo, che ha posto saggiamente l’accento sul rispetto che dobbiamo a noi stessi, per quel che riguarda le problematiche ambientali: ”I luoghi in cui viviamo posseggono enormi potenzialità che abbiamo il dovere di tutelare, in una ottica che vada oltre il momento presente e che sia di sprone a migliorarne le condizioni anche per le generazioni future!” Chiosa concludendo il giovane dirigente: La Piana del Sele, possiede diverse eccellenze nel suo know-how imprenditoriale: mi riferisco all’ortofrutta della IV gamma, alla zootecnica filiera bufalina del cosiddetto “oro bianco” caseario, che unite alle bellezze paesaggistiche possono essere un volano sicuro di crescita economica e scongiurando cosi la piaga dell’emigrazione,specie giovanile, che sta ritornando prepotentemente negli ultimi anni.”
Ultimo in ordine cronologico ma non di certo per importanza a relazione con la nostra testata,abbiamo avuto ospite il neo segretario dei giovani piddini, il laureando in Scienze Politiche Gaetano Pesticcio, il quale come di prassi per il suo ruolo, ha data un taglio anche più prettamente politico al suo intervento domenicale: “Il senso della giornata odierna non consiste riduttivamente nel sensibilizzare solo i giovani, ma è invece un chiaro messaggio intergenerazionale, ed egualmente non inerisce la manifestazione Pro-Sele solo al comune di Eboli. Difatti abbiamo in animo di coinvolgere anche le realtà dei comuni viciniori, cercando di far rete e creare cosi una totale sinergia che partendo dall’ambiente dia vita a veri e propri itinerari turistici.” Prosegue il segretario– :” In altre realtà si propongono itinerari che partendo dallo sport, in questo caso acconcio ad un fiume come il rafting, si passa all’enogastronomia,e a veri e propri tour guidati delle bellezze locali. Per non dire il coinvolgimento degli istituti scolastici: infatti dialogando con essi si potrebbe far scoprire l’importanza delle acque fiumane e la loro composizione chimica, in una ottica di teoria-pratica, che sia a tutto beneficio dell’educazione civica dei discenti.” In calce Pesticcio– :”I Giovani Democratici metteranno in cantiere nei prossimi mesi, altre diverse iniziative ambientali e non solo; tengo a precisare che l’appuntamento odierno è solo la prima tappa di una serie di incontri su varie tematiche, con i quali, come in questa giornata cui abbiamo messo a disposizione dei questionari pubblici, interpelleremo democraticamente la nostra cittadinanza e saremo da costante pungolo per le istituzioni: Noi ci siamo e ci saremo!”
Eboli, 19 aprile 2016